Clamoroso, Westbrook a Houston da Harden. Paul a Okc
Rivoluzione. L’ennesima di questa pazza estate Nba che non smette mai di stupire, che stravolge consuetudini ed equilibri. Russell Westbrook ¨¨ la nuova stella dei Rockets, Chris Paul il nuovo nodo da sciogliere dei Thunder, che oltre a CP3 ottengono anche le scelte di Houston al primo giro 2024 e 2026 e il diritto di scambiarsele nel 2021 e nel 2025. I texani regalano una nuova co-star a James Harden con cui provare ad inseguire il titolo, un vecchio amico con cui aveva giocato i primi anni ad Okc, una reunion fortemente voluta sia dal Barba che da Russ. Oklahoma City invece fa un altro passo verso la ricostruzione, con Paul che pu¨° tramutarsi in mentore per i giovani o asset da usare sul mercato. E le future scelte al draft che si accumulano come le monetine nel deposito di Zio Paperone.
vista houston
¡ªI Rockets avevano bisogno di darsi una scossa dopo aver sbattuto per due anni ai playoff contro il muro Warriors. Patron Tillman Fertitta dopo l’eliminazione al secondo turno di inizio maggio aveva dato mandato al GM Daryl Morey di fare qualcosa per migliorare la squadra. Dopo aver cercato a lungo, il rinforzo ha il dinamismo e la ferocia di Westbrook. Una mossa impensabile solo fino una settimana fa, improponibile prima che la scelta di Paul George di andare ai Clippers con Kawhi Leonard cambiasse tutto a Oklahoma City. “Ho detto a fine stagione che non saremo rimasti immobili, che dovevamo cercare di migliorare - ha chiosato Fertitta -. Odio dover salutare Paul, ma credo che abbiamo fatto quello che dovevamo per diventare una squadra migliore. James e Russ volevano giocare insieme: quest’anno ci divertiremo”. Sarebbe proprio Harden, in questi giorni a Londra per un tour promozionale, ad aver orchestrato la trade, suggerendo ai Rockets di fare il possibile per prendere Westbrook. Trovando sponda in quello che dal 2009 al 2012 era il suo compagno di squadra, a cui i Thunder avevano promesso una via d’uscita dall’impasse creato dall’addio di George. Westbrook si porta in dote i suoi 4 anni di contratto con 171 milioni di dollari garantiti, gli stessi di Harden: saranno i pilastri su cui i Rockets devono costruire il loro assalto al titolo.
vista oklahoma city
¡ªI Thunder avevano fatto una promessa a Westbrook quando hanno lasciato andare George: mandarlo in una squadra di suo gradimento. Houston (che ha battuto la concorrenza di Miami) era in cima alla lista dell’mvp 2017, convinto di poter formare con Harden una coppia con ambizioni da titolo. Come nell’affare PG-13 con i Clippers, i Thunder dalla cessione di Westbrook hanno ottenuto il massimo possibile. “Abbiamo scambiato il nostro pi¨´ grande amore per il nostro primo amore” ha scritto su Twitter il sindaco di Oklahoma City David Holt riferendosi al fatto che Paul ha giocato i primi due anni in Nba proprio a in citt¨¤, dove gli Hornets si erano rifugiati sfrattati da New Orleans dopo i disastri dell’uragano Kathrina del 2004. Paul nei prossimi giorni parler¨¤ con Presti: decidesse di restare diventerebbe il simbolo dei nuovi Thunder; preferisse cambiare destinazione (Miami, grande sconfitta nell’affare Westbrook, sarebbe gi¨¤ alla finestra) verrebbe accontentato. Per Okc i pezzi pregiati sono le scelte al draft: con le due ottenute da Houston, i Thunder arrivano a 15 scelte al primo giro fino al 2026, pi¨´ quattro diritti di scambiarsi le chiamate con Clippers e Rockets. Un tesoro da sfruttare per la ricostruzione. Il prezzo da pagare ¨¨ stata la fine di un’era, il saluto a quello che per 11 anni ¨¨ stato il simbolo di Oklahoma City. Dopo l’addio a George per¨°, salutare anche Westbrook era inevitabile. I Thunder hanno deciso di farlo facendogli scegliere la sua prossima destinazione.
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