Philly dà una chance a Brown
"Qui vedremo il vero Kwame"

Kwame Brown, 30 anni, 585 gare in Nba in carriera. Reuters

Quando Washington prese Kwame Brown come prima scelta assoluta direttamente dalla scuola superiore, lo fece in buona fede, così come Doug Collins avrebbe voluto far di più per facilitargli il grande salto verso l'Nba. Ma undici anni più tardi i due avranno un'altra opportunità per rifarsi. Brown non è più un ragazzino che deve dimostrare di poter diventare una grandissima stella, cosa che ci si aspetta da tutte le prime scelte assolute. Collins vuole che Brown diventi un buon rimbalzista, abile in post e un fattore formidabile in mezzo come centro titolare dei nuovi Philadelphia 76ers.Il coach aveva detto parole semplici al trentenne Brown: "Non posso offrirti molti soldi ma posso offrirti una casa - ha raccontato -. Ho ripensato al mio rapporto con lui e gliene ho parlato". Brown ha passato le visite mediche ieri e a breve verrà dato l'annuncio ufficiale dell'accordo da circa 6 milioni di dollari in due anni. L'esperto Brown ha ottenuto 6.8 punti e 5.6 rimbalzi di media nell'arco della sua carriera di 11 anni. "Kwame farà il lavoro sporco - dice Collins - giocare contro tutti i più grandi centri".

i nuovi sixers — Spencer Hawes, anch'egli messo sotto contratto per due anni, giocherà da ala forte. I Sixers manterranno il proprio nucleo centrale con Jrue Holiday, Evan Turner e Andre Igoudala nella speranza di almeno eguagliare il traguardo delle semifinali di Eastern Conference. Ma potrebbe volerci del tempo per far amalgamare bene questa squadra rimaneggiata. Lou Williams ed Elton Brand - migliori marcatori delle due ultime stagioni - e Jodie Meeks, minaccia dai 3 punti, se ne sono andati. Al loro posto, i Sixers hanno acquistato Brown, Dorell Wright, Nick Young e Royal Ivey durante l'estate, oltre a Maurice Harkless e Arnett Moultrie durante il draft. Molti dei nuovi volti hanno contratti a basso rischio, annuali o biennali, per far sì che i Sixers abbiano una certa flessibilità finanziaria in vista del colpo di mercato nel 2013. "Giocano per il loro futuro - dice Collins - e questo ci permette di vedere come vanno le cose, chi si inserisce bene nei meccanismi e come andare avanti. La flessibilità è la chiave giusta".

altra chance — Brown è l'aggiunta più intrigante. Non ha mai rispettato le attese di prima chiamata assoluta, scelto da Michael Jordan direttamente dal liceo. Una sola volta è riuscito a chiudere una stagione con una doppia cifra di media. E pur giocando poco lo scorso anno il centro non è riuscito a stoppare nemmeno un tiro. Brown ha trascorso quattro stagioni con i Wizards prima di vestire le maglie dei Lakers, Memphis, Detroit, Charlotte e dei Warriors. "Credo che quando la gente pensa a Kwame, vede un fallito che aveva cominciato come prima scelta del draft Nba - dice Collins -. Ma non è per quello che l'abbiamo messo sotto contratto. Capisco la presione che aveva su di sé da giovane, vorrei tanto tornare indietro nel tempo per essere un allenatore migliore per poterlo aiutare di più in quei tempi". Collins ha dichiarato che Brown adesso si trova in un "bel posto" e che ha firmato un contratto meno remunerativo per giocare con i Sixers. Il coach ha detto inoltre di aver parlato con Brown convincendolo a non prendere una decisione basata sui soldi ma sull'approdare in una squadra come i Sixers, nella quale avrebbe trovato persone che l'avrebbero aiutato a rifarsi. "Le critiche che ha ricevuto in tutta la sua carriera per essere stato una prima scelta deludente gli hanno fatto davvero male - dice Collins -. Sono convinto che qui vedremo quanto di meglio ha Kwame da offrire".

tifosi scontenti — La manovra di mercato ha provocato il malcontento generale dei tifosi, costringendo l'amministratore delegato Adam Aron a difendere l'acquisto su Twitter. Avere Brown e Hawes sotto canestro vuol dire che le Lavoy Allen e Thaddeus Young, ali al secondo anno, saranno le prime opzioni dalla panchina. Se inseriamo anche Harkless e Moultrie sarà davvero difficile per il centro Nik Vucevic entrare nelle rotazioni. Ma a Collins questo va bene, il suo stile di gioco su basa sulla profondità, sulla versatilità e sulla forza difensiva di un gruppo di ali che dovranno far dimenticare la perdita di un marcatore come Williams. Collins ha dichiarato che tutto era pronto per la riconferma di Williams, ma poi Atlanta ha fatto un'offerta più alta del previsto. "Siamo una squadra giovane, con profondità - dice Collins - e crediamo di esserlo diventati con un occhio attento al bilancio".

il futuro — I Sixers, che hanno usato la clausola amnesty per Brand, potrebbero avere molto spazio di manovra nel salary cap dalla prossima estate, periodo in cui scadrà il contratto di Iguodala. Il giocatore potrebbe avviarsi verso la sua ultima stagione a Philadelphia in un momento in cui il suo valore di mercato e l'apprezzamento dei fan non è mai stato così alto. Iguodala ha vinto il Mondiale due anni fa, è stato convocato per la prima volta all'All Star Game la scorsa stagione e giocherà nella nazionale olimpica statunitense. Durante i playoff, Iguodala ha messo a segno i tiri liberi decisivi negli ultimi secondi di gara-6 contro Chicago, aiutando i Sixers ad eliminare la prima testa di serie dell'Est e passare al secondo turno per la prima volta dal 2003. Collins ha dichiarato che il telefono dei Sixers squilla molto spesso per Igoudala. "Tutti vogliono Dre, e credo che sarà davvero un grande leader, come del resto lo è sempre stato. Io e lui ci capiamo al volo, un'ottima intesa coltivata nel tempo". Come Igoudala, anche Collins sarà a Londra per le Olimpiadi, in qualità di opinionista per la Nbc.