Gli azzurri battono 20-17 la Georgia a Genova alla fine di una durissima battaglia, a fine gara parla il commissario tecnico azzurro: "Ci eravamo cacciati nello scenario da evitare, ma ¨¨ andata bene"
La sofferenza c¡¯¨¨ stata, dall¡¯inizio alla fine, la paura di perderla mai. ? quello che rivela il c.t. Gonzalo Quesada alla fine del match vinto dalla sua Italia per 20-17 sulla Georgia a Genova nel secondo test delle Autumn Nations Series. ¡°Con Samoa lo scorso luglio era stata una partita simile, sporca, oggi nelle stesse condizioni l¡¯aspetto positivo ¨¨ quello di essere riusciti a vincerla: ¨¨ stata una battaglia¡±.?
carattere
¡ª ?La Georgia non ha realmente mai messo sotto gli azzurri, ma due lampi, le due mete segnate nel primo tempo, avevano messo la partita su una china preoccupante. ¡°Loro hanno avuto due occasioni e le hanno sapute sfruttare, noi avevamo iniziato bene, ma senza quel cinismo necessario per sfruttare le opportunit¨¤ create¡±, dice Quesada. ¡°Ci siamo ritrovati cos¨¬ proprio nello scenario da evitare, ma poi sono stati bravi i ragazzi a costruire la vittoria nel secondo tempo, dominando territorio e possesso. Qualche situazione andava gestita meglio, ma ¨¨ stata una bella prova di carattere in una partita che era diventata difficile da vincere. E¡¯ anche una lezione per la squadra¡±. Con il pericolo di ritrovarsi la settimana prossima con gli All Blacks (sabato ore 21.10 a Torino) con diversi assenti, compreso il capitano Michele Lamaro, uscito per infortunio dopo pochissimi minuti, Quesada non si perde d¡¯animo: ¡°Come ho gi¨¤ detto, non dobbiamo avere paura a gestire le assenze e far giocare chi sta bene. Avremo una settimana cortissima, dovremo vedere chi si potr¨¤ allenare nei due allenamenti a disposizione, quello leggero di marted¨¬ e quello completo di mercoled¨¬¡±.?
ritmo
¡ª ?Consapevoli del pericolo scampato, gli azzurri ammettono di non avere per¨° mai avuto paura. ¡°Anche perch¨¦ gi¨¤ dalla fine del primo tempo eravamo consapevoli di avere ripreso la giusta convinzione nel gioco, che ci era mancata¡±, ammette la seconda linea Dino Lamb. ¡°Siamo mancati nella precisione dell¡¯esecuzione, ma ¨¨ anche vero che alla fine, una volta riportato il risultato dalla nostra parte, siamo stati bravi a gestirlo¡±. A rilevare Lamaro nei compiti di capitano ¨¨ stato Nacho Brex: ¡°Nel primo tempo - spiega il centro azzurro - ci siamo spenti in quelle due loro mete, ¨¨ una cosa che non ci possiamo permettere. Nell¡¯intervallo ci siamo detti di metterci cuore e fisico, ovvero gli aspetti nei quali la Georgia voleva prevalere. Ma abbiamo fatto le cose per bene e fisicamente siamo stati superiori, un ritmo alto era alla base del nostro piano di gioco, visto che loro sono pi¨´ grossi e pi¨´ lenti¡±. Per il tallonatore Gianmarco Lucchesi si poteva fare qualcosa in pi¨´ in mischia: ¡°Se una mischia cade ¨¨ sempre un rischio, la decisione dell¡¯arbitro ¨¨ sempre 50 e 50, quindi, con loro che giocavano molto al limite del regolamento, noi abbiamo deciso di gestirla invece che osare di pi¨´¡±.
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