Riscatto Treviso: batte le Zebre 20-25 nel derby di Rainbow Cup
La nuova era societaria delle Zebre si apre con una sconfitta casalinga contro Treviso. Nel terzo derby stagionale, il primo valido per la Rainbow Cup, il Benetton si prende cos¨¬ la rivincita dopo i due k.o. subiti tra dicembre e gennaio espugnando il Lanfranchi 20-25 (3 mete a 2 e 4 punti a 1 in classifica per Treviso) e incamerando la seconda vittoria in altrettante uscite nella nuova competizione dopo aver concluso il Pro14 senza successi.
Sfida di nervi
¡ªCi si aspettava un derby scoppiettante nel punteggio, per il buon gioco espresso nelle ultime uscite dalle Zebre e dopo la pirotecnica vittoria del Benetton contro Glasgow nella gara d’esordio della Rainbow Cup. Ancora una volta la sfida tra Zebre e Treviso si ¨¨ giocata piuttosto su nervi, sfide ruvide, improvvisazioni personali, difesa e disciplina, impatto della panchina. Alla fine ¨¨ stato il Benetton ha mettere insieme la ricetta giusta dopo un continuo tira e molla risolto solo dalla meta del Man of the match Halafihi a 3 minuti dalla fine.
Paura Pescetto
¡ªI primi punti sono arrivati solo al 24’. Il calcio facile da posizione centrale di Paolo Pescetto ha suggellato un’iniziale superiorit¨¤ di possesso delle Zebre e punito uno dei numerosi falli in mischia ordinata da parte della prima linea di Treviso. Non a caso Crowley ha immediatamente mandato in campo Riccioni per Alongi per provare a puntellare una mischia che, invece, continuer¨¤ a soffrire. Anche le Zebre sono per¨° state costrette subito ad un cambio. Nel tentativo di placcare Halafihi lanciato in velocit¨¤, Pescetto ha subito un colpo alla testa che lo ha costretto ad uscire in barella. Quando la partita ¨¨ ripresa dopo uno stop durato quasi una decina di minuti, una fiammata (l’unica) del Benetton ha sorpreso la difesa delle Zebre. L’affondo di Garbisi e una serie di passaggi rapidi e precisi tra i trequarti ha fatto arrivare l’ovale all’ala per la meta di Padovani. Lo stesso Garbisi ha trasformato da posizione molto angolata per portare in vantaggio il Benetton. Le Zebre si sono riprese immediatamente, affidandosi alla superiorit¨¤ del pacchetto. Una prima maul da rimessa laterale si ¨¨ fermata a pochi centimetri dalla linea di meta. Sulla mischia ai 5 metri che ne ¨¨ scaturita, un nuovo fallo del Benetton ha portato al cartellino giallo ai danni di Gallo. Questa volta le Zebre ne hanno approfittato per mandare in meta la maul con Sisi. Il Benetton ha chiesto il controllo del Tmo (nuova regola in vigore in questa Rainbow Cup), ma la mossa si ¨¨ ritorta contro i Leoni. Dalle immagini, infatti, l’arbitro Piardi ha individuato un fallo professionale del tallonatore biancoverde Els punendolo con un altro cartellino giallo e assegnando la meta tecnica alle Zebre. Come spesso ¨¨ accaduto nelle ultime uscite, Sisi e compagni non sono riusciti a gestire e a far fruttare la doppia superiorit¨¤ numerica.
Ritorno di Treviso
¡ªAnzi, prima del riposo Garbisi ha trovato di nuovo i pali da calcio piazzato per il 10-10 con cui si ¨¨ conclusa la prima frazione di gioco e al ritorno in campo ¨¨ stato proprio il Benetton a condurre le operazioni. Tornati in parit¨¤ numerica, i Leoni hanno trovato possesso e territorio anche grazie all’aggressivit¨¤ nei punti d’incontro che ha costretto la difesa delle Zebre a concedere ben 5 calci nei primi 12’. Un calcio di Garbisi al 52’ ha cos¨¬ riportato avanti il Benetton 13-10. Un vantaggio durato giusto un paio di giri di lancette perch¨¦ il primo fallo di Treviso (dopo i 9 del primo tempo) ha permesso a Canna di riportare tutto in parit¨¤. ? per¨° l’ultima fiammata delle Zebre, perch¨¦ la partita continua ad essere nelle mani del Benetton, che piazza le tende nei 22 degli avversari. Dopo tre placcaggi decisivi di Di Giulio a fermare nell’uno contro uno Tavuyara, Treviso ¨¨ tornata nuovamente in vantaggio con il decisivo raccogli e vai di Ruzza. Ancora una volta le Zebre hanno trovato la forza di reagire e pareggiare a 3’ dalla fine con una giocata personale di Carlo Canna. Ma sulla ripartenza da met¨¤ campo il Benetton ha trovato subito spazio per risalire il campo con Zanon e porre le basi per mandare in meta Halafihi e suggellare la vittoria. E sabato a Monigo sar¨¤ subito rivincita.
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