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Basket Nba: Nowitzki annuncia il ritiro davanti al suo pubblico
Dirk Nowitzki ha ufficialmente annunciato il suo ritiro. Davanti a una folla in delirio, che aveva appena assistito a una super prestazione da 30 punti personali, WunderDirk ha confessato che ¨¨ stata la sua ultima volta in carriera sul parquet dell’American Airlines Center. A Dallas si chiude cos¨¬ un’era leggendaria lunga 21 stagioni.
l’annuncio
¡ª“Questa ¨¨ la mia ultima partita casalinga”. Con queste parole Nowitzki ha trasformato una serata di festa in una serata storica, quella che ha visto l’ultimo ballo del tedesco sul parquet dei suoi Mavericks. Al termine della partita vinta contro i Suns (120-109), quella in cui i suoi tifosi festeggiavano il 41enne tedesco che per 21 stagioni ha indossato la canotta di Dallas (con tanto di magliette 41.21.1) ¨¨ arrivata l’ufficialit¨¤ del suo ultimo ballo. Quello che in tanti si aspettavano, soprattutto a causa delle sue condizioni fisiche. “Sto provando a respirare come mi hanno insegnato a yoga ma non sembra funzionare - ha detto un emozionatissimo Dirk - Per me ¨¨ stato un anno davvero duro, soprattutto fisicamente. Voglio ringraziare i miei compagni per essermi stati vicini. Ne ho avuti circa 200 lungo la mia carriera e sono stati tutti grandiosi. ? stata una lunga e magnifica corsa”.
la partita
¡ªDirk ha scelto il momento perfetto per annunciare il ritiro. Perch¨¦ sul parquet era appena andato in scena l’ultimo capitolo della sua leggendaria carriera. Nowitzki ha mandato in estasi i presenti con 10 punti nei primi 3 minuti che hanno fatto da antipasto a una prestazione da 30 punti (massimo stagionale) che lascer¨¤ per sempre il segno nella memoria dei suoi tifosi. Col microfono in mano, nel post partita, ha voluto “ringraziare” anche i suoi avversari: “Grazie ai Suns, che mi hanno lasciato segnare qualche canestro stasera, anche se lo show me l’ha rubato Jamal Crawford (che ha messo 51 punti, ndr.). ? stato magnifico”. Ora Dirk ha l’occasione per ripetersi questa notte, contro gli Spurs, in quella che sar¨¤ la gara conclusiva della sua carriera.
lascito
¡ªCala cos¨¬ il sipario su un’era in casa Mavericks. Un’era passata attraverso 21 stagioni di pura e rara fedelt¨¤ alla franchigia, un titolo nel 2011 arrivato contro gli Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh, un premio di Mvp della Regular Season (nel 2006/2007) e uno delle Finals (2011). Il tutto reso ancora pi¨´ prezioso dal 6¡ã posto soffiato a Wilt Chamberlain nella classifica dei migliori realizzatori di sempre e da 14 convocazioni all’All-Star Game oltre alle 12 nomine nei quintetti All-Nba. La carriera di WunderDirk ha colpito al cuore di tantissimi nella Lega, come dimostrato dalle tante superstar accorse in platea per la festa. Da Charles Barkley a Scottie Pippen e il connazionale Detlef Schrempf, fino a Larry Bird, che ha scherzato sulla longevit¨¤ del tedesco: “Quando Dirk ¨¨ arrivato in Nba avevo 15 anni. E ora ne ho 62”. Il pi¨´ emozionato, per¨°, ¨¨ coach Rick Carlisle: “Ancora non mi ha fatto male. Ma appena realizzer¨° quello che ¨¨ appena successo mi scenderanno le lacrime. Uno come lui non si rivedr¨¤ pi¨´”. Parole che tutti possono condividere.
Andrea Grazioli
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