? morto Phil Bennett, una delle leggende del rugby mondiale. Il mediano d’apertura del Galles, dei Lions e dei Barbarians, protagonista degli Anni Settanta, si ¨¨ spento a 73 anni. Era malato da tempo L’annuncio ¨¨ stato dato dal suo club di sempre, Llanelli — oggi Scarlets — sui social.
RUGBY
E’ morto Phil Bennett: ubriac¨° gli All Blacks nella meta del secolo
Il leggendario mediano d’apertura gallese si ¨¨ spento a 73 anni. Protagonista dell’epoca d’oro dei Dragoni, fu l’uomo che innesc¨° l’azione che port¨° i Barbarians a una marcatura leggendaria, ma fu capace di battere la Nuova Zelanda anche con il suo Llanelli. Lettura del gioco, finte, istinto: era una delizia per gli occhi
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Side step
¡ªBennett ha giocato 413 partite per Llanelli, in 15 stagioni, segnando 2444 punti. Ha conquistato 29 caps tra 1969 e 1978, facendo parte per due volte del Galles vincitore del Grande Slam. Era uno dei protagonisti di quella squadra straordinaria, insieme a Gareth Edwards, il suo predecessore col 10 Barry John, JPR Williams. Considerato un genio del rugby, capace di leggere il gioco come pochi, dotato di un calcio accurato e di movimenti che ubriacavano le difese, fu protagonista con la maglia dei Lions nel tour in Sudafrica del 1974 e tre anni dopo in Nuova Zelanda, da capitano. Partecip¨° anche alla memorabile partita tra Barbarians e Nuova Zelanda del gennaio 1973 a Cardiff, quando fu segnata la meta che anche oggi ¨¨ considerata la pi¨´ bella della storia. A segnarla fu Gareth Edwards, ma Phil Bennett fu il motore di quell’azione, l’uomo che raccolse dentro i 22 il calcio dei neozelandesi e che con una serie di finte e muovendosi verso sinistra innesc¨° l’azione, tagliando fuori mezza difesa nera. Un anno dopo visse un’altra giornata memorabile, questa volta con Llanelli, quando a Stradey Park la formazione in maglia rossa riusc¨¬ a battere 9-3 la Nuova Zelanda.
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