Svelato il prototipo di categoria Ultimate T1+ con cui la casa romena disputer¨¤ la Dakar e il campionato mondiale di rally-raid 2025. Peso ridotto e un motore V6 3 litri biturbo alimentato con il carburante sintetico prodotto da Aramco sono alla base del Dacia Sandrider. In squadra con Al-Attiyah e Loeb anche Cristina Gutierrez
? Dacia Sandrider la denominazione scelta per il prototipo di categoria Ultimate T1+ sviluppato in collaborazione con Prodrive, e?alimentato?con il carburante sintetico prodotto da Aramco,?in vista?del debutto alla Dakar e nel W2RC, il?Campionato mondiale di rally-raid 2025. Anche nel deserto dell'Arabia Saudita e nelle altre prove del calendario internazionale, la casa romena, rappresentata dal team The Dacia Sandriders, ¨¨ pronta a rilanciare la sua filosofia legata al tema dell'essenzialit¨¤, gi¨¤ utilizzata e proposta per le vetture di serie, con un veicolo innovativo ispirato alla concept car Manifesto. Il progetto verr¨¤ coordinato e guidato dalla manager francese?Tiphanie Isnard?che, dopo aver macinato esperienza e successi nel mondo del motorsport a fianco di S¨¦bastien Loeb e?St¨¦phane Peterhansel, ¨¨ pronta a ricoprire il ruolo di team principal. Philip Dunabin, invece, sar¨¤ direttore tecnico e supervisore di questo programma sportivo annunciato per la prima volta nell'estate del 2023. Ecco tutti i dettagli su questo progetto approvato dal gruppo Renault, sul veicolo che verr¨¤ impiegato e quali sono gli equipaggi scelti per la prima stagione della serie iridata promossa dalla Federazione Internazionale dell'Automobile.
aerodinamica, motore, e peso ridotto
¡ª ?Dacia Sandrider ¨¨ un prototipo a trazione integrale 4x4 di categoria Ultimate T1+ lungo 4.140 mm spinto da un motore V6 3 litri biturbo a iniezione diretta da 360 Cv. Si tratta di un propulsore pi¨´ compatto e meno pesante che verr¨¤ alimentato da un carburante sintetico prodotto da Aramco combinando l'idrogeno rinnovabile con l'anidride carbonica (CO2) catturata, ottenendo cos¨¬ un prodotto a basso contenuto di carbonio compatibile con i motori odierni. Sempre nell'ottica di riuscire a coniugare le performance con l'ottimizzazione del consumo di carburante, nell'ambito di un approccio ecosmart, i tecnici di Prodrive e della casa di Pite?ti hanno lavorato in sinergia con l'obiettivo di arrivare all'annunciata riduzione del peso complessivo del 15% rispetto agli altri veicoli comparabili, grazie soprattutto all'utilizzo di un telaio tubolare pi¨´ leggero, di una carrozzeria in fibra di carbonio e della progressiva eliminazione di tutti i pannelli superflui e degli elementi decorativi. Anche sull'aerodinamica ¨¨ stato effettuato un intervento specifico, con?la suddivisione del peso che ¨¨ stata sensibilmente aumentata nella parte anteriore, per ottimizzare la trazione, e con una riduzione del 10% della resistenza e del 40% della portanza rispetto ai prototipi comparabili. Sempre in questo ambito, a margine di alcune sessioni di progettazione molto concrete effettuate utilizzando la realt¨¤ virtuale, si ¨¨ deciso di rivolgere un'attenzione particolare alle prese d'aria necessarie per raffreddare il motore, anche a fronte delle alte temperature che si possono trovare nel deserto dell'Arabia Saudita.
ESSENZIALE MA ROBUSTA E INNOVATIVA
¡ª ?Prima ancora di effettuare i primi test su strada, i designer e gli ingegneri di Dacia, ispirati dalla filosofia Robust & outdoor che caratterizza la gamma Extreme, e di Prodrive si sono confrontati con i piloti per comprenderne le esigenze e per provare a trovare soluzioni comuni. In particolare, per quanto riguarda l'abitacolo, spiccano la presenza di un cruscotto modulare che consente a ogni singolo equipaggio di adattare a piacimento l'ergonomia e la disposizione di alcuni elementi in base alle proprie preferenze e l'utilizzo della vernice antiriflesso applicata sulla parte superiore della plancia, con l'obiettivo di ottimizzare la visibilit¨¤ di pilota e copilota. Entrambi gli occupanti dei veicolo, inoltre, potranno contare sia su un'innovativa dotazione elettrica che permetter¨¤ a tutti gli accessori di bordo di mantenere una potenza ottimale, anche in condizioni estreme, sia su un sistema brevettato basato su pigmenti che agiscono contro i raggi infrarossi direttamente nel carbonio del veicolo. Per la postazione di guida, inoltre, si ¨¨ optato per i Sabelt rivestiti di tessuti specifici e antibatterici che regolano l'umidit¨¤, mentre nella parte posteriore della vettura verranno fissate delle ruote di scorta non carenate, per essere pi¨´ facili da utilizzare, e gli attrezzi di bordo che, come nel caso dei dadi di fissaggio, verranno appoggiati su un'apposita superficie magnetica integrata in una carrozzeria in carbonio ancora pi¨´ robusta, con sottoscocca e paraurti rinforzati.?Sandrider, inoltre, sar¨¤ dotata?degli pneumatici BF Goodrich con cerchi in alluminio da 17 pollici.?
the dacia sandriders: gli equipaggi
¡ª ?"Dacia e la Dakar formano la coppia perfetta: un vero e proprio laboratorio per dimostrare la robustezza di Dacia e il forte impegno per una mobilit¨¤ a basse emissioni di carbonio - ha affermato in sede di presentazione?Denis Le Vot, amministratore delegato della casa romena - Siamo entusiasti all'idea di partecipare alla Dakar avvalendoci della tecnologia dei carburanti sintetici. Dacia, con un team e piloti di massimo livello, ¨¨ un temibile concorrente per il rally". A partire dal Rally del Marocco 2024, in programma dal 5 all'11 ottobre prossimi, e per la prima stagione ufficiale nel W2RC, il Campionato mondiale di rally-raid, in partenza con la Dakar 2025, la casa romena potr¨¤ contare sui tre equipaggi altamente competitivi a cui verranno affidati gli esemplari di Dacia Sandrider di categoria Ultimate T1+. Dopo aver conquistato nove titoli iridati consecutivi, dal 2004 al 2012, nel Mondiale rally Wrc con i colori di Citroen Racing, vinto gare del Wtcc ed essersi piazzato sul podio in varie edizioni della Dakar, compresa l'ultima, S¨¦bastien Loeb?¨¨ pronto a rilanciare la sfida con il navigatore Fabian Lurquin al suo fianco. "L'obiettivo ¨¨ la vittoria" ha ammesso l'esperto pilota francese, reduce da un terzo posto assoluto e dal corteggiamento, rispedito al mittente, di altri team impegnati nella serie iridata. A contendergli il rally-raid pi¨´ famoso del mondo e il titolo iridato sar¨¤ soprattutto Nasser Al-Attiyah, l'esperto pilota qatariota vincitore di cinque edizioni della Dakar, di cui le ultime quattro insieme al copilota Mathieu Baumel. A completare la line-up del marchio di propriet¨¤ del gruppo Renault sar¨¤ Cristina Gutierrez Herrero, la giovane pilota spagnola navigata da Pablo Moreno Huete che, dopo?Jutta Kleinschmidt, vincitrice dell'edizione 2001, ¨¨ riuscita a conquistare una conquistare la vittoria finale in una categoria (Challenger). Tutti gli equipaggi si sono detti soddisfatti di esser stati coinvolti in prima persona in fase di progettazione del veicolo, con particolare riferimento ai test effettuati per ovviare al problema della scarsa visibilit¨¤.?
dacia sandrider: la scheda tecnica
¡ª ?A partire dall'edizione 2024 del Rally del Marocco, in programma dal 5 all'11 ottobre, Dacia Sandrider sar¨¤ fra le protagoniste della categoria Ultimate T1+. Di seguito andiamo a scoprire la scheda tecnica, le dimensioni e le caratteristiche di questo prototipo sviluppato in collaborazione con l'azienda britannica Prodrive.?
Dacia Sandrider: la scheda tecnica
Caratteristiche | Tipologia |
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