Nella prima manche del gigante il francese, tra i favoriti della vigilia e gi¨¤ oro nella combinata, guida con 10 centesimi su Hirscher (influenzato) e 18 su Kristoffersen. Lontani gli azzurri, il migliore ¨¨ De Aliprandini, a 1”92. Seconda manche alle 17.45
Su un tracciato disarmonico e reso insidioso dalla neve scaldata dalle temperature sopra lo zero, il francese gi¨¤ oro nella combinata e tra i favoriti della vigilia chiude davanti a tutti in 1’09”97, precedendo di 10 centesimi Hirscher, campione in carica e vincitore in stagione di 4 gare su 5 nella specialit¨¤, che gareggia debilitato dall’influenza. Il podio virtuale ¨¨ chiuso da Kristoffersen a 18/100: una classifica di lusso. Lontani gli azzurri: il migliore ¨¨ De Aliprandini, pure lui alle prese con la febbre, 14¡ã a 1”92. Seconda manche alle 17.45.
le parole —
Cos¨¬ De Aliprandini: “Nella prima parte sono riuscito a gestire bene. Poi ho preso una spigolata, ho rischiato di inforcare e dal quel momento non mi sono pi¨´ fidato”. Moelgg: “Le curve non erano male ma la spinta mancava, non ero pimpante. Facevo fatica a respirare, la gola mi faceva male, ieri a tarda notte avevo ancora febbre. Nemmeno in bici sudo cos¨¬ tanto. Dispiace perch¨¦ lavori due anni per fare questo gigante e un malanno ti distrugge tutto”. Tonetti: “Ho male alla schiena, ho preso in controtempo un dosso sulla traversa, mi sono aperto. Non ero partito molto bene, poi ogni tiro che facevo da quella parte l¨¬ era un disastro. Non ne potevo davvero pi¨´, arrivare al traguardo non aveva senso. Ora mi far¨° vedere dal fisioterapista, mi curer¨° a casa. Non c’¨¨ tanto tempo, venerd¨¬ prossimo si gareggia a Bansko”.
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