I Los Angeles Clippers vogliono sognare in grande: due grandi free agent la prossima estate. Per inseguire il loro piano, non hanno avuto paura di attuare una vera e propria rivoluzione a stagione in corso, nonostante la possibilit¨¤ concreta di un posto ai playoff. Il proprietario Steve Ballmer ha sempre dichiarato di essere molto ambizioso e non ha intenzione di accontentarsi: vuole costruire una vera e propria potenza. Per questo ha assunto Jerry West, che in un anno e mezzo non ha guardato in faccia nessuno, non facendosi problemi a scambiare per il secondo anno consecutivo il miglior giocatore della squadra (Blake Griffin anno scorso, Tobias Harris quest’anno) pur di inseguire un progetto pi¨´ grande. I Clippers non sembrano interessati a fare i playoff da comprimari e anzi preferirebbero tenersi la loro prossima prima scelta al draft (che passerebbe a Boston in caso di postseason) pur di arricchire il loro arsenale in vista della prossima sessione di mercato. Intenzione confermata dagli ulteriori movimenti fatti durante la trade deadline: via Avery Bradley per i contratti in scadenza di Garrett Temple e JaMychal Green, via Mike Muscala per prendere l’intrigante Ivica Zubac dai Lakers (e Michael Beasley, subito scaricato), addirittura tagliati Marcin Gortat e Milos Teodosic. I Clippers gi¨¤ cos¨¬ hanno quasi 58 milioni da spendere nella prossima, ricchissima free agency. Ma potrebbero non fermarsi qui.
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Nba, Clippers: ribaltone per essere grandi in estate
Gallinari ¨¨ rimasto, ma Jerry West ha rivoluzionato la squadra con l’intento di aprire abbastanza spazio salariale per prendere due grandi free agent a luglio
gallinari
¡ªL’ultimo ostacolo tra i Clippers e lo spazio per due free agent al massimo salariale in estate ¨¨ Danilo Gallinari. Il 30enne azzurro ¨¨ a libro paga per 22,1 milioni nel 2019-20: liberarsene permetterebbe ai Clippers di andare all-in sul mercato. L.A. ha provato a cederlo gi¨¤ in questa stagione di mercato: i Kings ci avevano pensato, prima di virare su Harrison Barnes. Il sogno dei Clippers si chiama Kawhi Leonard, che non ha mai nascosto la sua idea di tornare a vivere in California e di giocare in una squadra dove pu¨° essere lui l’uomo copertina. Per convincere Kawhi a non rifirmare con i Raptors, i Clippers hanno preferito salvare ogni dollaro disponibile. E’ il motivo per cui hanno ceduto Tobias Harris a Philadelphia: stava vivendo la sua miglior stagione in carriera (20,9 punti e 7,9 rimbalzi), ma dopo il no ad un’estensione da 80 milioni la scorsa estate, i Clippers erano spaventati dalle cifre per il suo rinnovo. E hanno preferito farsi riempire di scelte (ben quattro, due prime e due seconde) e contratti in scadenza da Philadelphia, per avere pi¨´ carte da giocarsi tra quattro mesi, quando inizier¨¤ la caccia ai pezzi grossi.
protagonisti
¡ªLa massima flessibilit¨¤ salariale e le scelte accumulate potrebbero tornare utili anche per sedersi al tavolo delle pretendenti di Anthony Davis, visto che lo stesso AD ha inserito i Clippers (con Lakers, Knicks e Bucks) nella lista di squadre a cui si legherebbe a lungo termine. La concorrenza non mancher¨¤, e comprende, anche Boston, ma L.A. pensa di avere giovani e scelte per convincere New Orleans. La coppia Leonard-Davis farebbe tanto sognare i tifosi Clippers quanto morire di gelosia i cugini gialloviola, ma non sar¨¤ l’unico obiettivo nella mente di West. Con una classe di free agent che comprende anche Kevin Durant, Klay Thompson e Kyrie Irving, i Clippers vogliono sognare in grande. Il confine tra successo e fallimento ¨¨ sempre molto sottile quando si punta cos¨¬ in alto, ma Jerry West ha gi¨¤ dimostrato di saper costruire grandi squadre in passato. Dovesse riuscirci anche questa volta, sarebbe il suo pi¨´ grande capolavoro.
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