GHIACCIO
Pattinaggio pista lunga: Italia, l'inseguimento maschile ¨¨ campione del mondo!
I ricordi, a due anni dai Giochi di Milano-Cortina, tornano a quelli di Torino 2006 e all¡¯oro di Enrico Fabris, Ippolito Sanfratello e Matteo Anesi. L¡¯Italia maschile dell¡¯inseguimento a squadre in pista lunga, diciotto stagioni dopo, ¨¨ per la prima volta campione del mondo. Merito di Davide Ghiotto, Andrea Giovannini e Michele Malfatti, pattinatori delle Fiamme Gialle, che all¡¯Olympic Oval di Calgary, in Canada, dopo l¡¯argento europeo del mese scorso a Heerenveen, mettono tutti alle spalle con una prova grandiosa. A unire le due imprese ¨¨ il d.t. Maurizio Marchetto, uno che di vincere non si stanca mai. Il suo vice? Anesi.
che gara
¡ª ?Gli azzurri, nell¡¯ultima di quattro serie, sfidano la temibile Norvegia (Eitrem, Kongshaug, Pedersen), fresco oro continentale. E, sempre davanti, respingono anche il Canada padrone di casa (Howe, Gelinas-Beaulieu, Mayeur), sin l¨¬ in testa. Il trenino tricolore chiude in 3¡¯35¡±00, record nazionale (con Ghiotto al posto di Nicola Tumolero) sbriciolato di 1¡±54 (Salt Lake City, 8 dicembre 2017). La Norvegia ¨¨ seconda (3¡¯36¡±07), il Canada terzo (3¡¯36¡±72). Per l¡¯Italia, nella specialit¨¤ piazzata nel 2005 e nel 2008, in 23 rassegne iridate sulle singole distanze ¨¨ il secondo titolo dopo quello dello stesso Ghiotto vinto a Heerenveen 2023 sui 10.000. Il 30enne vicentino ¨C sulla distanza anche bronzo olimpico in carica e gioved¨¬ argento nei 5000 - ieri ha sempre dettato il ritmo, con Giovannini e Malfatti, trentini di 30 e 29 anni, scudieri perfetti. Gli azzurri, in cinque gare stagionali, con anche due secondi e un terzo posto nelle prove di Coppa del Mondo, non sono mai scesi dal podio. Giovannini, sabato, giocher¨¤ le proprie carte individuali nella ¡°sua¡± Mass Start. Ghiotto, domenica, tenter¨¤ di difendere l¡¯oro nei 10.000. Il futuro, Giochi italiani compresi e senza naturalmente dimenticare Francesca Lollobrigida, ¨¨ tutto azzurro.
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