La seconda giornata del Sei Nazioni si apre con il riscatto dei bleus: decisiva la meta di Bielle-Biarry che nel secondo tempo punisce i troppo rinunciatari padroni di casa. Ma nel finale il giallo: arbitro e Tmo negano la possibile meta della vittoria
La Francia rimonta, la Scozia invece di giocare specula sull'effimero vantaggio e i bleus passano per 20-16 a Murrayfield nel match che ha aperto la seconda giornata del Sei Nazioni di rugby. Immediato riscatto quindi per la squadra del c.t. Fabien Galthie, dopo la sconfitta in casa di una settimana fa con l'Irlanda. E si mangia le mani la Scozia, che comanda a lungo il match, convinta troppo di avere portato a casa la seconda vittoria, dopo quella di sabato scorso in Galles. Dopo la settimana di pausa, la Scozia sar¨¤ di nuovo di scena in casa e ospiter¨¤ l'Inghilterra sabato 24, mentre la Francia ricever¨¤ la visita dell'Italia domenica 25 a Lille.
esordiente
¡ª ?Dopo una primissima fase di studio, molto tattica, arriva il primo lampo, con la meta scozzese al 7': pallone a met¨¤ campo allargato verso la destra, passa per le splendide mani di Duhan van der Merwe, arriva al 22enne esordiente estremo Harry Paterson, che accelera e scava un primo break, poi sul placcaggio in offload torna all'interno per Huw Jones, che a sua volta scarica sul sostegno di Ben White, che, a dispetto di un controllo non semplicissimo, riesce a non perdere velocit¨¤ e arriva fino in fondo. Fin Russell trasforma. Al 12' piazzato di Thomas Ramos. Poco dopo Gael Fickou inventa un poderoso break, arriva a 5 metri dalla meta, ma sul placcaggio non riesce a liberare il compagno. Intorno al 20', da una touche vicino ai 5 metri, gli scozzesi provano a sfondare, prima con la maul, poi con una serie di pick and go, ma i francesi reggono, poi per¨° con un fuorigioco concedono a Russell un comodo piazzato davanti ai pali. Altro fuorigioco francese appena fuori dai 22 e altro piazzato centrale che Russell timbra per il 13-3 alla mezz'ora. Fickou si riscatta al 31', quando si fa trovare tutto solo a destra sul lungo passaggio di Matthieu Jalibert, con la difesa scozzese totalmente sbilanciata sul versante sinistro: il centro raccoglie e deve solo sprintare verso la bandierina, poi Ramos che trasforma. Al 38', con gli scozzesi che assediano i 22 avversari, alla quinta infrazione per fuorigioco fischiata ai francesi (oltre a quelli non rilevati), l'arbitro coglie anche un placcaggio scorretto del pilone Uini Atonio, che incassa l'inevitabile cartellino giallo. Gli scozzesi vogliono giocarsi la mischia davanti ai pali, ma la vincono i francesi e si va al riposo: un 13-10 che sta strettissimo ai padroni di casa.
invenzione
¡ª ?La Francia supera senza danni l'inferiorit¨¤, complice un gioco pi¨´ pasticciato da entrambe le parti. Forse per colpa anche della pioggia che cade da met¨¤ primo tempo. A muovere lo score ¨¨ cos¨¬ un piazzato di Russell al 58', ovviamente sull'ennesimo fuorigioco dei bleus. Quasi per evitare errori e rischi, le due squadre rinunciano quasi del tutto a giocare, se non esistono sufficienti margini di sicurezza: una stucchevole serie di calci in profondit¨¤ ¨¨ sgradita anche al pubblico, che fischia le due squadre. Per sbloccare la situazione ci vuole il coraggio di un'invenzione, che arriva da Louise Bielle-Biarrey: al 71' l'ala francese riceve sull'out di sinistra appena fuori dai 22, calcia alle spalle dei difensori scozzesi e sprinta per arrivare primo a schiacciare l'ovale perfettamente spedito in area di meta. Ramos trasforma e la Francia mette la testa avanti per la prima volta. Punito il tentativo scozzese di speculare sul vantaggio e sul cronometro. E al 77' una maul affossata irregolarmente offre alla Francia il piazzato con il quale Ramos firma il 20-16 e chiude i conti. La Scozia a questo punto non pu¨° fare altro che provare ad assediare la linea di meta nell'ultimo possesso, sembra anche sfondare nel mucchio: l'arbitro dice di no, c'¨¨ uno scarpino francese che impedirebbe al pallone di toccare terra, il Tmo con le immagini a disposizione non pu¨° smentire e allora a esultare sono i francesi. Decisione molto controversa, perch¨¦, seppure non sia visibile, sembra evidente che la palla rotoli indietro dove lo scarpino non c'¨¨ pi¨´ e sulla linea di meta.
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