la storia
Peugeot, i trionfi alla 24 Ore di Le Mans tra prototipi benzina e diesel
Presentata la nuova hypercar ibrida Peugeot 9X8 che debutta nel Campionato del mondo endurance Fia Wec con la 6 Ore di Monza il 10 luglio 2022, ¨¨ gi¨¤ iniziato il conto alla rovescia per rivedere la casa del Leone competere ai massimi livelli delle corse di durata. Nel campo dei prototipi sviluppati dal reparto Peugeot Sport, oggi parte del gruppo Stellantis - il reparto sportivo ha sede a Versailles, in Francia -, la storia della marca transalpina ¨¨ lunga e ricca di alcuni successi memorabili. Ecco le vittorie conquistate alla 24 Ore di Le Mans, la gara pi¨´ iconica nel panorama dell¡¯endurance internazionale, e quali sono stati i protagonisti - auto e piloti - che sono saliti sul gradino pi¨´ alto del podio sul tracciato della Sarthe.
PEUGEOT SPORT: TRE SUCCESSI A LE MANS
¡ª ?L¡¯albo d¡¯oro di Peugeot Sport ¨¨ ricco di successi tra gare in pista e nei rally. La marca francese ha ottenuto tre successi assoluti alla 24 Ore di Le Mans, la prova pi¨´ lunga, dura e rappresentativa per i prototipi. Restringendo il punto d¡¯osservazione ai primi posti assoluti, Peugeot ¨¨ salita sul gradino pi¨´ alto del podio nel 1992 e nel 1993, con il prototipo Peugeot 905 Evo 1B. Il terzo successo ¨¨ stato siglato nel 2009 con la Peugeot 908 Hdi Fap, alimentata da un motore diesel, gi¨¤ ¡°sdoganato¡± nei tre anni precedenti da Audi con il modello R10 Tdi che aveva ottenuto tre successi consecutivi a Le Mans.
PEUGEOT 905: DUE VITTORIE
¡ª ?Sviluppata nel rispetto del regolamento tecnico del Gruppo C riservato agli Sport Prototipi, la classe principale a livello internazionale per queste vetture, il modello Peugeot 905 Evo 1B ottenne la vittoria alla 24 Ore di Le Mans nel 1992 e nel 1993, rispettivamente con gli equipaggi formati dai britannici Derek Warwick e Mark Blundell con il francese Yannick Dalmas, e l¡¯anno successivo dai francesi Christophe Bouchut ed Eric H¨¦lary con l¡¯australiano Geoff Brabham. La genesi del modello risale al 1988 quando, con Jean Todt nel ruolo di direttore sportivo del team Peugeot Talbot Sport, s¡¯avvia il percorso che porter¨¤ alla realizzazione della Peugeot 905, che ha corso tra il 1990 e il 1993. Una vettura che venne svelata sul tracciato di Magny-Cours.
PEUGEOT 905: MOTORE E MECCANICA
¡ª ?Il prototipo Peugeot 905 montava un propulsore aspirato 10 cilindri a ¡°V¡± di 80¡ã, con cilindrata pari a 3.499 Cmc, in grado di erogare circa 620-680 cavalli, a seconda della tipologia di gara: meno cavalli per quelle tipo endurance, pi¨´ cavalli per le gare sprint. Motore abbinato a un cambio meccanico a 6 rapporti, la trazione posteriore, le sospensioni indipendenti tipo ¡°push-rod¡±. Il telaio, un monoscocca in fibra di carbonio, frutto di un raffinato studio sul fronte aerodinamico. Peugeot 905 pesava circa 755 chilogrammi e si mostr¨°, sin da subito, un¡¯avversaria temibile per la concorrenza, per quanto nella prima stagione (il 1991) di corse dovette superare alcuni problemi di affidabilit¨¤.
PEUGEOT 905: L¡¯AERODINAMICA
¡ª ?Nel dettaglio il prototipo vincitore alla 24 Ore di Le Mans nel 1992 e nel 1993 fu la seconda evoluzione, Peugeot 905 Evo 1B (bis), che introduceva delle migliorie sul piano aerodinamico, in particolare con un muso rivisto e condotti di raffreddamento dei radiatori arretrati, e vide il debutto di una nuova ala posteriore formata da due elementi. Gli interventi si tradussero in un maggior carico aerodinamico che, contestualmente all¡¯alleggerimento del gruppo motore, determinavano migliori prestazioni.
PEUGEOT 908: IL PROTOTIPO TURBODIESEL
¡ª ?In anni pi¨´ recenti, e in un¡¯epoca segnata da profondi cambiamenti rispetto ai primi anni Novanta, Peugeot torna protagonista e vincitrice della 24 Ore di Le Mans. Succede nel 2009 con il prototipo Peugeot 908 Hdi Fap guidato dall¡¯australiano David Brabham (figlio del Jack tre volte iridato in Formula 1, e fratello minore del Geoff che vinse con Peugeot nel 1993). A completare l¡¯equipaggio lo spagnolo Marc Gen¨¦ e l¡¯austriaco Alexander ¡°Alex¡± Wurz, gi¨¤ impegnati in Formula 1. Iscritto nella classe principale, Lmp-1, il prototipo Peugeot 908 Hdi Fap montava un motore turbodiesel 12 cilindri con angolo di 100¡ã da 5,5 litri accreditato di circa 700 cavalli, con 1.200 Nm di coppia massima, dotato di scarichi con Filtro Anti Particolato (da cui la sigla Fap).
PEUGEOT 908: IL SUCCESSO A LE MANS
¡ª ?Il prototipo Peugeot che vinse a Le Mans nel 2009 montava un motore abbinato a un cambio sequenziale a 6 rapporti e la trazione posteriore. Il peso del prototipo, realizzato con una monoscocca in fibra di carbonio, era di circa 925-30 chilogrammi, il limite minimo del regolamento tecnico in quel periodo. Alla 24 Ore di Le Mans 2009 Peugeot fa doppietta, con due prototipi al primo e secondo posto, che sancirono un ¡°intermezzo¡± al dominio Audi. La casa tedesca, infatti, aveva vinto le edizioni 2006, 2007 e 2008 con l¡¯Audi R10 Tdi (turbodiesel) e avrebbe ripreso a trionfare no-stop dal 2010 al 2014, prima con l¡¯Audi R15 Tdi e R18 Tdi, poi con la R18 e-tron quattro (diesel-ibrido) a trazione integrale.
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