Mallett: "Francia fortissima
Capiremo il nostro valore"

L'Italia domani affronterà la squadra transalpina che, per il c.t., "vale il secondo o il terzo posto nella classifica mondiale". Nella rifinitura di oggi Garcia, non in perfette condizioni, ha corso da solo, per prudenza. Confermata la squadra che ha vinto con la Scozia

: Il c.t. azzurro Nick Mallett . Reuters

PARIGI (Francia), 13 marzo 2010 - "Captain’s run", allenamento di rifinitura allo Stade de France per l’Italia del rugby che domani alle 15.30 affronterà i padroni di casa, per la quarta giornata del Sei Nazioni: solo il primo centro Gonzalo Garcia, non ancora in perfette condizioni, ha corso da solo, per prudenza. Nick Mallett, il c.t. sudafricano alla venticinquesima presenza in tribuna (in panchina, nel rugby, vanno solo i giocatori) alla guida della nostra Nazionale: "Giochiamo contro una Francia particolarmente forte. E’ la squadra che nel 2009 ha battuto gli All Blacks in Nuova Zelanda e il Sudafrica in Francia, ed è quella finora imbattuta nel Sei Nazioni. Vale il secondo o il terzo posto nella classifica mondiale. Qui sono i migliori. E un anno fa ci hanno rifilato 50 punti. Per noi, è meglio così: la migliore opportunità per valutare se continua il nostro processo di crescita".

formazione confermata — Sei italiani su 15 giocano in Francia: per Mallett non è un dato molto significativo. "La Francia è una squadra conosciuta, ma ha una rosa formata da tantissimi giocatori, e altri ancora, di buon livello internazionale, non sono stati convocati per questa partita e hanno giocato in campionato. Questo per spiegare la profondità del movimento rugbistico francese". L’Italia conferma la squadra che ha sconfitto la Scozia: "E’ la terza volta che riusciamo a schierare la stessa formazione - dice Mallett -, segno di buona condizione fisica e di nessun grave infortunio. Per queste partite abbiamo bisogno dei migliori giocatori nelle migliori condizioni. La vittoria con la Scozia ha un grande valore: tra il perdere di 5 e vincere di 4 c’è una differenza di 9 punti. Enorme. Le vittorie fanno sempre bene: danno confidenza e morale. E siamo stati bravi a saper gestire il match quando, nei minuti finali, la Scozia ha giocato il tutto per tutto".

francia pragmatica — E a chi fa notare che la prospettiva di una partita facile non possa rappresentare il massimo pericolo per la Francia, Mallett spiega: "Forse lo poteva essere per un’altra Francia, quando alternava prestazioni ispirate ad altre più spensierate, ma non per questa Francia. Ha dimostrato una grande intelligenza di gioco e, nelle trasferte in Galles e Scozia, un senso di realismo e pragmatismo, non lasciando nulla al caso". Intervento rituale anche per Leonardo Ghiraldini, tallonatore e capitano della Nazionale: "Affrontare questa Francia non è difficile soltanto per noi, lo sarebbe per tutti. Noi dobbiamo farlo con lo stesso spirito delle altre partite, cercando di concentrarci sul nostro gioco. Abbiamo fiducia. Siamo qui per competere e per sfidarli. Vogliamo metterli sotto pressione. Se fino a un anno fa calavamo fra il primo e il secondo tempo, o comunque nel finale, adesso abbiamo raggiunto una condizione fisica ottima, che ci permette di tenere fino alla fine". Leo rispetta ma non teme i diretti avversari: "Noi avanti abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno, soprattutto nelle mischie chiuse. Ho fiducia, anzi, ne ho sempre. Stiamo facendo un buon Sei Nazioni, vogliamo dimostrare di poter migliorare ancora".

dal nostro inviato
Marco Pastonesi© RIPRODUZIONE RISERVATA