Nba: Toronto, la rinascita di Bargnani: "Ci voleva una serata così"

Andrea Bargnani, 27 anni, 13,1 punti di media nel 12-13. Reuters

E adesso chiamatelo di nuovo Mago. Andrea Bargnani da un segnale forte a Toronto, firmando contro Golden State la sua miglior partita dal 23 novembre, quando segnò 34 punti a Detroit. L'uomo più criticato di Raptor-land ha chiuso con 26 punti e 7 rimbalzi in casa dei Warriors, giocando così bene in attacco come non gli riusciva da prima dell'infortunio al gomito che lo ha tenuto fuori quasi due mesi. E ha anche spedito nel canestro 5 triple, eguagliando il suo massimo in carriera.

che numeri — E dire che la giornata non era iniziata benissimo per il 27enne azzurro, messo k.o. al mattino da una reazione ai farmaci. Ma in campo ci è sceso lo stesso, titolare per la seconda partita consecutiva, mostrando tutta la sua classe in attacco. 12 punti nel primo quarto con tre triple a bersaglio, poi altri 12 nel terzo (4/6 al tiro nel periodo) per arrivare alla terza sirena a quota 26, con Toronto avanti 90-83. "Ovviamente ho sempre molta fiducia nel mio tiro, ma è stato fantastico fare centro più volte da tre - ha raccontato a fine partita Bargnani -. Questa per me non è stata la stagione più fortunata, quindi ci voleva una serata così. Continuerò a tirare ogni volta che ne avrò una buona possibilità, anche se non è andata molto bene nelle ultime partite. Ma la mira sta tornando, assieme alla forma". Nella serata del Mago ci sono comunque due note stonate: lo 0/5 dell'ultimo quarto, quando i Raptors sono stati schiacciati 42-28 da Golden State, e la sconfitta di Toronto, la nona nelle nove gare in cui Bargnani ha segnato almeno 20 punti.

riscossa — Il Mago comunque si è guadagnato i complimenti di coach Casey: "Andrea è come ogni tiratore: ha bisogno di vedere la palla entrare nel canestro per avere fiducia - ha detto il tecnico di Toronto, alla quinta sconfitta di fila -. Aveva bisogno esattamente di questo per ritrovare la fiducia. Ha giocato bene". Bargnani ora avrà bisogno di conferme, ma il trend è positivo. Nelle prime 10 partite di ritorno dall'infortunio, in cui ha giocato da riserva, il Mago ha viaggiato a 5,8 punti e 1,6 rimbalzi di media tirando col 41,3% dal campo e il 6,3% da tre, finendo fischiato dai suoi stessi tifosi. Ma poi coach Casey ha deciso di rimetterlo in quintetto e Bargnani ha cambiato marcia: 11 punti contro Milwaukee, 26 contro Golden State. E in entrambe le gare ha raccolto 7 rimbalzi, provando a metterci più impegno in difesa. Toronto guarda con interesse ai suoi progressi: dovesse tornare l'arma offensiva che stava per guadagnarsi l'All Star Game nella prima metà della scorsa stagione, il Mago sarebbe di nuovo importante a Raptor-land. Come merce di scambio la prossima estate. O come secondo violino, accando a Rudy Gay, nella squadra che nel 2013-14 proverà a tornare ai playoff che mancano dal 2008.

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