Gallo non basta ai Nuggets
Howard c'è, i Lakers no

I Nuggets cadono a Oklahoma City mentre i Lakers, nonostante l’esordio di Dwight Howard, vanno k.o. anche contro i Kings.

Oklahoma City-Denver 108-101
Un buon Danilo Gallinari non basta a Denver che dà filo da torcere ai Thunder (finalmente con il loro quintetto titolare in questa preseason), ma alla fine si deve arrendere. L’azzurro trova ritmo dal perimetro e chiude con 26 punti e cinque rimbalzi in 35’, mostrando di essere già in forma campionato. I padroni di casa partono decisamente meglio e grazie alle giocate di Kevin Durant e Russell Westbrook arrivano al vantaggio in doppia cifra nelle battute finali del primo quarto. Il Gallo è subito incisivo e firma 12 dei primi 14 punti messi a referto da Denver. Oklahoma City però scappa via, tocca quota +19 nel secondo quarto e prova a mettere al tappeto i Nuggets. Con i punti di Gallinari e Lawson Denver riesce a limitare i danni nel finale di primo tempo e ad andare al riposo sotto 57-50. Si sveglia anche Kosta Koufos nel terzo quarto e Denver torna sotto, pareggiando i conti, con un canestro di Brewer, proprio nel finale della frazione. James Harden e un buon Cole Aldrich nell’ultimo quarto però cambiano marcia, Oklahoma City torna in carreggiata, distanzia gli ospiti e così porta a casa il successo. Molto solida la prova di Serge Ibaka.

Oklahoma City: Harden, Ibaka, Durant 16. Rimbalzi: Aldrich 7. Assist: Westbrook 9.
Denver: Gallinari 26 (3/8, 6/13), con cinque rimbalzi, tre assist e un recupero in 35’. Lawson 17 (5/8, 1/3). Rimbalzi: Iguodala 10. Assist: Lawson 11.

Dwight Howard, 27 anni, al debutto con i Lakers. Reuters

Los Angeles Lakers-Sacramento 92-99
La buona notizia per i tifosi dei Lakers arriva dall’incoraggiante esordio in maglia gialloviola di Dwight Howard, quella meno buona, invece, dice che nemmeno un ottimo DH mette fine all’inaspettata striscia negativa in preseason della squadra di LA. La truppa di Mike Brown, incredibilmente, resta l’unica compagine ancora a secco di successi nel precampionato Nba. Gli alibi naturalmente non mancano ma anche contro i Kings i Lakers alternano momenti di splendida pallacanestro a preoccupanti pause. L’ex centro di Orlando dal canto suo mostra una condizione invidiabile (19 punti, 12 rimbalzi e quattro stoppate in 33’ di gioco), confermando quelli che erano i rumors dello spogliatoio che raccontavano di un Howard molto più avanti nella sua rieducazione di quello che i Lakers lasciavano trasparire. I padroni di casa avanti 92-89 a 1’30’’ dalla sirena, perdono il bandolo della matassa e subiscono un parziale di 10-0, finendo così con l’incassare la sesta sconfitta della loro strana preseason. Ancora una volta le riserve di LA, in particolare Antawn Jamison, producono con il contagocce.

Los Angeles Lakers: Bryant 21 (5/8, 1/4). Rimbalzi: Howard 12. Assist: Nash, Gasol 5.
Sacramento: Brooks, Cousins 16. Rimbalzi: Hayes 7. Assist: Johnson 3.

Orlando-San Antonio 104-100
Seconda vittoria consecutiva per i Magic dopo le quattro sconfitte nelle prime quattro gare di preseason. Pur priva di Arron Afflalo, Orlando ha la meglio su San Antonio grazie alla produzione della coppia Glen Davis-Andrew Nicholson.

Orlando: Nicholson 18 (7/8). Rimbalzi: Vucevic 9. Assist: Moore 8.
San Antonio: Green 13 (1/1, 3/6). Rimbalzi: Blair, Splitter 5. Assist: Diaw, Neal 4.

Boston-Philadelphia 79-88
Doc Rivers ritrova Paul Pierce e Kevin Garnett, assenti contro i Knicks, ma i Celtics in attacco faticano parecchio e si fanno superare dai 76ers. Pierce soprattutto non riesce a trovare ritmo al tiro e chiude la gara con un deludente 3/12 dal campo. Philadelphia, invece, trova la produzione di un ottimo Dorell Wright (20 punti in 25’ di gioco) e nonostante un passaggio a vuoto nel terzo quarto, non deve faticare più di tanto per tenere a distanza i padroni di casa.

Boston: Green, Rondo 12. Rimbalzi: Green 10. Assist: Rondo 10.
Philadelphia: Wright 20 (5/7, 2/4). Rimbalzi: Young, Holiday 6. Assist: Holiday 5.