Il pilota estone, settimo in Formula 2 e gi¨¤ in pista al Montmel¨° nelle libere del venerd¨¬ in F.1, era stato sospeso per frasi ingiuriose e omofobe pronunciate in diretta online mentre giocava a Call of Duty con gli amici. I precedenti di Larson, Abt, Mazepin e...Verstappen (che per¨° fu perdonato)?
La decisione era pressoch¨¦ scontata. E dunque non stupisce nessuno: Juri Vips non ¨¨ pi¨´ un pilota della Red Bull. Il team, dopo averlo sospeso la scorsa settimana per insulti razzisti nel corso di una sessione di giochi online, ha effettuato le promesse investigazioni. E la decisione ¨¨ stata resa nota oggi con un tweet: "A seguito dell'investigazione,? ?Oracle Red Bull Racing ha interrotto il contratto da test driver di Juri". Tanti saluti, senza troppi complimenti in pi¨´. "Il team non condona nessuna forma di razzismo", ¨¨ aggiunto nel tweet.?
Frasi imperdonabili in diretta online
¡ª ?Solo un paio di giorni prima del fattaccio, Vips era al Montmel¨°, lo avevamo visto in pista al venerd¨¬ mattina per la prima sessione di prove libere, al posto di Sergio Perez: del resto era ormai da qualche stagione che era uno dei piloti pi¨´ in vista della Formula 2, ragion per cui era il primo della lista tra i giovani della Red Bull. Poi ¨¨ comparso quel video, con una serie di frasi razziste e ingiuriose da lui pronunciate durante una diretta su Twitch, mentre giocava con un gruppo di amici a Call of Duty, video gioco in cui si simulano combattimenti. Sono finiti sui social spezzoni in Vips definisce ¡°Cagna N¡a¡± una nemica e in cui rifiuta di indossare un cappellino rosa sostenendo che sia ¡°da gay¡±.?Immediata la reazione di tanti utenti che erano online con lui, a cominciare proprio da Liam Lawson, pilota a sua volta nella Academy Red Bull, che stava giocando con lui. E cos¨¬ Vips, vincitore di un paio di gare in Formula 3 nel 2019 e di altre due l¡¯anno scorso in Formula 2, attualmente settimo in F.2 con 3 podi, ¨¨ stato sospeso dal team. E, dopo l'epilogo di oggi, la sua carriera rischia di essere gi¨¤ finita.??
larson, licenziato e poi...campione
¡ª ?I precedenti non mancano, e sono soprattutto legati proprio al mondo del gaming, che ¨¨ s¨¬ virtuale, ma non troppo. Nel senso che i partecipanti, comodamente seduti a casa, abbassano l'attenzione relativamente a certi comportamenti. Celebre negli stati uniti il caso di Kyle Larson che nel 2022, in piena pandemia, mentre giocava a "Monza Madness" con diversi colleghi, perse per un poco il collegamento audio con i concorrenti, e, mentre testava l'audio, si ¨¨ lasciato sfuggire un: "Hey, ne*ro, mi senti?". il Team di Chip Ganasi lo ha sospeso. E solo dopo un periodo di "quarantena" in campionati minori ¨¨ tornato, col Team Hendick. Peraltro vincendo poi il campionato lo scorso anno.
Abt, in baro online
¡ª ?Diverso il caso di Daniel Abt, pilota tedesco che gareggiava in Formula E con la Audi nel team gestito dalla sua famiglia. Anche il suo caso fu nel corso della pandemia, quando la categoria elettrica nel mezzo del lockdown organizz¨° un vero campionato virtuale, con tutti e 24 i piloti della griglia. Dopo che nelle prime quattro prove non aveva brillato, improvvisamente alla quinta, ambientata nel circuito dell'Aeroporto Tempelhof di Berlino, dunque in un certo senso il il E-prix di casa,?Abt ha volato in qualifica, conquistandosi la pole e poi ha chiuso sul podio, terzo. Molti colleghi si sono stupiti. Stoffel Vandoorne chiese in diretta: "Ma sei davvero tu, Daniel?". Senza ricevere risposta. Peraltro la sua inquadratura era confusa, e il telecronista, l'ex campione Indy Dario Franchitti, non ¨¨ stato in grado di parlare con lui. Immediata l¡¯indagine sull¡¯indirizzo IP del simulatore collegato. Con la conseguente scoperta che al volante c¡¯era Lorenz H?rzing, simracer austriaco?austriaco. L'Audi lo ha licenziato.
Mazepin e il perdono per Max
¡ª ?Le cose si erano risolte in modo molto pi¨´ soft in occasione di comportamenti per nulla consoni nel mondo reale. Per esempio quando circolarono i video di Nikita Mazepin mentre palpeggiava una ragazza che poi aveva denunciato l'accaduto. La cosa aveva fatto molto scalpore, ma poi si era risolta senza troppo scombussolamenti.?Ancora meno ce ne sono stati quando nelle libere di Portimao 2022 mentre stava provando il tempo Max Verstappen ¨¨ stato ostacolato da Lance Stroll. "What a Mongol", url¨°, oltre ad una serie di altri epiteti. Il Governo della Mongolia e associazioni per l'identit¨¤ mongola si infuriarono. Lo stesso Helmut Marko tuon¨° che la cosa non avrebbe dovuto ripetersi. Come in effetti si ¨¨ verificato. E il tutto ¨¨ stato dimenticato.
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