Dopo aver accarezzato il sogno del rinnovo di Kawhi Leonard, i Raptors ora devono affrontare la realt¨¤ della difesa di un titolo senza poter contare sul giocatore capace di trascinare la squadra canadese sulla vetta della Nba. Il ritorno in citt¨¤ di Leonard per il meeting con la dirigenza canadese, condito da scene di follia collettiva, come la diretta di un canale televisivo locale dell’inseguimento dall’elicottero dell’auto con a bordo l’Mvp delle Finals, aveva regalato speranze ai tifosi dei Raptors ma lo straordinario lavoro di Jerry West, Lawrence Frank e Doc Rivers ha reso tutto vano. Kawhi Leonard ha scelto cos¨¬ i Clippers regalando alla Eastern Conference molto pi¨´ equilibrio nei quartieri alti, e allo stesso tempo rendendo l’idea di una repeat di Toronto una vera e propria mission impossible. Partito Leonard come da copione ha salutato anche Danny Green, accasatosi ai Lakers, i Raptors ora si ritrovano quindi con un roster incompleto e con una non facile situazione legata alla Salary Cap.
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Raptors, la dura vita senza Kawhi: ecco come ripartono i campioni
Perso Leonard, Toronto deve ricostruire individuando free agent a buon mercato per rinforzare il roster
Trade coraggiosa
¡ªRicostruire in un contesto del genere diventa veramente complicato. Masai Ujiri, il quale con classe ha salutato Leonard e Green ringraziandoli per quanto fatto in maglia Raptors, dovr¨¤ ora rimboccarsi le maniche ed inventarsi magari una trade coraggiosa per provare a rinforzare una squadra che com’¨¨ attualmente costruita non sembra assolutamente poter competere che le tre-quattro squadre di elite a Est. Il mercato ha portato in Canada l’ex Pistons Stanley Johnson e l’interessante guardia Matt Thomas che lo scorso anno viaggiava con 11.4 punti di media a Valencia, con l’opt in di Marc Gasol (25.5 milioni di dollari per la prossima stagione) Toronto cos¨¬ in questo momento ha circa 121 milioni di dollari di monte stipendi, il che significa non avere spazio salariale eccezion fatta per la cosiddetta “Mid-Level Exception”. Ora la dirigenza canadese avr¨¤ il compito di individuare free agent a buon mercato per rinforzare un roster con ovvie lacune. Sfumato Nando De Colo, il quale dopo aver flirtato con il suo ritorno nella Nba ha scelto il progetto del Fenerbahce, Ujiri potrebbe provare ad arrivare a giocatori come l’ex Grizzlies Justin Holiday, o Rondae Hollis-Jefferson, il quale ha lasciato buoni ricordi ai Nets dopo quattro stagione complessivamente pi¨´ che positive. Nulla naturalmente da far sobbalzare sulla sedia i tifosi di Toronto ai quali ora non resta che cullarsi nel ricordo di una stagione assolutamente straordinaria ma molto difficilmente replicabile a medio termine. La realt¨¤ della “decision” di Leonard per i fan della squadra canadese adesso ¨¨ questa.
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