Il Galles s'illude per 70 minuti, l'Inghilterra vince 16-14 in rimonta

A Twickenham nella seconda giornata del Sei Nazioni ospiti avanti con una meta tecnica e quella di Mann, ma nel secondo tempo è Dingwall a riaprirla, poi la decide il calcio di Ford

Un pazzo Galles sciupa una doppia superiorità numerica, ma poi va in vantaggio e resiste fino a 10 minuti dalla fine, quando un calcio piazzato di George Ford permette all'Inghilterra di completare la rimonta e vincere per 16-14 il match della seconda giornata del Sei Nazioni di rugby. Seconda vittoria, dopo quella di Roma, per la squadra del c.t. Steve Borthwick, che va momentaneamente in testa alla classifica con 8 punti, a + 3 su Irlanda e Scozia. Seconda sconfitta, dopo quella in casa con a Scozia, per la squadra del c.t. Warren Gatland. Domani a Dublino sarà Irlanda-Italia a completare il quadro del turno. Dopo la settimana di pausa, sabato 24 l'Inghilterra sarà ospite della Scozia, mentre il Galles riceverà la visita dell'Irlanda.?

doppio giallo

L'Inghilterra parte decisamente meglio, prova almeno tre volte a fare capolino nei 22 gallesi, ma non riesce a concretizzare. E al 12' la seconda linea inglese Ollie Chessum, sebbene si abbassi per tentare il placcaggio, stampa una chiara spallata in faccia al pilone Kieron Assiratti: cartellino giallo. Così al 17', quando il Galles riesce finalmente ad attaccare, va in meta: penaltouche a 5 metri, maul che punta decisa verso i pali, Ethan Roots l'affossa illegalmente e l'arbitro non può far altro che assegnare meta tecnica ed estrarre un altro giallo. Ma incredibilmente, con due uomini in me, gli inglesi sfoderano una reazione inaspettata: costringono i gallesi a concedere una mischia davanti ai pali, Bean Earl esce con l'ovale, carica sul lato destro e sfonda. Non arriva però la trasformazione: Ford è pronto per la rincorsa, ma si aggiusta di un ulteriore passo laterale e sul movimento si ritrova i gallesi addosso. E, altrettanto incredibilmente, il Galles non riesce a fare punti con la doppia superiorità numerica. Poi, curiosamente, quando si ristabilisce la parità, il Galles torna a giocare decisamente meglio e al 38' trova la meritata meta, bellissima: ruck sulla linea dei 10 metri, ne esce Josh Adams, che buca e serve Tommy Reffell, step interno e offload per Tomos Williams, che fissa l'avversario e libera il flanker Alex Mann per la corsa sotto i pali (seconda meta in due presenze in nazionale per il flanker). Ian Lloyd trasforma per il 14-5 sul quale si va al riposo. Negli ultimi 24 anni il Galles a Twickenham non aveva mai segnato due mete: oggi ne ha segnate due. Seonda meta in due presenze per Mann: starà pensando che i test internazionali sono piuttosto facili...?

in avanti

Al 48' Ford accorcia con un facile piazzato davanti ai pali. Al 63' gli avanti inglesi assorbono la difesa gallese sotto i pali fino a creare le premesse di una superiorità al largo, che poi tocca a Ford sfruttare, palla a Elliot Daly e passaggio in tuffo per il centro Frase Dingwall che si tuffa alla bandierina. Ford manca però la difficile trasformazione e si resta sul -1. Al 71' l'episodio decisivo: attacco inglese nei 22 fermato da un in avanti volontario di Mason Grady. Cartellino giallo e comodo piazzato di Ford per il sorpasso. In superiorità numerica l'Inghilterra lascia il possesso ai gallesi e si difende in maniera molto aggressiva, impedendo agli avversari di guadagnare campo. Così a tempo scaduto deve solo buttare fuori il pallone conquistato in touche per certificare la vittoria.