Sei Nazioni, l’ora delle donne: l’Italia debutta contro le campionesse d’Inghilterra
L’incontro si terr¨¤ sabato a Parma. Il ct Di Giandomenico: “Puntiamo sia al risultato, sia al consolidamento della squadra in vista delle qualificazioni mondiali, sia al ricambio generazionale per mantenere l’Italdonne competitiva”
Ivan Malfatto
L’Italia debutter¨¤ sabato 10 aprile nel Sei Nazioni femminile, allo stadio “Lanfranchi” di Parma. Affronter¨¤ le campionesse in carica dell’Inghilterra, reduci da 12 successi consecutivi. Inizio gara ore 15, diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player dalle 14,45. Alle ore 18 Galles-Irlanda, l’altra partita della 2? giornata del torneo, diviso in due triangolari guidati con 5 punti dalle inglesi e dalla Francia, le altre a 0.
Ricambi
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Il ct Andrea Di Giandomenico ha annunciato la formazione, con 5 novit¨¤ nel XV rispetto all’ultima uscita del 2020. Questi i suoi obiettivi nel torneo. “La sfida - spiega il commissario tecnico - sar¨¤ rimanere performanti innalzando gara dopo gara il livello della prestazione e vagliando le opportunit¨¤ per le azzurre del futuro. Puntiamo sia al risultato, sia al consolidamento della squadra in vista delle qualificazioni mondiali, sia al ricambio generazionale per mantenere l’Italdonne competitiva”. Tre obiettivi a breve, medio e lungo termine ambiziosi. Per questo ci sono diverse novit¨¤ e alcune delle giocatrici pi¨´ esperte escluse dal XV, vedi 3 delle 5 che militano nel campionato francese. Il turn over probabilmente mira ad avere la formazione migliore possibile la settimana successiva in Scozia, la partita da vincere del triangolare. Contro l’Inghilterra, numero uno del ranking mondiale, il pronostico infatti appare chiuso: 14 sconfitte su 14 nel torneo, 5 volte segnando zero punti (compresa l’ultima a novembre), miglior risultato 24-33 nel 2016, peggior sconfitta un 6-76 del 2008.
L’obiettivo ricambio s’innesta su un’altra importante novit¨¤. Da questa stagione 15 atlete per la prima volta possono contare su una borsa di studio annuale della Federazione di 9.000 euro. “Pi¨´ un premio a chi riuscir¨¤ a conseguire la laurea mentre ¨¨ in regime di borsa di studio azzurra - precisa Di Giandomenico - Uno stimolo educativo importante dato dalla Fir, perch¨¦ le ragazze possano dedicarsi con pi¨´ serenit¨¤ al rugby e allo stesso costruire il proprio futuro nella vita”. Aggiunto al raddoppio del gettone di presenza, da 200 a 400 euro, dato per ogni convocata al club di appartenenza ¨¨ un segnale che le donne non sono pi¨´ le cenerentole, neanche dal punto di vista economica. Ad esempio il Valsugana Padova, club con il maggior numero di convocate (10), potr¨¤ contare su un bel gruzzoletto da investire sulla crescita del movimento femminile.
Le avversarie
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Anche l’Inghilterra fa ampio turn over rispetto al travolgente 52-10 contro la Scozia al debutto. Nel XV sono 9 le novit¨¤, compreso il ritorno a 13 mesi dall’infortunio della capitana Sarah Hunter, al 124¡ã cap. “Il match in Italia - dice il ct Simon Middleton - ci dar¨¤ la possibilit¨¤ di vedere altre combinazioni di gioco, rispetto a quelle viste con la Scozia, perci¨° abbiamo deciso di ruotare la rosa. Siamo felici di riavere Sarah, ha lavorato duro per tornare”.
ITALIA
15 Vittoria OSTUNI MINUZZI (Valsugana Padova, 4 caps)