Bargnani da urlo, ma non basta
Denver vince con Gallinari

Un super Bargnani non basta ai Raptors a Detroit, Denver, invece, supera Golden State.

Andrea Bargnani vola a canestro contro Detroit. UsPresswire

Detroit-Toronto 91-90 (tabellino)
Nemmeno i 34 punti di un eccellente Andrea Bargnani bastano ai Raptors (3-10) per avere ragione dei Pistons (3-10). Toronto incassa così un’altra deludente sconfitta, la terza consecutiva, e continua a scivolare in classifica. Ora solamente i disastrosi Wizards (0-10) hanno un record peggiore di quello della squadra canadese. L’azzurro fa quello che può, mette a referto 34 punti, cinque rimbalzi e quattro assist in 38’ ma nemmeno la sua splendida performance è sufficiente ai Raptors per avere la meglio su Detroit. Bargnani è caldissimo già dalla palla a due e la difesa dei Pistons fa una fatica terribile a contenerlo. Il Mago, pur non ricevendo grande aiuto in attacco dai compagni, nel primo quarto segna da qualsiasi posizione, Detroit risponde con i canestri di Monroe e Prince e riesce a rimanere davanti. Al termine della prima frazione il tabellone dice Pistons 21-Toronto 20, 17 punti però arrivano dalla mano dell’azzurro che firma anche l’assist dell’unico canestro dal campo non suo del primo quarto. Nella seconda frazione si svegliano Kleiza e Davis, mentre Lowry non riesce a carburare, Detroit così, pur senza fare nulla di trascendentale rimane davanti a va al riposo in vantaggio in vantaggio 47-43. Kyle Lowry torna finalmente in carreggiata nel terzo quarto, però Toronto concede troppi rimbalzi in attacco ai padroni di casa ed è sempre costretta a inseguire. Un parziale di 8-0 all’inizio dell’ultimo quarto riporta finalmente davanti i Raptors, ma Drummond e Knight riprendono Toronto. Andrea Bargnani decide di prendere in mano la situazione a 4’30’’ dalla sirena e realizza 9 punti consecutivi, compresa la tripla che a 1’21’’ dalla fine riporta in vantaggio gli ospiti. I Raptors però difendono malissimo nei momenti decisivi del match. Price così avvicina Detroit che a 7" dalla sirena torna davanti grazie al layup di Knight. La conclusione forzatissima di Lowry allo scadere non trova il canestro e condanna Toronto all’ennesima sconfitta.
Detroit: Monroe 19 (8/20), Prince, Knight 16. Rimbalzi: Drummond 13, Monroe 11. Assist: Monroe 5.
Toronto: BARGNANI 34 (10/15, 3/5), con 5 rimbalzi, 4 assist, un recupero e una stoppata in 38’. Lowry 19 (4/10, 2/7). Rimbalzi: Valanciunas, Lowry 6. Assist: Lowry 5.

Duello fra Danilo Gallinari, sinistra, e David Lee. UsPresswire

Denver-Golden State 102-91 (tabellino)
Un ottimo secondo tempo basta e avanza ai Nuggets (7-6) per avere ragione dei Warriors (7-6). Denver continua così con i suoi alti e bassi in questo strano inizio di campionato. Dopo tre sconfitte consecutive, quattro successi di fila, poi altre tre debacle ed ora tre successi. Nelle ultime gare però la truppa di George Karl sembra avere finalmente trovato la chimica giusta. Danilo Gallinari fa il suo anche contro Golden State e chiude con 20 punti e 7 assist in 35’. Il Gallo e Ty Lawson partono con il piede giusto e Denver nel primo quarto, nonostante qualche disattenzione, resta davanti. I Warriors però grazie alla produzione delle proprie riserve, Landry e Jack in particolare, si fanno sentire all’inizio della seconda frazione. Gallinari e Iguodala rispondono, ma la compagine californiana accelera nel finale del primo tempo e va negli spogliatoi all’intervallo avanti di sei lunghezze. Ci sarebbe di che preoccuparsi ma Denver scaccia ogni dubbio all’inizio della ripresa. La squadra del Colorado, infatti, torna sul parquet con grandissima intensità e rimette le cose a posto segnando i primi 15 punti del terzo quarto. I canestri di Landry non bastano, il layup del Gallo all’inizio dell’ultimo periodo così regala ai Nuggets il +12. La grande difesa di Lawson intanto toglie dal match il pericolo pubblico numero uno di Golden State, Stephen Curry. Iguodala continua a trovare il canestro con regolarità, Denver così allunga e chiude ogni discorso con la conclusione dal perimetro di Danilo Gallinari a 2’29’’ dalla sirena.
Denver: GALLINARI 20 (8/15, 0/5) con 7 rimbalzi, 2 assist, un recupero e una stoppata in 35’. Iguodala 29 (7/13, 3/6), Lawson 18. Rimbalzi: Faried 11. Assist: Lawson 9.
Golden State: Lee 21 (9/19), Landry 19, Jack 17. Rimbalzi: Ezeli, Lee 10. Assist: Landry, Jack 4.