l'intervista
Gallinari riparte da Detroit: "A Washington fuori dalle rotazioni. Non voglio che accada ancora"
Chiusa la breve parentesi di Washington adesso Danilo Gallinari riparte da Detroit. Per quanto l¡¯azzurro rimarr¨¤ nella "Motor City" non ¨¨ ancora chiaro, il suo presente per¨° ¨¨ targato Pistons. "Onestamente mi sono trovato in una situazione particolare a Washington - racconta alla Gazzetta dello Sport il Gallo - non era chiaro se avrei finito la stagione con i Wizards, sapevo di essere sul mercato e alla fine ¨¨ arrivata la trade. ? stata una prima parte di stagione non semplice, giocavo con minutaggi altalenati in un ruolo non mio e che non amo molto, da cinque, ma ho cercato di dare il massimo e adattarmi alla situazione. Poi nelle ultime settimane sono uscito dalla rotazioni e quando sei fuori diventa tutto difficile. Mi sono comunque trovato molto bene sia con lo staff sanitario di Washington, sia con quello tecnico. Si sono dimostrati tutti super disponibili fin dal primo giorno, in un contesto particolare con una rieducazione da ultimare dopo il lavoro fatto a Boston".
Si parla naturalmente di un tuo possibile buyout (svincolo, ndr), ovviamente dopo la trade deadline (il prossimo 8 febbraio).? Resta una possibilit¨¤??
"Non lo escludo ma in questo momento sono discorsi prematuri. Parliamo poi di qualcosa che ¨¨ fuori dal mio controllo, bisogna vedere, infatti, anche le intenzioni dei Pistons. Quello che posso fare ¨¨ concentrarmi sul mio lavoro e dare il massimo, poi si vedr¨¤. Nella Nba c'¨¨ un motto che tutti conosciamo che dice 'controlla quello che puoi controllare'. ? Proprio cos¨¬, bisogna solo pensare a fare bene il proprio lavoro".?
Quale pensi sar¨¤ il tuo ruolo in questo momento a Detroit??
"Ancora non so, ho parlato solo brevemente con coach Williams, naturalmente spero di giocare e di ritagliarmi un buon minutaggio, mi auguro di non ripetere la situazione vissuta negli ultimi tempi a Washington".?
Nella ¡°Motor City¡± ritrovi anche tuo fratello Federico che ¨¨ assistant coach per la squadra di G-League dei Pistons¡?
"Davvero qualcosa di incredibile, essere nella stessa citt¨¤ ¨¨ veramente bello, ci vediamo praticamente tutti i giorni"
Con l¡¯otto gi¨¤ assegnato (a Jared Rhoden) che numero hai scelto a Detroit??
"Il 12 che ¨¨ stato il numero di mio padre. Da bambino peraltro giocavo spesso con il 12 e anche il mio idolo Michael Jordan, in pochi lo sanno, gioc¨° una partita nella Nba?con quel numero (a Orlando il 14 febbraio 1990, quando, poco prima del match, i Bulls si accorsero che la 23 di MJ era stata rubata).
? RIPRODUZIONE RISERVATA