Sono distanti solo 13 chilometri. Eppure rappresentano due mondi contrapposti, sono l’Atene e la Sparta dello sport universitario statunitense. Duke e North Carolina, programmi dal sangue blu del basket collegiale, si sfideranno alle Final Four a New Orleans. Per la prima volta nella storia, dopo ben 257 sfide, che hanno reso leggendaria la rivalit¨¤ pi¨´ sentita d’America a livello NCAA, si trovano di fronte al Torneo. Per un capriccio del tabellone e soprattutto del destino proprio all’ultima stagione di Coach K sulla panchina dei Blue Devils prima del ritiro e con in palio addirittura un posto in finale. La chance di giocarsi il titolo nazionale 2022.
tobacco road
¡ª
I campus di Duke, a Durham, e North Carolina, a Chapel Hill sono appunto distanti circa 13 chilometri, sulla via del tabacco. Duke ¨¨ ateneo privato, Carolina pubblico. Sono entrambe universit¨¤ elitarie, anche se come corpo studentesco North Carolina ¨¨ molto pi¨´ grande. I Blue Devils hanno un brand nazionale, tifosi in tutta America. Perch¨¦ l’immagine vincente, 5 titoli nazionali, 17 Final Four, abbinata alla leggenda di Mike Krzyzewski, alla 42? stagione alla guida della squadra, alla 13? Final Four, massimo per un allenatore ogni epoca, ha un fascino straordinario. Sono come gli Yankees (New York) nel baseball e i (Dallas) Cowboys nel football: adorati dai “fedeli”, sportivamente odiati da tutti gli altri, che li guardano sempre e comunque, ma per tifare contro, semmai. North Carolina ¨¨ il college dove ha giocato - e trionfato - Michael Jordan: i 6 titoli nazionali e soprattutto le 20 Final Four, pi¨´ di tutti, hanno come valore aggiunto la vetrina del giocatore pi¨´ famoso della storia del gioco. In North Carolina il basket universitario ¨¨ religione: Duke e Carolina sono i soli contrapposti della galassia locale, composta di un ateneo di Division I dietro ogni angolo. Gli altri pi¨´ famosi e competitivi sono North Carolina State, scuola pubblica meno complicata per requisiti accademici e costi rispetto a Duke e UNC; Wake Forest, alma mater Tim Duncan e Chris Paul; Davidson, da cui ¨¨ uscito Steph Curry; Charlotte, l’ateneo della Queen City, la principale citt¨¤ e casa Nba degli Hornets, meno seguiti per¨° rispetto alle protagoniste della March Madness.
Duke e North Carolina non hanno eguali, da “nemiche”. La rivalit¨¤ tra Michigan e Ohio State ¨¨ feroce nel football, ma parliamo comunque di Stati diversi. Non ci sono paragoni poi con lo sport professionistico: le emozioni dei ragazzi, degli studenti, sono amplificate dall’et¨¤, le passioni sono viscerali e senza tornaconti. La tradizione aiuta: si sono sfidate per la prima volta nel 1920, in assoluto North Carolina conduce la serie 142-115. L’equilibrio, declinato a livelli di eccellenza da entrambe, poi aiuta: 51-49 il bilancio pro Duke nelle ultime 100 sfide. Coach K ¨¨ 50 vinte, 47 perse contro UNC, che gli ha rovinato l’ultima uscita al Cameron Indoor Stadium, l’Arena col parquet a lui intitolato: sconfitta rovinosa in questa stagione con tutta l’America incollata alla TV. Nel North Carolina perdere in stagione regolare si traduce in una vita d’Inferno, di sfott¨° da digerire sino alla prossima sfida, per un anno intero, sul lavoro, a scuola, figurarsi ora che c’¨¨ in palio la sfida pi¨´ importante di sempre... Meglio non arrivare alle Final Four se questo significa poi perdere contro l’avversaria pi¨´ detestata.
paolo contro armando
¡ª
L’eventualit¨¤ che possa essere l’ultima partita della carriera di Coach K rende l’evento persino pi¨´ atteso, imperdibile. ? il Coach pi¨´ vincente a livello Ncaa: 101 successi al Torneo, addirittura 1129 per Duke. Il suo rivale, Hubert Davis, ex giocatore di UNC, ¨¨ una matricola, appena subentrato al santone Roy Williams, che si ¨¨ ritirato nel 2021. Duke ¨¨ testa di serie numero 2 e la favorita. Di 4 punti, per gli scommettitori. Perch¨¦ ha 5 prospetti Nba: anzitutto Paolo Banchero, lungo di Seattle con il passaporto italiano, All American, punto di riferimento dell’attacco e scelta top 4 al prossimo Draft NBA. Poi Williams, il centro grande stoppatore, Griffin, ala dallo straordinario potenziale, il veterano Moore, la guardia matricola Keels, con fisico da giocatore di football. Duke per talento ¨¨ la squadra da battere nella Big Easy. Ma ¨¨ giovane, inesperta. North Carolina, testa di serie n.8, ha pi¨´ veterani. In Armando Bacot, fenomenale a rimbalzo, e Manek, lungo bianco che tira da fuori, i punti di forza, E in Love una guardia promettente, ma molto alterna, che pu¨° esaltare o far disperare. Difficile fare pronostici tecnici per una partita che si decider¨¤ soprattutto a livello emotivo. Duke contro North Carolina. Atene contro Sparta, per la pallacanestro Usa. Non c’¨¨ niente di meglio…
