Valanciunas sbarca in Nba
Attesa finita per Toronto

L'attesa dei Toronto Raptors è finalmente arrivata al termine. Dopo aver chiamato il centro Jonas Valanciunas come quinta scelta assoluta nel draft Nba di giugno 2011, ben sapendo l'intenzione del giocatore di rimanere ancora un anno in Lituania, la squadra ha ricevuto molte critiche durante una stagione che li ha visti chiudere con un record di 23 vittorie e 43 sconfitte privandosi per il momento di una scelta del draft utile per il futuro. Ma, finalmente, la ricompensa per l'attesa è arrivata.

Jonas Valanciunas, qui impegnato con la Lituania contro la Nigeria. Reuters

lituano in ascesa — Cosa sarebbe successo se Valanciunas fosse stato scelto nel draft 2012 dopo la splendida stagione con il Lietuvos Rytas? Abbiamo intervistato alcuni dirigenti e general manager a riguardo, molti concordano sul fatto che, visti i grandi miglioramenti dal punto di vista fisico, sarebbe stato seconda scelta assoluta, mentre altri ritengono che, nonostante il livello medio del draft 2012 fosse molto più alto rispetto all'anno scorso, Valanciunas si sarebbe comunque meritato una chiamata tra le prime 5 scelte. Interpellati sulla bontà dell'investimento su Valanciunas come quinta scelta nel 2011, nonostante non abbia ancora giocato in Nba quest'anno, tutti i dirigenti ritengono che sia stata una decisione molto giusta. E pensare che Toronto poteva essere beffata dai Cavaliers che, secondo molte voci, avrebbe dovuto prenderlo come quarta scelta. Cleveland aveva bisogno di un centro ed aveva già avuto la gran fortuna di ottenere la prima scelta assoluta grazie a uno scambio nel quali i Clippers avevano ceduto la propria nel primo turno precedentemente alla draft lottery. In quel caso i Cavaliers hanno preso Kyrie Irving, poi Rookie dell'anno, rendendo perdonabile l'errore su Valanciunas, nonostante il lituano giocasse nella stessa città e nello stesso ruolo di Zydrunas Ilgauskas, vera e propria leggenda sportiva del paese baltico.

la strategia di cleveland — La decisione di Cleveland di non prendere Valanciunas preferendo l'ala grande Tristan Thompson ha messo in moto una reazione a catena divenuta chiara solo la scorsa settimana. Non potendo scegliere un'altra ala forte nel 2012, ancora con la quarta scelta, non hanno scelto Thomas Robinson per prendere Dion Waiters, scelta comunque sensata visto il potenziale di questa guardia con molti punti nelle mani. Ad ogni modo, i Cavs hanno dovuto cercare di recuperare un'altra scelta del primo turno, scambiando le chiamate numero 24, 33 e 34 con i Mavericks per arrivare alla 17 e prendere un centro, Tyler Zeller. Riteniamo tuttavia che Valanciunas, Irving, Waiters o Robinson costituiscano un gruppo molto più promettente rispetto a Irving, Thompson, Waiters e Zeller.

Steve Nash, obiettivo mancato di Toronto. Reuters

delusione nash — Toronto ha invece deciso di fare questo investimento, seguendo quella pianificazione a lungo termine che il general manager Bryan Colangelo aveva in mente quando a febbraio rilasciò queste dichiarazioni: "Credo che la maggior parte delle persone a Toronto abbiano capito quale sia il nostro progetto, anche se so benissimo che c'è una minoranza chiassosa che non è affatto felice del nostro operato. Ma io sono contento di quanto fatto dalla mia squadra perché penso al futuro, capisco che sia difficile da spiegare a chi ragiona a breve termine, visto che perdere non piace a nessuno. Ma a me piace vedere le cose in prospettiva futura". I giudizi positivi su Valanciunas aiuteranno sicuramente i Raptors, e tutta Toronto, a riprendersi dalla delusione inflitta dal rifiuto di Steve Nash, un simbolo per il Canada, anche se già ieri i Raptors avevano provato a rifarsi prendendo il playmaker Kyle Lowry dai Rockets. Ci sono buoni motivi quindi per sperare, nonostante la squadra dovrà fare a meno per la seconda Summer League di fila del proprio centro futuro, impegnato ai Giochi Olimpici di Londra con la nazionale lituana.

mirotic — Anche altre squadre hanno visto ripagata la propria attesa, per esempio, Nikola Mirotic, ventitreesima scelta nel 2011, ufficialmente chiamato dai Rockets prima di essere girato a Chicago, ha beneficiato di un ulteriore anno in Spagna. Cosa sarebbe successo se fosse stato inserito nel draft 2012? Secondo molti dirigenti sarebbe stato chiamato verso la fine del primo turno, mentre un general manager molto colpito dal giocatore, lo avrebbe visto tra l'ottava e la dodicesima scelta. Secondo gli stessi dirigenti, Donatas Motiejunas non avrebbe migliorato di molto la propria posizione rispetto al 2011, quando fu scelto per ventesimo dai Timberwolves che lo hanno poi ceduto ai Rockets.