D'Antoni porta già fortuna
I Lakers vincono a Phoenix

Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 114-102 tabellino

Mike D'Antoni non è ancora andato in panchina, ma i Lakers (4-5) gli danno il benvenuto mostrando al loro nuovo allenatore cosa possono fare in attacco, proprio contro la squadra che ha reso famoso l'ex playmaker e allenatore dell'Olimpia Milano. Ci sono 12 punti di Gasol e 11 di World Peace nel primo quarto, ma gli ospiti tengono botta (35-30 al 12') e vanno addirittura sul +5 a 4'09 dalla fine del secondo quarto con 5 punti consecutivi di Dudley (55-50). I Lakers rispondono con un parziale di 12-0 ispirato da 6 punti di Bryant, ma il vero break arriverà dopo. Gortat firma il pari a 1'47 dalla fine del terzo quarto (84-84), e per l'ultima volta i Suns (4-6) vedono i Lakers da vicino: i padroni di casa producono un parzialone di 17-2 chiuso da 4 punti di Jordan Hill e dal 2+1 di Howard (101-86 a 9'26 dalla fine), per poi controllare il finale. Prima della gara, i Lakers hanno inaugurato una statua che riproduce Kareem Abdul-Jabbar, miglior marcatore di sempre della Lega, in uno dei suoi leggendari ganci: all'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, James Worthy, Magic Johnson, Pat Riley, Bill Walton e Julius Erving.

L.A. Lakers: Bryant 31 (9/19, 1/5, 10/11 tl), World Peace 22, Howard 18, Gasol 16, Hill 10. Rimbalzi: Howard 12. Assist: Morris e Bryant 6.
Phoenix: Dragic 22 (6/11, 3/6, 1/3 tl), Scola 18, Beasley 14, O'Neal 12, Dudley 11. rimbalzi: Scola e Gortat 8. Assist: Beasley 9.

Memphis Grizzlies-New York Knicks 105-95 tabellino
I Grizzlies (7-1) portano a casa un big match a dir poco inusuale, che fa registrare la loro settima vittoria consecutiva (solo una in meno rispetto al record di sempre della franchigia). I Knicks (6-1) vengono letteralmente spazzati via nel terzo quarto: complici i falli tecnici fischiati a Anthony, Wallace e coach Woodson, gli ospiti vengono sommersi da un parziale di 19-1 (chiuso da 5 punti consecutivi di Tony Allen) per il +21 di Memphis (77-56 a 4'58 dall'ultima pausa). Randolph e Gay ricacciano indietro gli ospiti con 4 punti a testa (102-89 a 2'04 dalla fine), dopo che erano rientrati fino a -8. Prima sconfitta stagionale per i Knicks, dunque, che soffrono non poco la potenza dei padroni di casa vicino a canestro, dovendo marcare Marc Gasol con Carmelo Anthony. Mentre a Memphis si sogna e si comincia a sussurrare: "Perché non noi?".

Memphis: Gasol 24 (6/9, 0/1, 12/13 tl), Randolph 20, Gay 17, Conley 16. Rimbalzi: Randolph 15. Assist: Conley 8.
New York: Anthony 20 (6/12, 1/2, 5/5 tl), Felton 18, Wallace 13. Rimbalzi: Chandler e Smith 7. Assist: Felton 5..

New Orleans Hornets-Oklahoma City Thunder 95-110 tabellino

Dominio assoluto dei Thunder (7-3), che dall'inizio alla fine della gara mettono sotto i padroni di casa. Gli Hornets (3-4) toccano il -30 ancora prima della fine del secondo quarto (alley-oop di Ibaka, 66-36). Niente di particolare da segnalare fino alla fine: i ragazzi di Monty Williams riducono lo scarto nell'ultimo quarto ma senza mai impensierire i Thunder, che si godono la serata di gala al tiro per Durant e un convincente Kevin Martin.

New Orleans: Anderson 15 (3/8, 3/3), Lopez 12, Mason 11. Rimbalzi: Davis 11. Assist: Vasquez e Roberts 7.
Oklahoma City: Durant 27 (5/7, 4/5, 5/6 tl), Martin 27 (3/6, 6/11, 3/3 tl), Ibaka 15, Sefolosha 11, Westbrook 10. Rimbalzi: Durant e Thabeet 9. Assist: Westbrook 12.

Indiana Pacers-Dallas Mavericks 103-83 tabellino
I Pacers (4-6) si confermano una buona squadra in casa, dove hanno vinto tre volte su quattro, mettendo al tappeto Dallas (5-5), nonostante i 25 minuti in campo di Shawn Marion (1/5 al tiro, 7 rimbalzi e 3 assist), partito in quintetto. I padroni di casa hanno preso il comando della situazione nella seconda metà di gara, con un parziale di 15-2 messo insieme anche grazie alle triple di Sam Young e Lance Stephenson (76-61 a 2'11 dall'ultima pausa). Non sono arrivate reazioni significative dai Mavs, che toccano anche il -22 nel finale.

Indiana: West 15 (5/9, 5/8 tl), Hill 15 (4/6, 1/1, 4/6 tl), Hibbert e Young 14, Stephenson 12, George 11. Rimbalzi: Hibbert 8. Assist: Hill 7.
Dallas: Mayo 19 (4/10, 2/3, 5/6 tl), Collison e Carter 10. Rimbalzi: Kaman 10. Assist: Collison 4.

Portland Trail Blazers-Houston Rockets 119-117 dts tabellino
I Rockets (4-5) provano a comandare la partita (+10 sul 34-24 a 10'52 dalla fine del secondo quarto), ma sarà una serata molto più lunga di quanto avrebbero voluto. Oltre alle favolose prestazioni di Batum e Aldridge, i padroni di casa si godono ancora una volta le prodezze del rookie Damian Lillard, capace di segnare 16 degli ultimi 21 punti dei suoi. Marcus Morris prolunga la partita al supplementare con la tripla a 10 secondi dalla fine (111-111), poi Lilard risponde prima alla tripla di Harden e poi ai liberi di Asik (116-116 a 3'13 dalla fine). L'ultima parola spetta a Aldridge (suo classico tiro per il +3 a 36 secondi dalla sirena), mentre Toney Douglas sbaglia la tripla del pari, liberato perfettamente in angolo da Harden a 10 secondi dalla fine.

Portland: Batum 35 (8/11, 5/8, 4/5 tl), Aldridge 29, Lillard 27, Matthews 15. Rimbalzi: Leonard 8. Assist: Lillard e Matthews 5.
Houston: Harden 29 (6/14, 2/4, 11/12 tl), Parsons 19, Morris e Asik 16, Patterson 15, Lin 11. Rimbalzi: Asik 16. Assist: Lin 11.

Philadelphia 76ers-Utah Jazz 99-93 tabellino
I 76ers (5-4) tornano a vincere in casa e prendono il controllo della partita con un parziale di 13-2 nell'ultimo quarto, con 4 punti a testa di Evan Turner e Thaddeus Young per andare sul +11 a 6'39 dalla fine della gara (84-73). Millsap porta i suoi per due volte a -5 con le triple, ma nel finale Nick Young e Jrue Holiday non tradiscono dalla lunetta, condannando i Jazz (4-6).

Philadelphia: Holiday 26 (8/17, 2/4, 4/4 tl), Richardson 20, T. Young 14, N. Young 12, Turner 11, Allen 10. Rimbalzi: T. Young, Richardson e Allen 8. Assist: Holiday 7.
Utah: Millsap 22 (7/11, 2/4, 2/2 tl), Carroll 17, Jefferson 15, Mo Williams 12. Rimbalzi: Jefferson 9. Assist: Mo Williams 5..

Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 98-106 tabellino
I T'Wolves (5-4) durano un quarto e mezzo, cioé fino a quando Dante Cunningham firma il +12 con 4 punti consecutivi (44-32 a 6'52 dall'intervallo lungo), poi lasciano la partita nelle mani dei Warriors (5-4). Jarrett Jack firma addirittura il +15 ospite a 1'10 dalla fine del terzo quarto (80-65), ancora Cunningham con 8 punti nell'ultimo quarto permette ai suoi di rientrare (91-94 a 2'48 dalla fine), ma il 6/6 ai liberi di Barnes, Jack e Jenkins negli ultimi 33 secondi toglie ogni possibilità di rimonta a Minnesota.

Minnesota: Williams 23 (7/14, 1/2, 6/6 tl), Shved 22, Kirilenko 18, Cunningham 14. Rimbalzi: Williams 7. Assist: Shved 7.
Golden State: Lee 18 (8/15, 2/3 tl), Barnes 18 (8/13, 0/2, 2/2 tl), Curry 17, Jack 13, Thompson 12. Rimbalzi: Lee 13. Assist: Curry 6.

Sacramento Kings-Atlanta Hawks 96-112 tabellino
Dopo aver condotto fino a +16 nella prima metà di gara, gli Hawks (4-4) hanno dovuto rifare tutto da capo nella seconda. Dopo la schiacciata di Jason Thompson (63-63 a 9'48 dalla fine del terzo quarto), la partita è nuovamente tutta da giocare e Al Horford si fa trovare pronto: ci sono 9 punti del centro ospite nel parziale di 25-7 che (tra terzo e ultimo periodo) porta Atlanta sul +18 (88-70 con 11'45 da giocare). I Kings (2-7) non riescono ad avvicinarsi oltre il -11 (5 consecutivi di Marcus Thornton, 90-101 a 3'58 dalla sirena).

Sacramento: Thompson 19 (8/12, 3/5 tl), Thornton 17, Evans 14, Brooks 13. Rimbalzi: Cousins 16. Assist: Cousins 7.
Atlanta: Korver 22 (2/4, 5/5, 3/3 tl), Williams 21, Horford 20, Smith 19, Teague 15. Rimbalzi: Horford 10. Assist: Smith 6.

Detroit Pistons-Orlando Magic 106-110 tabellino
I Pistons (1-9) cercano di darsi un minimo di continuità e nei primi tre quarti danno l'impressione di poter prendere il controllo della partita. Tayshaun Prince segna i primi 10 punti dei suoi nel terzo quarto, Detroit sale fino a +13 (l'ultima volta grazie all'ottimo Monroe, 75-62 a 2'57 dall'ultima pausa). Poi, però, arriva Orlando (3-5): Redick pareggia a 8'15 dalla fine con una tripla (85-85) ed è sempre lui (ancora da fuori) a riportare avanti gli ospiti con 42 secondi da giocare (104-102). Monroe sbaglia per il pareggio, Davis dall'altra parte firma il +4, quindi ancora Redick e Afflalo finiscono il lavoro dalla lunetta.

Detroit: Monroe 23 (9/12, 5/5 tl), Prince 18, Singler 14, Maxiell 11, Knight e Drummond 10. Rimbalzi: Monroe 7. Assist: Knight 12.
Orlando: Redick 23 (4/6, 3/7, 6/6 tl), Afflalo 19, Davis 17, Nelson 13, Vucevic 11. Rimbalzi: Davis e Vucevic 13. Assist: Nelson 10.