Clippers e Grizzlies
entrano nella mischia

Prima dell'inizio della stagione abbiamo analizzato la Western Conference e avevamo etichettato i Los Angeles Lakers, i San Antonio Spurs e gli Oklahoma City Thunders come favoriti al titolo. Gli Spurs stanno facendo la loro parte, nonostante qualche problemino in difesa trascinato dalla scorsa stagione e un Manu Ginobili non ancora al 100%. I Thunder sono sempre lì, nonostante abbiano già beneficiato di molte partite contro squadre dei bassifondi della Eastern Conference. Sulla situazione dei Lakers si è già parlato abbastanza e, per ora, dobbiamo essere pazienti e vedere cosa riuscirà a fare Mike D'Antoni. Per ora, i cambiamenti nelle gerarchie della Western Conference sono causati più da squadre che si sono aggiunte al novero delle favorite piuttosto che da quelle che hanno perso questo ruolo (perlomeno temporaneamente).

memphis, che attacco! — Le due partite di mercoledì andate in onda su Espn sono state davvero l'occasione perfetta per mostrare la crescita sia dei Memphis Grizzlies che dei Los Angeles Clippers, due squadre che si sono sbarazzate delle finaliste dello scorso anno in maniera davvero impressionante. I Grizzlies sono adesso sul 6-1 e si trovano nella top six sia dell'efficienza offensiva (quinto posto) che difensiva (sesto) in seguito alla vittoria di mercoledì contro i Thunder. La difesa non ci sorprende, ma il miglioramento in attacco (l'anno scorso avevano chiuso al ventunesimo posto) ci ha fatto aprire gli occhi e ci ha dato motivo per credere che Memphis possa rientrare nel novero delle migliori squadre ad Ovest.

la vittoria su oklahoma — Ronald Tillery del Memphis Commercial Appeal ci racconta la serata di Oklahoma City: "I Grizzlies erano avanti di 10 punti a tre minuti dalla sirena, continuando a mettere in mostra il proprio potenziale offensivo mentre si imponevano sugli Oklahoma City Thunder. Rudy Gay ha staccato in elevazione fintando il tiro dal fondo e passando la palla a Marc Gasol che si trovava vicino al canestro. Gasol ha girato immediatamente la palla verso Zach Randolph che, indisturbato, è andato in appoggio a canestro. Dopo una partenza lenta, i Grizzlies hanno ingranato la quarta tenendo i Thunder a distanza di sicurezza con un'ottima prova in attacco e conquistando la vittoria per 107-97 alla Chesapeake Energy Arena. I 28 punti di Gay hanno aiutato i Grizzlies (6-1) a prolungare la miglior striscia iniziale della storia della franchigia con la sesta vittoria consecutiva. L'unica partita persa da Memphis è stata la opening night in casa dei Los Angeles Clippers. 'Siamo una squadra tosta - dice Gay -. Anche loro lo sono. Ma noi lo siamo quanto loro, se non di più'".

Jamal Crawford. Ap

stabilita' clippers — Ancora mercoledì, qualche ora più tardi, i Clippers si sono imposti sui detentori del titolo Nba con un grande terzo quarto allo Staples Center. Attualmente sono la miglior squadra di Los Angeles e hanno la seconda seconda miglior differenza punti del campionato (dietro soltanto ai Knicks). Ironia della sorte, T.J. Simers del Los Angeles Times crede che i Clippers siano adesso una franchigia modello per Los Angeles: "Che serata emozionante in cui si è visto solamente del basket. Gli ultimi giorni sono stati nient'altro che caos, pessime gestioni e cattive relazioni pubbliche, che sollievo, quindi, è stato vedere questi Clippers. Non finiremo mai di stupirci riguardo agli sbagli commessi da alcune franchigie. Per esempio, i Lakers, arrivati al terzo coach nell'arco di tempo in cui Vinny Del Negro siede sulla panchina dei Clippers. "Lo so - dice Donald Sterling, proprietario dei Clippers - Forse la stabilità è qualcosa che si dà per scontata. Abbiamo un ottimo allenatore, un buono staff e amo la squadra - continua Sterling -. Ne sono felicissimo. Se anche i Lakers potessero provare gli stessi sentimenti, Los Angeles potrebbe beneficiare di due franchigie di qualità".