Non basta l’undicesima tripla doppia consecutiva di Russell Westbrook ai Thunder, mandati al tappeto dai Pelicans: Anthony Davis out nel 2¡ã tempo a causa di un problema a una spalla. I Knicks tornano a sorridere dopo 18 sconfitte di fila
New Orleans Pelicans-Oklahoma City Thunder 131-122
Nella notte in cui danno l’annuncio dell’acquisizione di Markieff Morris dal mercato degli svincolati, i Thunder (37-20) tornano ad assaporare il sapore amaro della sconfitta, rallentando la loro corsa verso le vette della Western Conference e chiudendo un periodo caratterizzato da 4 vittorie consecutive, 11 nelle precedenti 12. Non servono i 28 punti di Paul George e l’11a tripla doppia consecutiva di Russell Westbrook (striscia pi¨´ lunga della storia), che dimentica i problemi offensivi che lo stanno attanagliando in questa stagione per infilare 44 punti (18/30 al tiro), 14 rimbalzi e 11 assist. OKC arriva al match con l’etichetta di una delle squadre pi¨´ calde della Lega, ma i Pelicans (26-33) non si lasciano intimorire, n¨¦ dagli avversari n¨¦ dal problema alla spalla di Anthony Davis che lo mette ko per l’intero secondo tempo. I padroni di casa trovano in Julius Randle (33+11 rimbalzi) e Jrue Holiday (32) i due scogli a cui aggrapparsi per salvarsi dalla mareggiata e tornare a galla dopo 2 sconfitte consecutive. La prima a schiacciare il piede sull’acceleratore ¨¨ New Orleans: il break di 10-2 vale il 59-51 a 3’ dalla sirena dell’intervallo, divario che OKC recupera in fretta grazie ai canestri di Westbrook che mette le pezze per il -3 (66-63) al riposo lungo. Nella ripresa i padroni di casa provano a rifilare la spallata decisiva grazie a un super parziale di 36-6 che vale il +17 (91-74). La risposta della coppia PG13-Russell, per¨°, non si fa attendere. I due All-Star permettono ai Thunder di riaffacciarsi fino 125-122 a 1’30” dalla fine. Quando sale in cattedra Randle con 2 canestri decisivi che riaccendono i Pels e con il 2/2 ai liberi che scrive il definitivo +9 a tabellone con 17” rimasti sull’orologio.
Anthony Davis. AP
New Orleans: Randle 33 (9/18, 2/3 da 3, 9/12 tl), Holiday 32, Moore 15. Rimbalzi: Williams 12. Assist: Holiday 7
Oklahoma City: Westbrook 44 (14/18, 4/12 da 3, 4/4 tl), George 28, Noel 22. Rimbalzi: Westbrook 14. Assist: Westbrook 11
Orlando Magic-Charlotte Hornets 127-89
I Magic (27-32) arrivano alla giro di boa della stagione col sorriso stampato in faccia, grazie alla quinta vittoria consecutiva (striscia positiva pi¨´ lunga degli ultimi 3 anni) strappata contro gli Hornets (27-30). Non c’¨¨ stata gara. Orlando, infatti, sale sul parquet intenzionata a mandare gli avversari al tappeto senza perdere tempo: 33 punti nel 1¡ã periodo, 38 nel secondo, compreso il break di 16-6 che vale il 71-36 toccato alla sirena dell’intervallo. Gli Hornets rispondono con terribile un 26.4% dal campo che non lascia scampo e che contagia anche la stella Kemba Walker (solo 10 punti), arrivato alla pausa col 4/17 dal campo e un -27 di plus/minus. La ripresa ¨¨ una passerella per il neo All Star Nikola Vucevic (17 punti e 11 rimbalzi), Terrence Ross (21 dalla panchina) e soci, che sfondano il muro del +40 con la tripla di Jarrell Martin a 1’ dalla sirena finale.
Orlando: Ross 21 (5/7, 3/8 da 3, 2/3 tl), Vucevic 17, Isaac 16. Rimbalzi: Gordon 11, Vucevic 11. Assist: Augustin 7
Charlotte: Monk 15 (6/9, 1/7 da 3), Lamb 14, Zeller 13. Rimbalzi: Williams 8. Assist: Graham 4
Atlanta Hawks-New York Knicks 91-106
I Knicks (11-47) mettono una pietra sopra alla striscia tristemente storica di 18 sconfitte consecutive tornando ad assaporare la vittoria sul parquet degli Hawks (19-39). Inizio di gara freddissimo per i padroni di casa, che sbagliano i primi 11 tiri e arrivano alla prima sirena con soli 13 punti totali. New York ne approfitta: Dennis Smith Jr (19 punti) ¨¨ il migliore dei suoi, Mitchell
Robinson un’iniezione di adrenalina dalla panca che contribuisce a strappare il +15 (28-13) alla fine del 1¡ã quarto. L’unico sussulto di Atlanta arriva nella seconda frazione: i canestri di Kent Bazemore (16) propiziano il parziale di 12-2 per il 47 pari a 1’30” dalla pausa lunga. Nella ripresa, per¨°, i Knicks danno la spallata decisiva, coi colpi di DeAndre Jordan (10+13 rimbalzi) e Luke Kornet (11) che scrivono a tabellone il 102-87 che fa calare il sipario a 2’18” dalla fine.
Atlanta: Dedmon 21 (2/3, 4/7 da 3, 5/5 tl), Young 16, Bazemore 16. Rimbalzi: Spellman 9. Assist: Young 11
New York: Smith Jr 19 (5/7, 2/3 da 3, 3/8 tl), Allen 14, Jenkins 14. Rimbalzi: Jordan 13. Assist: Smith Jr 7
Andrea Grazioli
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