Domme ha ancora fame. Dopo il trionfo di mercoled¨¬ in superG, Dominik Paris parte da favorito nella discesa di oggi. Un secondo oro lo farebbe entrare nel mito: a livello maschile la doppietta iridata nelle specialit¨¤ veloci ¨¨ riuscita soltanto a Hermann Maier a Vail 1999 — l’austriaco vinse il superG a pari merito con il norvegese Lasse Kjus — e a Bode Miller nel 2005 a Bormio.
Alle 12,30
Mondiali, provaci ancora Paris. Una discesa per la leggenda
Dopo il trionfo in superG, Domme oggi (il via alle 12.30) insegue il secondo titolo: ?Ma i favoriti sono dieci?
Sar¨¤ l’ultima gara in carriera di Aksel Lund Svindal, una carriera da leggenda con cinque ori iridati — i primi due proprio ad Are nel 2007 —, quattro medaglie ai Giochi, due Coppe del mondo generali e nove di specialit¨¤. Verranno a tifare per lui nel parterre il principe ereditario di Norvegia, Haakon e la principessa Mette-Marit. Sar¨¤ il giorno in cui Mayer, Kriechmayr e Reichelt (che non si ¨¨ presentato alla scelta dei pettorali, perch¨¦ non voleva l’1, e partir¨¤ dopo il 45) cercheranno di arricchire il medagliere austriaco. Ci proveranno Feuz, Clarey, lo stesso Innerhofer. Il favorito di tutti, per¨°, ¨¨ Paris. Luc Alphand: ?Ha gi¨¤ l’oro del superG in tasca e questo sul piano psicologico conta molto, perch¨¦ ti toglie la pressione. ? in una spirale positiva che ¨¨ partita da ben prima dell’oro in superG. Le vittorie a Bormio e Kitzbuehel e ora il titolo iridato ti permettono di andare al cancelletto senza dubbi. Devi semplicemente fare ci¨° che sai. I problemi iniziano quando cerchi di fare qualcosa in pi¨´. ? al massimo livello di fiducia. Io vissi la stessa dinamica di Paris nel 1997, ai Mondiali di Sestriere. Avevo vinto la Coppa, tutto andava bene. Dopo le prove di discesa mi dissi “devi fare bene i primi 10” ed ¨¨ fatta, sotto sei fortissimo”. Fin¨¬ che feci bene la parte alta e in basso caddi banalmente. Capita anche questo?.
Paris ha vissuto la vigilia senza tradire pressione. La sua forza ¨¨ questa. Ieri ha chiuso col miglior tempo una prova monca del primo tratto — la visibilit¨¤ non aveva permesso di testare la partenza alta — e dei dieci secondi finali, perch¨¦ in contemporanea si stava svolgendo la discesa della combinata femminile. ?Sar¨¤ fondamentale fare bene la parte pi¨´ tecnica — spiegava Domme —. Ho provato a farla al limite ed ¨¨ andata bene, spero di riuscirci anche in gara. La pista ¨¨ bella, divertente, piena di dossi e di salti. Forse gira un po’ troppo ma la tracciatura ¨¨ questa e bisogner¨¤ affrontarla cos¨¬. I favoriti? I migliori dieci, quelli che partono con i numeri dispari. Ma c’¨¨ anche qualcuno di buono tra i numeri pari?. Bode Miller, ad Are per Eurosport, punta sull’azzurro. ?Paris ¨¨ la mia scelta numero 1 — spiega lo statunitense —. Credo che sia il discesista pi¨´ discesista di tutti: ¨¨ veloce, ¨¨ un grande scivolatore e credo che i suoi sci Nordica siano i migliori su questo tipo di neve. Lo abbiamo visto nel superG, Paris ha commesso alcuni errori eppure ha vinto. I Fischer non cos¨¬ lontani, ma Nordica fornisce gli sci solo a un paio di discesisti e questo ¨¨ un vantaggio per lui?.
La discesa si far¨¤? E da dove partir¨¤? Le previsioni prevedono 10-20 cm di neve tra le 4 e le 12, con visibilit¨¤ scarsa e vento. Dalle 12 in poi le condizioni dovrebbero migliorare. Le due prove disputate — quella di marted¨¬ era saltata per il caos bagagli — sono partite dallo start del superG, quindi non ¨¨ possibile partire dallo start pi¨´ alto. Il direttore di gara Markus Waldner vuole fare un tentativo: se il meteo lo consentir¨¤ si far¨¤ una ricognizione dalle 8.30 e poi la terza prova sui 20” non testati, dallo start alto a sotto la partenza del superG, per poter fare tutta la gara dalle 12.30. L’opzione B — la pi¨´ accreditata — prevede il via alle 12.30 dalla partenza del superG. In caso di brutto tempo si sposter¨¤ tutto a domani — le previsioni sono migliori —, con la discesa donne anticipata alle 10.30 e gli uomini alle 12.30 sul tracciato intero, dopo la breve prova nella parte alta. Malumore tra i team, perch¨¦ gioved¨¬ non si ¨¨ data la priorit¨¤ agli uomini. Si potevano concentrare gli sforzi sulla pista maschile e non sulla femminile, per consentire una prova integrale, che le donne avevano gi¨¤ fatto. Ma tant’¨¨. Paris non avr¨¤ certo perso il sonno per questo.
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