Pietro Sighel re a Danzica: vince 500 e 1500. Doppietta femminile nella prova pi¨´ lunga con Elisa Confortola e Gloria Ioriatti
? grand¡¯Italia agli Europei di short track di Danzica, in Polonia: nella seconda giornata della rassegna, la prima che assegna medaglie, arrivano tre ori individuali (sui quattro in palio) e un argento. Il protagonista principe ¨¨ Pietro Sighel, che si conferma nei 500 e conquista i 1500, poi c¡¯¨¨ da celebrare la doppietta femminile sulla distanza pi¨´ lunga grazie ad Elisa Confortola e a Gloria Ioriatti, 21 e 23 anni. ? il nuovo che avanza, segno di un cambio generazionale che consente agli specialisti tricolori di rimanere ai vertici.?
re sighel
¡ª ?Il 24enne finanziere trentino, all¡¯attivo anche due medaglie olimpiche, in campo maschile ¨¨ il leder del gruppo da diverse stagioni. E se la prima parte di quella in corso non l¡¯aveva ancora visto affermarsi, l¡¯uno-due di questa occasione ribadisce tutte le sue qualit¨¤ e il suo talento. Prima i 1500, vinti in modo rocambolesco, ma con grande acume tattico, in 2¡¯21¡±555 (terzo alla campana e, in rimonta, all¡¯uscito dall¡¯ultima curva), beffando un terzetto olandese con Friso Emons secondo (a 28/1000), Itzhak De Laat terzo (a 68) e Jens van ¡¯T Wout quinto, col lettone Roberts Kruzbergs che scivola praticamente sul traguardo, quarto. Poi i 500, con quattro turni e altrettanti successi. Sighel, in finale, impone la propria legge: si mette in testa quando conta e chiude con grande autorit¨¤ in 41¡±428. I battuti, in questo caso, sono l¡¯olandese Teun Boer (di 84/1000) e il belga Stijn Desmet (di 195). Per Pietro ¨¨ il secondo titolo consecutivo nella specialit¨¤ dopo quello conquistato lo scorso anno sullo stesso ghiaccio polacco.?
che doppietta
¡ª ?Certo pi¨´ sorprendente e, va detto, figlio di una gara molto particolare, la doppietta femminile in apertura di giornata. A poco pi¨´ di due tornate dal termine ¨¨ fuga a due per la belga Hanne Desmet e l¡¯olandese Xandra Veleboer. Ma la prima, in uscita di curva, va lunga e la seconda non pu¨° non rimanere coinvolta nella caduta. Da dietro spunta la Ioriatti, con un discreto margine sulla Confortola, tallonata da un¡¯altra orange, Diede Van Oorschot che per¨° ¨¨ a sua volta vittima di un capitombolo. La Confortola guadagna centimetro su centimetro e, proprio sul traguardo, ha la meglio. Serve il fotofinish per decidere chi tra le due azzurre, entrambe portacolori delle Fiamme Oro, abbia avuto la meglio: a separarle non pi¨´ di 3/1000 di secondo, un soffio. La festa tricolore ¨¨ completata dalla promozione della staffetta femminile in finale: il quartetto composto anche da Chiara Betti e Katia Filippi, domenica in finale se la vedr¨¤ con Olanda, Polonia e Francia. Uomini, invece, alla finale quinto posto.
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