Stoner-Lorenzo-Rossi
La Spagna si infiamma

Si corre domenica a Montmeló la sesta prova del Mondiale coi tre piloti più forti racchiusi in pochi punti: chi vince lancia un segnale importante. Valentino: "È uno dei momenti chiave della stagione". Jorge: "Lì è casa mia". Casey: "Punto al massimo"

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MONTMELO' (Spagna), 8 giugno 2009 - Casey Stoner punti 90, Jorge Lorenzo 86, Valentino Rossi 81: la super sfida tra i magnifici tre della MotoGP riprende domenica a Montmeló. Dopo la tappa del Mugello sono tutti alla ricerca di conferme o, come nel caso di Valentino, di riscatto. Di certo la prova di domenica è piuttosto importante. L'australiano della Ducati e lo spagnolo della Yamaha hanno due vittorie a testa, il pesarese una. Per il dottore sarebbe fondamentale pareggiare il conto, anche e soprattutto per rimettere i rapporti di forza in chiaro e sotto controllo. Vale non lo nasconde ma ovviamente sa anche lui che non sarà facile.

Valentino Rossi, 30 anni. Ap

valentino — "Al Mugello è stata una giornata deludente - ha detto l'otto volte iridato - anche se abbiamo conquistato buoni punti e questo ha comunque un valore, visto che ci avviciniamo a uno dei momenti più importanti della stagione". Dopo Jerez la sua Yamaha non è stata superlativa, anche su questo c'è da lavorare: "Non abbiamo ancora trovato la soluzione perfetta per far diventare la M1 proprio come la voglio io. Però Barcellona è un tracciato che si adatta a noi e speriamo di poter fare il passo decisivo. Con Mugello e Phillip Island questo è uno dei miei circuiti preferiti, mi piace sempre correre lì. Finora ho vinto una gara in Spagna in questa stagione, spero di fare il bis in questo fine settimana. Dobbiamo rimanere concentrati e usare nel modo giusto ciò che abbiamo imparato al Mugello".

Jorge Lorenzo, 22 anni. Reuters

jorge — Per Rossi sarebbe importante soprattutto ritornare davanti a Lorenzo. Lo spagnolo quest'anno gli è stato davanti tre volte su cinque, l'intenzione è quella di continuare su questa strada. "Finora ho fatto una grande stagione ma non tutto è stato perfetto - spiega Jorge - ho commesso un grande errore a Jerez, quando ho provato a superare Stoner, spero di far meglio stavolta davanti ai miei tifosi. Dopo il Mugello e Le Mans sappiamo che tutto può succedere, bisogna rimanere calmi e concentrati. Stiamo andando a casa mia, sulla pista più vicina alla mia isola di Mallorca e su uno dei miei tracciati preferiti. Al Mugello sono migliorato rispetto al 2008: mi auguro di fare la stessa cosa a Barcellona".

Casey Stoner, 23 anni. Reuters

casey — E tra i due litiganti di casa Yamaha potrebbe spuntarla il terzo incomodo. Casey Stoner non vuole certo mollare la testa della classifica appena conquistata in Toscana. L'australiano della Ducati ha vinto a Montmeló nell'anno della sua vittoria iridata, sa come si fa. E giustamente non si monta la testa per il primato in classifica. "Che non conta nulla a questo punto dell'anno - ha detto - questo campionato è incredibilmente difficile e competitivo quindi anche la vittoria, pur bellissima, del Mugello, deve essere rapidamente archiviata per pensare alla prossima gara. I miei avversari sono molto intelligenti, maturi e pronti a vincere di nuovo, quindi dobbiamo restare concentrati, fare del nostro meglio per puntare al gradino più altro del podio e, se non è possibile, per portare a casa il massimo che possiamo fare". Che vinca il migliore.