? un'Italia da impazzire: Menoncello eletto miglior giocatore del Sei Nazioni

Il miglior Sei Nazioni della storia dell’Italia non poteva che finire così, con un altro successo: Tommaso Menoncello è stato premiato come miglior giocatore del Torneo 2024. L’unico italiano a riuscirci prima di lui era stato Andrea Masi, nel 2011. Quell’anno, però, gli Azzurri avevano chiuso all’ultimo posto pur consolandosi con lo storico successo del Flaminio con la Francia. Questo premio arriva invece a coronamento di un Sei Nazioni strepitoso, in cui gli Azzurri sono stati competitivi come mai prima e nel quale Menoncello si è imposto con forza come uno dei migliori centri del mondo. Non è un caso che questo premio segua di poco quello della miglior meta del Sei Nazioni 2024, assegnato a Lorenzo Pani per la strepitosa azione di Galles-Italia, quando gli Azzurri hanno fatto letteralmente girare la testa ai gallesi e l’estremo delle Zebre ha schiacciato esultando come Cristiano Ronaldo.

i record di un predestinato

Tommaso Menoncello ha solo 21 anni, ed è il più giovane di sempre a ricevere questo premio, e ha trionfato con il 33% dei voti del pubblico superando il devastante Bundee Aki (vincitore del Sei Nazioni con l’Irlanda), l’inglese Ben Earl e lo scozzese Duhan Van der Merwe. Le 4 nomination sono state decise dagli esperti in base alle statistiche, poi la palla è passata al pubblico, che ha premiato l’azzurro. Un segnale di come anche all’estero si siano accorti del grande talento di questo ragazzo, e non è un caso che il Benetton Treviso lo abbia già blindato per bene: Menoncello ha giurato fedeltà ai biancoverdi fino al 2026. Non è il primo record fissato dal centro azzurro, che già nel 2022 era diventato il più giovane giocatore della storia a segnare una meta nel Sei Nazioni: aveva infatti punito la Francia a 19 anni e 170 giorni.

gioia anche per lamaro

Il Sei Nazioni ha annunciato non solo il miglior giocatore del Torneo, ma anche l’intera formazione tipo che comprende i migliori 15 – ruolo per ruolo – di tutta la competizione. In terza linea, con la maglia numero 8, c’è anche il capitano azzurro Michele Lamaro, già miglior placcatore del torneo con 103 placcaggi in 5 partite. Un vero e proprio successo di squadra, come spiegato dallo stesso Menoncello: “Questo premio è la testimonianza del successo dell’intera squadra e del viaggio entusiasmante che sta iniziando tutto il rugby italiano. Grazie a tutti i compagni di squadra, agli allenatori e ai tifosi. Pratichiamo uno sport incredibile ma duro, e i premi che riconoscono l’impegno e il sacrificio di ogni giocatore significano molto”.