La verit¨¤ di Irving: “Vi spiego perch¨¦ non mi sono vaccinato”

Il giorno dopo essere stato sospeso da Brooklyn, Kyrie su Instagram racconta la sua decisione: “Devo essere fedele a me stesso, fare quello che credo sia giusto”

Senza filtri. Kyrie Irving sceglie Instagram Live per far sentire la sua voce, il giorno dopo essere stato sospeso da Brooklyn perch¨¦ il suo status di non vaccinato gli impedisce di giocare le partite casalinghe con i Nets. “La mia scelta non ¨¨ una questione politica, non riguarda l’Nba o qualsiasi squadra. Riguarda solo la mia vita, e quello che decido di fare - attacca la point guard 29enne -. E no, non ho intenzione di ritirarmi o di lasciare l’Nba. Ho ancora tanto lavoro da fare”.

la promessa

“Devo usare la mia voce per dire la mia verit¨¤ - spiega Irving nella diretta -. Nessuno pu¨° dirottare la mia voce. Non credete che voglia smettere per un obbligo vaccinale. Non credete a quello che si dice di me se non viene da me. Nel mondo reale vedo gente che perde il lavoro per colpa di questi obblighi, che deve fare scelte difficili che rispetto. Cosa fareste voi se non vi sentiste a vostro agio a giocare, perch¨¦ vi era stato promesso che avreste avuto esenzioni, che nessuno vi avrebbe obbligato a farvi vaccinare? Le mie idee non erano un problema quando ¨¨ cominciata la stagione. Non ¨¨ qualcosa per cui mi sono preparato. Ho cominciato la stagione pensando che avrei potuto giocare a basket, che avrei potuto usare il mio talento per continuare ad influenzare le persone nel modo giusto. La gente parla di me con convinzione assoluta, certa di quello che dovrei fare, di come i miei compagni dovrebbero sentirsi a mio riguardo, di quello che dovrebbe fare la mia squadra. Io invece voglio continuare a rimanere in forma, ad essere pronto a giocare, a fare parte di questo mondo. La realt¨¤ per¨° ¨¨ che per giocare a New York, per far parte della mia squadra, devo essere vaccinato. Io ho scelto di non esserlo, e chiedo che tutti rispettino la mia scelta”.

le conseguenze

? sulla libert¨¤ di scelta che Irving basa la sua arringa difensiva, che racconta la sua verit¨¤ e le motivazioni che rischiano di portarlo a perdere 17 milioni dei 35 per cui ¨¨ a libro paga nel 2021-22, se davvero dovesse rimanere fuori per tutte le partite casalinghe dei Nets pi¨´ le due di Brooklyn a casa Knicks (verr¨¤ invece pagato per quelle fuori casa). “Pensate davvero che voglia perdere soldi? O che voglia rinunciare al mio lavoro, al mio sogno di vincere un titolo? Pensate davvero che voglia rinunciare a quello che stavamo costruendo con i miei compagni, che voglia rinunciare alla mia vita per colpa di un obbligo, di un vaccino? Andiamo… Per¨° questa ¨¨ la mia vita, e io posso farci quello che voglio. E invece vengo trascinato in qualcosa di ben pi¨´ grande del basket, anche se io sono semplicemente un giocatore”.

coerenza

Kyrie chiude: “Nonostante tutto, ho deciso di rimanere fedele a quello in cui credo. ? tutto qui, in realt¨¤. Non si tratta di essere no vax o di credere in qualcosa o in qualcos’altro. Si tratta di essere coerente, continuare a credere di fare la cosa migliore per me stesso. Se devo essere demonizzato perch¨¦ ho pi¨´ domande degli altri, o se ci metto pi¨´ tempo di altri a prendere una decisione, allora lo accetto. E accetto le conseguenze delle decisioni che prendo nella mia vita”. Le conseguenze sono che Kyrie, al momento, ¨¨ fuori squadra ai Nets perch¨¦ non ¨¨ vaccinato. E anzich¨¦ pensare a come inseguire il titolo al fianco di Kevin Durant e James Harden, deve spiegare perch¨¦ ha scelto di non vaccinarsi, di mettere le sue idee davanti a quelle della squadra. E dovr¨¤ probabilmente anche accettare il fatto che Brooklyn non gli offrir¨¤ quel rinnovo quadriennale da quasi 190 milioni che secondo il g.m. Sean Marks era praticamente cosa fatta. La realt¨¤ di Irving ¨¨ che ora non pu¨° giocare a basket perch¨¦ ha scelto di rimanere fedele a quello che crede sia giusto per lui. Una convinzione che contrasta per¨° con la realt¨¤ Nba.