Aver conquistato un posto di rilievo nella storia di una franchigia assolutamente straordinaria ¨¨ gi¨¤ qualcosa di cui andare fiero, Paul Pierce per¨° ¨¨ riuscito a fare molto di pi¨´. “The Truth” infatti ¨¨ stato di fatto il giocatore in grado di prendere il testimone dalla mani di Larry Bird e riportare i Celtics sul trono della Nba. Giocatore dall’affidabilit¨¤ garantita e leader vero, Pierce dopo aver mostrato tutto il suo talento offensivo nei suoi primi anni di basket Nba ¨¨ cresciuto esponenzialmente tra il 2002 e il 2006, non riuscendo per¨° a far fare il salto di qualit¨¤ al suo club.
Nba
I 21 campioni del XXI secolo: 12, Paul Pierce
Leader carismatico e giocatore completo, ha riportato i Celtics a scrivere la storia con un’epica finale nel 2008 marchiata a fuoco con il resto dei Big Three, Garnett e Allen
I Big Three
¡ªTutto cambia nella offseason del 2007, quando ai Celtics arrivano Kevin Garnett e Ray Allen. L’era dei “Big Three” regala grandi soddisfazioni ai tifosi di Boston, Pierce resta comunque il punto di riferimento della franchigia e non a caso si guadagna il premio di Finals Mvp nel giugno del 2008, quando i Celtics tornano ad assaporare il gusto del successo conquistando l’anello a spese dei Lakers di Kobe Bryant. Una seconda sfortunata apparizione alle Finals (2010) poi con lo scioglimento del trio delle meraviglie di Boston Pierce decide di lasciare il TD Garden per trasferirsi, con Garnett, ai Nets nel 2013. Poi due stop che non lasciano il segno a Washington e Los Angeles, sponda Clippers, prima del ritiro ufficiale nell’estate del 2017.
Il momento clou
¡ªL’epilogo di una postseason spaziale, nella quale luccicano soprattutto i 41 punti firmati in gara-7 contro i Cavaliers (seconda miglior prestazione di sempre in una gara-7 nella storia dei Celtics), regala a Pierce il suo momento clou con le Finals del 2008. Il fenomeno di Boston apre la serie finale con una performance indimenticabile in gara-1 contro i Lakers. Pierce fa tremare il TD Garden uscendo dal campo su di una sedia a rotelle nel terzo quarto ma tranquillizza tutti pochi minuti dopo rientrando sul parquet e realizzando due triple fondamentali che permettono a Boston di vincere il primo match della serie. Paul Pierce gioca da vero “go to guy” per tutta la serie, realizzando 38 punti in gara-5 e chiudendo la porta in faccia a Kobe e compagni in gara-6 con una doppia doppia di grande sostanza, 17 punti e 10 assist, in un match dominato in lungo e in largo dai Celtics. Alla fine Pierce si porta a casa il premio di Finals Mvp mettendo a referto 21.8 punti, 6.3 assist e 4.5 rimbalzi nella serie con i Lakers.
I premi
¡ªDue finali con una sconfitta a gara-7 (2010) e il titolo del 2008, condito dal premio di Finals Mvp, 10 convocazioni all’All Star Game, una selezione nel secondo quintetto All Nba (2009) e tre nel terzo (2002, 2003 e 2008), Pierce trionfa anche nella gara da tre dell’All Star Weekend del 2010. L’11 febbraio del 2018 poi i Celtics decidono di ritirare il 34 di “The Truth”, elevandolo cos¨¬ nel gotha della leggendaria franchigia.
Le cifre
¡ªSecondo miglior marcatore nella storia dei Celtics (24.021 punti, dietro solamente a John Havlicek), Pierce ha stabilito diversi record di un club stellare tra i quali quello delle triple realizzate (1.823) e dei recuperi effettuati (1.583). Pierce inoltre e’ il terzo giocatore di ogni epoca per presenze con la maglia dei Celtics (1.102) dietro al solito Havlicek (1.270) e a “The Chief” Robert Parish (1.106). Nelle sue 19 stagioni di basket Nba Pierce ha messo a referto 19.7 punti, 5.6 rimbalzi e 3.5 assist di media.
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