SEI NAZIONI
Questa Irlanda non muore mai: un Galles tutto cuore ci prova, poi si arrende a Prendergast
Che brivido per lĄŻIrlanda: unĄŻora da incubo a Cardiff contro il miglior Galles di questo Sei Nazioni, poi alla fine viene fuori la maggiore qualit¨¤ dei detentori del torneo, che si dimostrano la solita squadra quadrata e solida anche nei momenti peggiori e vincono 27-18, prendendosi anche la Triple Crown, assegnata alla squadra britannica in grado di battere tutte le altre 3. Per quanto riguarda il Galles il cambio di allenatore ¨C con Matt Sherratt subentrato a Gatland ¨C ha sicuramente dato una nuova carica a un gruppo demotivato ma non ¨¨ bastato ad evitare la quindicesima sconfitta consecutiva sotto gli occhi di un Louis Rees-Zammit (ex Galles, ora in Nfl) in versione accanito tifoso. Gallesi bravi a rispondere alla prima fiammata irlandese e rispondendo con cuore, mischia e la solita grande maul: sul 18-10 per¨° qualcosa si inceppa, la benzina scarseggia e gli irlandesi ¨C pur con tanta fatica ¨C rimettono a posto le cose con la meta di Osborne, la regia di Gibson Park (ancora migliore in campo) e i calci di Prendergast, un poĄŻ sottotono in alcuni frangenti ma precisissimo quando le cose si sono fatte complicate. LĄŻultimo calcio, quello del 27-18 finale, toglie anche il bonus difensivo al Galles, che resta ultimo a quota 1 con lĄŻItalia a 4. Irlanda che sale a 14 e continua a dominare il torneo.
surreale
ĄŞ ?Alla prima occasione lĄŻIrlanda colpisce: McCarthy si porta dietro 3 gallesi, Gibson Park rigioca subito su Conan che resiste allĄŻimpatto di Williams e con un gesto quasi da cestista schiaccia sulla linea. Dopo la meta lĄŻIrlanda si limita a gestire e non spinge sullĄŻacceleratore, il Galles domina in mischia ma sbaglia tutto quello che si pu¨° sbagliare. Prendergast e Anscombe mettono calcio a testa per il 10-3, poi al 26ĄŻ Tomos Williams si divora lĄŻoccasione pi¨´ ghiotta: break di Rogers che passa in mezzo a due e serve Morgan, pallone di nuovo allĄŻinterno per il mediano gallese che per¨° non controlla un pallone solo da schiacciare in meta, dallĄŻaltra parte per¨° Osborne manca lĄŻassist decisivo su Ringrose gi¨¤ lanciato verso la bandierina. Nel finale proprio Ringrose manca completamente il tempo dellĄŻintervento su Ben Thomas e lo colpisce alla testa: ¨¨ prima giallo, poi con lĄŻintervento del bunker diventa rosso da 20 minuti, e Anscombe piazza per il 10-6. Quello che doveva essere un compitino si trasforma in un match surreale, lĄŻIrlanda paga la presunzione mostrata nei primi 20 minuti e viene messa sotto da un Galles tutto cuore che sfrutta la sua arma migliore: la maul che gi¨¤ aveva portato alle due mete con lĄŻItalia. Il drive gallese ¨¨ di nuovo avanzante, Williams per¨° esagera e si stacca prima del tempo, arrivando corto. CĄŻera un vantaggio, il Galles ci riprova e stavolta ci riesce: dopo una serie di cariche ¨¨ Reffell a schiacciare in mezzo ai pali. Anscombe trasforma per il 13-10 con cui si chiude il primo tempo.
rimonta
ĄŞ ?LĄŻIrlanda deve giocare in 14 anche i primi 10 minuti del secondo tempo, ma lĄŻinferiorit¨¤ numerica non basta a giustificare la domita che regala a Rogers la meta del 18-10, con Murray che una volta battuto il primo avversario si trova davanti unĄŻautostrada prima di serviva lĄŻala gallese che con un gran tuffo marca per la seconda volta. Nel momento pi¨´ difficile lĄŻIrlanda bada al sodo e accorcia con il piede di Prendergast, recuperando anche la parit¨¤ numerica, poi al 55ĄŻ sale in cattedra Gibson Park: gran calcio dalla base per Lowe, che sale letteralmente in testa a Blair Murray e fa da sponda per Osborne, che deve solo schiacciare la meta del 18-18, che rimane tale perch¨Ś Prendergast non trasforma. Il Galles sbatte contro una difesa irlandese ritrovata, palesando ancora i problemi di avanzamento visti con Francia e Italia, mentre dallĄŻaltra parte la squadra di Easterby piazza ancora con Prendergast per il sorpasso: 21-18 al 67ĄŻ. Ci mette del suo anche Bundee Aki, con un grande recuper¨° a met¨¤ campo che vale il calcio di punizione del 24-18. Il Galles per¨° non molla un colpo, rimane nei 22 per 10 fasi e poi allarga su Ellis Mee che resiste al placcaggio di Hansen ma viene sbilanciato da quello di Osborne, perdendo lĄŻovale pochi centimetri prima di schiacciare. ? la parola Ą°fineĄą alla partita, perch¨Ś lĄŻIrlanda va dallĄŻaltra parte, conquista un altro calcio con uno strepitoso Van der Flier e piazza per il 27-18 con Prendergast. Finisce cos¨Ź: lĄŻIrlanda alza la Triple Crown e continua a dominare il Sei Nazioni. Il Galles perde la quindicesima partita di fila, non basta il cuore.
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