Nba, San Antonio perde per infortunio Tony Parker, k.o. per un mese

Tony Parker, 29 anni, 21 punti e 7,6 assist di media. LaPresse

Dopo la sconfitta dei Thunder venerdì sera a Denver, gli Spurs hanno tirato un sospiro di sollievo nella corsa al primato della Western Conference. Ma poco prima di poter provare questo senso di rilassamento, la squadra si era trovata nello sconforto quando Tony Parker è stato portato fuori dal campo per una slogatura alla caviglia destra. "Starà fuori per un bel po'", ha dichiarato coach Gregg Popovich. La risonanza magnetica ha evidenziato una distorsione di di secondo livello, portando i medici a ritenere che Parker starà fuori per almeno 4 settimane. Questa tempistica permetterebbe al giocatore di rientrare a due settimane dalla fine della regular season, in tempo per affrontare i playoff al massimo della forma.

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dubbi — Ma la domanda è se il playmaker ritornerà in una squadra ancora al vertice della Conference e che potrà avere dunque il vantaggio del campo ai playoff. Nelle ultime tre stagioni, gli Spurs senza Parker hanno ottenuto un record di 7-7, anche se in 8 di quelle gare mancavano anche Manu Ginobili e Tim Duncan. Senza i suoi Big Three la squadra viaggia con 5 sconfitte su 8. Nelle partite senza Parker ma con almeno uno tra Ginobili e Duncan, gli Spurs nelle ultime tre stagioni sono 4-2. Duncan ha promesso che gli Spurs continueranno a lottare col coltello tra i denti: "E' stato il nostro leader per tutta la stagione - ha detto Duncan -. Ma abbiamo giocato in tutti i modi possibili quest'anno. Lotteremo fino alla fine".

PEZZO CHIAVE — E' bene ricordare però che molto è cambiato nelle ultime due stagioni, periodo in cui Parker è stato sempre di più l'ingranaggio principale nella macchina da punti degli Spurs così come il regista delle manovre offensive. Il francese è il miglior realizzatore e assist-man della squadra, portando la cifra delle partite in cui è andato in doppia-doppia a 50 prima di infortunarsi venerdì sera durante il terzo quarto della sfida contro i Kings. Se da una parte (e con pieno titolo) i pronostici per l'Mvp di quest'anno hanno riguardato principalmente LeBron James, Chris Paul e Kevin Durant, Parker ha accumulato cifre che avrebbero dovuto farlo considerare un serio candidato. Il giocatore non è mai stato votato nel quintetto dell'All Star, e la kermesse di quest'anno a Houston non ha fatto eccezione.. Se dovrà rimanere fuori quattro settimana, Parker salterà le sfide importanti contro Thunder, Grizzlies, Heat, Clippers e Nuggets. Nelle ultime due stagioni uno dei punti di forza degli Spurs è stata la profondità del loro roster. Stavolta può valere la testa di serie numero 1 nei playoff a Ovest.