Settecolli, ultimo atto a Roma. Ultime speranze per acciuffare i Mondiali di Fukuoka. Sara Franceschi stampa il record italiano nei 200 misti migliorando se stessa da aprile e scendendo per la prima volta sotto i 2’10”: per la finanziera livornese un 2’09”30 ( prec. 2’10”05 del 15 aprile a Riccione, passaggi 28”80, 1’02”10, 1’38”90), con cui batte la campionessa europea dei 200 sl, l’olandese Marrit 2. Steenbergen (Ola) autrice di 2’09”51, terza la britannica Shanahan (Gb) 2’10”93, quarta Anita Gastaldi 2’11”95, settima Cocconcelli 2’13”03. ottava Pirovano 2’13”49. .Una grande conferma col nono tempo al mondo per l’allieva e figlia (nata nel 1999, la pi¨´ giovane azzurra ai Giochi di Rio) di Stefano dopo la medaglia mondiale in vasca corta (argento), dopo il pass per il suo primo Mondiale. Dice Sara: “Oggi sono consapevole di quello che posso fare, bastava solo quello. Le doti e l’allenamento ci sono sempre stati. Mancava la consapevolezza, finalmente arrivata. Ora l’obiettivo ¨¨ finire bene l’anno, poi la mia testa ¨¨ focalizzata al 2024 perch¨¦ voglio qualificarmi per la terza Olimpiade”.
NUOTO
Franceschi, che record italiano nei 200 misti. Ceccon-Quadarella tris
Dopo le due vittorie a dorso, l’azzurro nei 50 farfalla a 5 centesimi dal suo record italiano e 2¡ã al mondo in 22”84
Vai Thomas
¡ªThomas Ceccon completa il suo Triplete al Settecolli, nei 50 delfino di cui ¨¨ campione europeo. Il vicentino tocca in 22”84, a 5 centesimi dal suo record italiano di un anno fa a Budapest: il suo crono ¨¨ anche il 2¡ã al mondo subentrando all’americano Michael Andrew, davanti c’¨¨ solo il russo Kostin in 22”62 (ma non garegger¨¤ ai Mondiali). Ceccon respinge l’ungherese Szabo 23”13 e lo svizzero No¨¨ Ponti 23”27 al quale nega la tripletta a delfino, sesto Piero Codia 23”53.
Quadarella e il bis De Tullio jr
¡ªSimona Quadarella completa il tris come Ceccon: dopo 800 e 1500, duella e infilza la belga valentina Dumont in 4’05”85 (contro 4’06”27), terza l’ungherese Kesely 4’06”41, sotto il podio le gemelle Cesarano (Antonietta quarta in 4’09”26). Una romana matura, consapevole, disposta a sacrificarsi e confermatasi nella sua piscina preferita: un bello spot mondiale per lei che in occasione del poker di aprile aveva nuotato in 4’05”65. Ora ¨¨ in carico, quindi ¨¨ molto pi¨´ avanti. Luca De Tullio vince i 1500 in 14’59”68 sull’irlandese Daniel Wiffen 15’02”51 e sul francese Damien Joly 15’03”61. Il barese del 2003 diventa il settimo italiano ad aver nuotato le 30 vasche sotto i 15 minuti.
Che Razzo
¡ªPrestigiosa vittoria di Alberto Razzetti sul fenomeno scozzese Duncan Scott nei 200 misti: per il genovese di Franceschi un 1’58”74 (25”53, 56”58, 1’30”55) contro 1’58”83 (25”46, 55”88, 1’30”70), 3. Polonsky (Isr) 2’00”04.
Pizzini e Fangio terzi
¡ªLuca Pizzini, nei 200 rana sale sul podio nella stessa Roma del bronzo europeo di un anno fa. Lo fa insieme al vincitore olandese Arno Kamminga 2’10”57 e allo svedese Erik Persson (Sve) 2’11”27, sotto il podio Andrea Fusco 2’11”55. Neanche i 200 rana, per le donne, aiutano a scegliere: Martina Carraro, in aprile a 2’24”, tocca quarta a 2’25”57 dietro Francesca Fangio, terza in 2’25”34, sul podio con l’olandese volante Schouten che non migliora di 13 centesimi il suo secondo crono mondiale ma resta di fatto la prima al mondo visto che la russa Chikunova ¨¨ bandita; seconda a due secondi la nipponica Aoki.
Popovici e Di Cola
¡ªIl campione del mondo David Popovici nuota per la prima volta in stagione i 200 sl e stampa il sesto crono mondiale in 1’45”59 (rec. mee., 51”20) battendo l’olimpionico Tom Dean 1’46”86, terzo Stefano Di Cola, l’unico azzurro sceso sotto 1’47” (1’46”90), sotto il podio Filippo Megli 1’47”47 (in batteria 1’47”21), sesto Ciampi (1’47”81), settimo Marco De Tullio 1’48”03 e decimo Detti che non si schioda dal crono del mattino 1’48”13 (anche se in stagione aveva 1’47”86), e rischia di non esserci ai Mondiali nella 4x200 avendo davanti Di Cola, Megli, Ciampi, Marco De Tullio e potenzialmente un Ceccon da 1’46”52.
Cusinato sesta
¡ªIlaria Cusinato fa una gara kamikaze nei 200 farfalla finendo sesta in 2’09”82 dopo aver condotto dalla corsia zero in 28269, 1’01”74, 1’35”53: nell’ultima vasca le sono mancate le energie, sorpassata dall’ungherese Kapas 2’08”52, dall’inglese Stephens 2’09”32 e dall’altra ungherese Sebestyen 2’09”42. Ad aprile aveva vinto a Riccione in 2’09”03. In finale B, Antonella Crispino ha toccato in 2’09”61 su Alessia Polieri 2’10”28. Nei 50 sl rosa: per tre centesimi la campionessa italiana Sara Curtis non ha migliorato il personale, per 3 centesimi ha perso la finale B da Viola Scotto Di Carlo (25”17) nei 50 sl, vinti dalla supersonica Sarah Sjostrom in 23”93, unica sotto i 24” e gi¨¤ prima al mondo in stagione in 23”82. In finale A c’era la primatista italiana Silvia Di Pietro, quinta in 25”14, come Viola.
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