Thomas Ceccon in 24”69 vince i 50 dorso al Settecolli e fa il paio con i 100 di ieri. L’azzurro batte il rivale greco Apostolos Christou a 24”92 e il romeno Anghel 24”98; sotto il podio Simone Stefan¨¬ 25229 e Michele Lamberti, 25”36. Il primatista mondiale e campione del mondo sfiora di 29 centesimi il suo record italiano del ferragosto 2022. E’ l’11¡ã crono mondiale del 2023. Giacomo Carini conduce per 175 metri davanti allo svizzero No¨¨ Ponti, poi tocca secondo a 33 centesimi in 1’55”72, in perfetta linea con il crono di aprile a Riccione (1’55”67). Nei 100 farfalla continua l’ascesa di Giulia D’Innocenzo, che passa dal 58”87 del mattino al 58”61 della finale: quarta, lasciata sotto il podio dalla greca Ntountonauki (57”75) che sale sul podio con la vincitrice svedese Louise Hansson 57”25 e la tedesca Angelina Kohler 57”65. Per la romana in ascesa ¨¨ il quinto tempo italiano alltime.
NUOTO
Ceccon fantastico bis nei 50 dorso. Lacrime d’addio per Scozzoli: spunta Peaty
Al Settecolli, il primatista del mondo dei 100, si conferma in 24”69 . Carini 2¡ã nei 200 farfalla
Razzo e sara secondi
¡ªDopo i 100 dorso vinti soffrendo dalla canadese Masse in 59”73, nei 400 misti due secondi posti fabbricati a Livorno: prima infatti ¨¨ seconda Sara Franceschi, figlia del coach azzurro Stefano in 4’37”37 (a Riccione in aprile 4’35” ma ora ¨¨ sotto carico) dietro la talentuosa britannica Shananan 4’36”92; poi ¨¨ il campione europeo Alberto Razzetti a cedere in 4’13”58 al compagno di allenamenti inglese Max Litchfield da 4’11”36. Razzo ha provato una frazione iniziale a delfino tirata a 56”87, nell’ultimo cento recuperare 2”57 all’inglese era obiettivamente troppo.
Che Haughey e azzurre
¡ªQuarto crono al mondo nel 2023 per Siobhan Haughey, da Hong Kong con furore nei 100 sl: l’argento olimpico batte la primatista mondiale svedese Sarah Sjostrom in 52”64, naturalmente record del meeting pi¨´ antico del mondo, con Sarah al tocco in 53”05, terza la regina europea dei 200 sl, l’olandese Marrit Steenbergen in 53”49; ottima quinta Sofia Morini in 54”21 (quarto crono italiano di sempre), nona Emma Menicucci 54”98 (al mattino 54”72), mentre Costanza Cocconcelli fa il personale in 54”61 battendo nella finalina B la campionessa italiana Chiara Tarantino 54”72. La staffetta veloce azzurra adesso ha uno spessore internazionale, adesso. La prima volta nel dopo Pellegrini.
Popovici 48”10, Miressi 48”27
¡ªAlessandro Miressi fa penare David Popovici, il padrone della gara regina molto intensa anche se non velocissima, nel senso che nessuno dei contendenti ¨¨ riuscito a scendere sotto i 48”: per il romeno 48”10 mai nuotato al Settecolli, per il gigante torinese 48”27, quinto Lorenzo Zazzeri in 48”71 dopo la virata a 23”03, preceduto dall’altro staffettista azzurro Manuel Frigo, 48”65. A questo gruppo va aggiunto Thomas Ceccon, l’altro dei moschettieri d’argento ai Giochi di Tokyo. Ruta Meilutyte sotto i 30” (29”79) e Anita Bottazzo 30”23 (settimo tempo al mondo in stagione) sempre pi¨´ veloce nei 50 rana: l’azzurrina tocca a 3 centesimi dal tempo limite. Un investimento sul futuro.
Anche Peaty saluta Scozzoli
¡ªPoi nei 50 rana uomini, l’evento pi¨´ emozionante: Fabio Scozzoli e l’ultimo ballo in acqua, un 50 rana in 27”36, cinque centesimi di troppo per l’ultimo podio che va al torinese Ludovico Viberti, mentre Simone Cerasuolo si merita il pass mondiale dopo aver nuotato il record cadetto con lo stesso tempo di Nicol¨° Martinenghi del mattino, 26”76 (in finale il varesino tocca in 26”90). Solo lacrime d’addio per l’ex capitano azzurro che il 3 agosto compir¨¤ 35 anni e diventer¨¤ allenatore: un congedo cui ha presenziato nientemeno che il britannico Adam Peaty, quest’anno fermo. Una storia fatta di 31 medaglie, e la finale olimpica nei 100 rana tatuata sul torace, il primo campione mondiale in vasca corta nel 2012, doppio argento mondiale a Shanghai, campione europeo, uno che ha tolto nel 2009 il record italiano a Domenico Fioravanti e ha sfidato i ranisti pi¨´ grandi di diverse generazioni. Piangono in tanti, a cominciare dall’allievo Cerasuolo, il romagnolo lascia una grande eredit¨¤ e uno stile di comportamento, il carisma discreto, mai una parola fuori luogo. Grande capitano della serenit¨¤ e agonista di razza come pochi.
Quadarella bis, De Tullio jr ok
¡ªSimona Quadarella fa un monologo anche negli 800, nuotati in 8’22”04, non dissimile dall’8’21”14 di aprile: considerato il momento della stagione, ¨¨ un buon test in vista dell’ultimo mese di fatiche verso i Mondiali di Fukuoka. Infine gli 800 uomini domati da Luca De Tullio sull’irlandese Daniel Wiffen, battuto in 7’47”63, sesto crono italiano della stori e decimo mondiale del 2023. Wiffen si ferma a 7’50”64. Si ritira infine anche la velocista romana Giada Galizi, medagliata europea di staffetta, oggi terza nella finale C in 56”55 dietro Anna Chiara Mascolo 56”05 e Rachele Ceracchi 56”47. Domenica ultima giornata del meeting romano con batterie alle 10 e finali alle 18.
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