A Dublino i bicampioni in carica vanno sotto per la meta di Murley, poi la risolvono con Aki, Beirne e Sheehan. Nel finale bonus difensivo per i bianchi grazie a Freeman
I bicampioni in carica dell¡¯Irlanda hanno sconfitto per 27-22 l¡¯Inghilterra a Dublino nel match che ha completato la prima giornata del Sei Nazioni. Vittoria molto sofferta per la squadra del c.t. ad interim Simon Easterby, che, come noto, ha rilevato nei compiti Andy Farrell, al quale ¨¨ stata commissionata la costruzione dei British&Irish Lions per il tour in Australia della prossima estate. Segnali comunque di buoni progressi per l¡¯Inghilterra di Steve Borthwick, al terzo Sei Nazioni alla guida di una squadra che sembra finalmente mostrare pi¨´ certezze che lacune. Hanno iniziato bene il Torneo anche Francia (43-0 al Galles) e Scozia (31-19 all¡¯Italia). Fra una settimana la seconda giornata: Italia-Galles (sabato alle 15.15), Inghilterra-Francia (alle 17.45) e Scozia-Irlanda (domenica alle 16).
aggressivit¨¤
¡ª ??? un¡¯invenzione di Henry Slade al 9¡¯ a rompere l¡¯equilibrio: dopo il profondo break centrale di Ollie Lawrence, il centro inglese riceve largo a sinistra e con un grubber esplora le spalle della difesa irlandese, l¡¯altra ala Cadan Murlay arriva per primo a raccogliere e schiaccia. Esordio con meta per la 25enne ala degli Harlequins, presente in 9 camp della nazionale ma mai convocato prima per una partita. L¡¯Irlanda reagisce e troverebbe anche la meta con il tallonatore Ronan Kelleher, che s¡¯infila in un buco a due metri dalla linea, ma nella ruck a fianco Tadhg Beirne da terra trattiene irregolarmente Maro Itoje e l¡¯arbitro annulla. Costretti di nuovo a difendersi fallosamente per arginare un violentissimo attacco irlandese che arriva a due passi dalla meta, gli inglesi incassano il cartellino giallo: per tutti paga Marcus Smith. L¡¯Irlanda offre sprazzi di gran gioco, guadagna tanti metri, ma la difesa inglese riesce comunque a tenere con grande aggressivit¨¤, anche se con eccessi che costano punizioni. Che l¡¯Irlanda non sfrutta. Ma proprio quando stanno per scadere i 10 minuti in superiorit¨¤, ¨¨ uno spunto di James Lowe a sinistra, che scappa rompendo un placcaggio, ad aprire la difesa inglese: palla servita a James Gibson-Park, che con una finta disorienta Freddie Steward e se ne va in meta. Sam Prendergast manca la trasformazione. Nell¡¯ultima azione del primo tempo sono gli irlandesi costretti al fallo per fermare il bell¡¯attacco inglese: Smith centra i pali e firma il 10-5 sul quale si va al riposo.
gemelli
¡ª ?L¡¯inizio della ripresa ¨¨ un lungo, infinito assedio irlandese nei 22 degli inglesi, che per¨°, in un modo o nell¡¯altro, riescono a resistere. Fino al 52¡¯. Gli avanti assorbono la difesa inglese davanti ai pali, poi palla fuori per Prendergast, che allarga per Bundee Aki, che rompe tre placcaggi e schiaccia alla bandierina. Prendergast manca anche questa trasformazione, ma al 56¡¯ si riscatta infilando i pali su piazzato per il 13-10. Al 59¡¯ finisce la partita di Ben Curry, che assieme al fratello Tom ha scritto una pagina di storia: mai la nazionale inglese aveva infatti schierato titolari prima di oggi due gemelli. Al 64¡¯ l¡¯Irlanda ipoteca la vittoria, sfruttando la prima ingenuit¨¤ inglese: da una ruck in mezzo al campo Gibson-Park invita Lowe a infilarsi nel gap tra due maglie bianche, la difesa ¨¨ sorpresa e l¡¯ala scarica su Beirne per la comoda volata in meta. E al 72¡¯ a chiuderla pensa Dan Sheehan: Jack Conan fa il break al centro, poi la palla va larga per Lowe che rompe un placcaggio e vola verso i 22, per scaricare poi sul tallonatore, che riesce ad allungarsi per schiacciare nonostante il placcaggio di Smith. Bonus in cassaforte e il subentrato Jack Crowley le trasforma entrambe per il 27-10. Ma tra il 77¡¯ e l¡¯82¡¯ l¡¯Inghilterra va due volte in meta per conquistare il meritato (e utilissimo) punto di bonus difensivo: la prima ¨¨ proprio di Tom Curry, che riceve il passaggio interno di Murley, la seconda la firma Tommy Freeman, che riceve nei 22 e sfrutta i larghi spazi lasciati dagli irlandesi per scappare sotto i pali. Smith trasforma la seconda e finisce 27-22.
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