Mondiali, arriva l’ora del nuoto in vasca: subito Detti e la staffetta veloce

Tre medaglie conquistate dal fondo, tre dal nuoto sincronizzato. Adesso, dalle 3 di stanotte, la palla passa agli azzurri della corsia, che nel 2017 a Budapest realizzarono un grande bottino con 3 ori (Gabriele Detti negli 800 sl, Federica Pellegrini nei 200 sl e Gregorio Paltrinieri nei 1500) e tre bronzi (Detti nei 400 sl, Paltrinieri negli 800 e Simona Quadarella nei 1500). Quante medaglie stavolta matureranno nella vasca della Nambu University di Gwangju? Ieri alla stampa si sono presentati (in ordine di apparizione) Alessandro Miressi, Detti, Margherita Panziera e la Quadarella, a turno per raccontare le ore della vigilia e le speranze da podio. Si comincia con i 200 mx D di Ilaria Cusinato, i 400 sl U di Detti e De Tullio, i 100 farfalla di Ilaria Bianchi e Di Liddo, i 50 farfalla di Piero Codia e Santo Condorelli, i 400 sl donne, i 100 rana di Nicol¨° Martinenghi e Fabio Scozzoli, le staffette veloci con Condorelli, Bori, Frigo e Miressi gi¨¤ al mattino.

Parola di c.t.

Il c.t. Cesare Butini prevede, intanto: “Migliorare Budapest? Tutto ¨¨ migliorabile. Vedremo a fine campionati. Ma bisogna partire da una ragazza in pi¨´ come Margherita Panziera. Una chance in pi¨´. Se lo merita, per il percorso, per l'immagine che d¨¤, soprattutto perch¨¦ arrivare qua e confermarsi vuol dire che ¨¨ pronta a sobbarcarsi l’onere delle pressioni che verranno con l’Olimpiade. Potrebbe fare davvero bene. I giovani? Burdisso ¨¨ da finale nei 200 farfalla. Penso a Martinenghi, l’esperienza di Budapest gli ¨¨ servita, l¨¬ arriv¨° a 18 anni ai margini di una finale mondiale non migliorandosi, lo fece a quelli juniores. Paltrinieri e Detti? Gente come Romanchuk e Wellbrock ¨¨ cresciuta, bisogna ragionare sul parterre degli altri, non solo il nostro. Siamo qui per il meglio e per migliorarci. Tutti quanti verranno qua per voler dimostrare il loro valore. La staffetta deve andare forte dal mattino, non ci possiamo permettere tatticismi. ? un Mondiale che va verso l’Olimpiade, saranno tutti col coltello tra i denti, un Mondiale agguerrito, e non ci possiamo permettere errori”. Vergani arriver¨¤ domani, ¨¨ tra i migliori velocisti al mondo: “Se l’atleta ha scontato la sua squalifica e se la Fina ci permette di renderlo eleggibile per questa manifestazione, non vedo perch¨¦ dobbiamo punirlo. Soprattutto in un discorso funzionale all’Olimpiade. Ha il terzo tempo mondiale stagionale. Lui ha fatto una grossa leggerezza ed ¨¨ stato punito. Penso che avr¨¤ scontato oltre ai 3 mesi anche qualche altro danno sulla propria pelle. Speriamo gli sia servito da lezione. Faceva bene il movimento italiano a tenerlo in panchina? E poi? Possiamo bruciarci una chance cos¨¬? Abbiamo ragionato in prospettiva futura dell’atleta, se non fosse stato in condizione gli avrei detto di non venire. Per¨° ¨¨ un atleta giovane, esploso l’anno scorso, che ha fatto la prima gara internazionale a Taipei 2017, che il Mondiale gli serva da esperienza. La Quadarella? ? una di quelle che esce da una medaglia mondiale. Ha gi¨¤ consolidato il percorso di abitudine alla pressione. Margherita ¨¨ esplosa, ma fece malissimo all’Europeo di Londra dove sbagli¨° la virata e non entr¨° in finale. Poi ha fatto discretamente il 2017, ed ¨¨ esplosa nel 2018, si deve abituare a essere nell’ultima batteria in corsia 4. Su questo, in proiezione futura, vorrei facesse il salto in avanti. Simona ¨¨ pi¨´ matura e gareggia per il podio. Margherita deve gareggiare per vincere. Federica? Gareggia per continuare un mito. Magari riuscisse a battere di nuovo Ledecky”.

Il gigante

Miressi, alto 202 centimetri, si sente pronto a guidare da leader e campione europeo la velocit¨¤ azzurra: “Sono pi¨´ che pronto, devo far vedere chi sono io non solo in staffetta. Rispetto a Glasgow un po’ di esperienza in pi¨´ ce l’ho. Sono cambiato tanto. Sar¨¤ pesante come responsabilit¨¤. Ma mi gasa. Il grande nuoto ¨¨ qui. Tutti hanno fatto sotto 48”, siamo vicini. La barriera dei 48” devo abbatterla ancora, lo voglio assolutamente. Sto bene. Rompiamo il ghiaccio con la staffetta, vogliamo fare bene e quest’Italia sta integrando tanti giovani, ¨¨ il momento di far vedere chi siamo”.

Il mezzofondista e la dorsista

Detti scalpita due anni dopo la doppia medaglia mondiale seguita alla dopia medaglia olimpica: “Voglio andare forte e divertirmi”. La Panziera dice che gi¨¤ “nel vedere la piscina c’¨¨ un po’ di emozione. La vasca sembra molto buona, il soffitto pure, quello ¨¨ importante come punto di riferimento. Luned¨¬ inizio con i 100, sar¨¤ un’ottima prova in vista dei 200. Nei 100 non sono competitiva come nei 200, ma posso giocarmela per fare qualcosa di buono, punto al mio migliore. Sono contenta di come ho lavorato. L’unico obiettivo ¨¨ di rimanere tranquille e non farmi battere dall’ansia. I 100 e i 200 sono collegati. Se vedo che nel 100 va molto bene, mi d¨¤ calma. Se va male, devo cercare di restare tranquilla. Devo solamente ricordarmi di nuotare bene. A livello cronometrico non dico mai come pu¨° andare, sono molto scaramantica. Le avversarie? Guardo solo me stessa, so che devo seguire i miei passi, nuotare in un certo modo e so che cos¨¬ riesco ad ottenere un determinato tempo. Se io faccio la mia gara fatta bene e le altre fanno meno di me non posso farci niente Io voglio uscire dall’acqua soddisfatta di aver fatto una gara lucida, nella quale ho dato il massimo, e che pi¨´ di cos¨¬ non potevo fare. S¨¬, all’oro ci penso un po. Il problema ¨¨ che siamo 4-5 nel giro di mezzo secondo”.

La mezzonfondista

Simona Quadarella sacrifica i 400 sl per risparmiare energie e puntare grosso su 1500 e 800. “I 1500 sono la gara pi¨´ importante. Mi dispiace un po’ non fare i 400 ma sono troppo ravvicinati alla mia gara pi¨´ importante. Battere la Ledecky? Qualcuna l’ha battuta. I 1500 sono la sua gara. Noi stiamo l¨¬ e vediamo cosa succede, ce la giocheremo fino in fondo. Per¨° gareggiare con l’americana fa sempre un certo effetto. Non gareggio con lei da Budapest. Riprover¨° l’esperienza. A Budapest mi sono buttata da ragazzina ingenua, ora ci arrivo con un’altra mentalit¨¤. Ho parecchie aspettative ma c’¨¨ anche tanta gente forte. Anche io sono forte. Mi sono preparata e sono pi¨´ consapevole. Prima delle umane? Forse s¨¬, ma sarei comunque seconda: sarebbe un ottimo risultato, anche perch¨¦ ci sono tante avversarie da tenere dietro”.