Inghilterra, il portafortuna
è dare del Padrino a Capello

I tabloid l'avevano chiamato "Squadfather" dopo il pareggio con l'Algeria che aveva messo in discussione la stessa qualificazione degli inglesi. Ora il soprannome sembra aver portato bene, al pari della lucky red, la maglia con la quale la rappresentativa d'Oltre Manica non ha mai perso e attesa anche contro la Germania. Per la quale il ct ha già scelto i rigoristi...

LONDRA (Gran Bretagna), 25 giugno 2010 - Era nato come titolo, per la verità non proprio elegantissimo, subito dopo il pareggio incolore contro l’Algeria; è diventato striscione da mostrare quasi con orgoglio durante la decisiva sfida dell'Inghilterra contro la Slovenia (vedi Telegraph Sport). Di certo, quel discutibile Squadfather scelto dalla stampa come nuovo soprannome per Fabio Capello (ad indicare il suo potere assoluto all’interno della squadra inglese, proprio come se fosse un “Padrino”) sembra aver portato fortuna, almeno al pari della lucky red, ovvero la maglia tutta rossa indossata dai giocatori contro la Slovenia e con la quale l’Inghilterra non ha mai perso. Scaramanticamente logico, dunque, sceglierla anche per la supersfida di domenica prossima contro la Germania che, da queste parti, non è mai una partita e basta. E il ricordo della semifinale ai Mondiali del 1990 e di quella agli Europei del 1996, entrambe fallite ai rigori, è già lì pronto a tormentare la vigilia inglese.

: Fabio Capello, 64 anni, abbraccia Rooney dopo la vittoria con la Slovenia. Reuters

LA ROSA DEI RIGORISTI — Ma proprio per esorcizzare il fantasma del dischetto, pare che Capello abbia già scelto i cinque eventuali rigoristi, nel caso in cui la gara andasse come nessuno vorrebbe. E i nomi scelti sarebbero quelli di Frank Lampard, Steven Gerrard, Wayne Rooney, James Milner e Gareth Barry (sebbene quest’ultimo si sia allenato pochino causa infortunio), con Jermain Defoe, John Terry ed Ashley Cole possibili sostituiti. Fra l’altro, è stato proprio l’attaccante del Tottenham, eroe contro la Slovenia, a rivelare (nella sua consueta rubrica per il Mirror Sport) che la squadra ha cominciato ad allenarsi con i tiri dal dischetto 40 giorni fa, proprio perché Capello non è tipo da tralasciare alcun dettaglio, men che meno la cura nel tirare un calcio di rigore. Tanto è vero che il suo staff avrebbe monitorato la percentuale di realizzazione di ogni giocatore, per stabilire chi mettere nella rosa dei cinque.

LE ACCUSE DI BECKENBAUER — E mentre l’Inghilterra si allena dagli undici metri, Franz Beckenbauer continua a giocare con le parole e, dopo aver definito il calcio degli inglesi “palla lunga e pedalare” subito dopo il pareggio con l’Algeria, eccolo presentare al meglio l’ottavo di finale di domenica dando degli “stupidi” agli uomini di Capello per essere arrivati secondi nel loro girone e dover così incontrare la Germania, match che, a suo dire, sarebbe da semifinale. Non solo. A detta di Kaiser Franz, gli inglesi sarebbero anche “bolliti” a causa del maggior numero di partite disputate dai giocatori durante la stagione. Un dato immediatamente respinto al mittente dal Mail Sport, che ha paragonato il numero medio di partite disputate da tedeschi e inglesi, scoprendo che siamo 50 a 47. Come dire, Beckenbauer ha sbagliato i conti e forse non solo quelli.

Simona Marchetti© RIPRODUZIONE RISERVATA