i dati
Petrolio, la crescita della domanda mondiale rallenta
La domanda mondiale per il petrolio "continua ad affievolirsi": lo ha dichiarato l'Agenzia Internazionale dell'Energia (Aie) nel suo rapporto mensile. "La crescita della domanda globale di petrolio sta attualmente rallentando e si prevede che scender¨¤ a 1,2 milioni di barili al giorno quest'anno e a 1,1 milioni di barili al giorno nel 2025", ha dichiarato l'agenzia con sede a Parigi. "Con il rimbalzo dei consumi post-Covid ormai ampiamente completato, e con i guadagni di efficienza dei veicoli e l'espansione del parco auto elettriche che agiscono come ulteriori freni alla domanda di petrolio, la crescita nel 2024 e 2025 sta rallentando", ha aggiunto l'agenzia.?
il ruolo dell''aviazione
¡ª ?Queste previsioni suggeriscono "un picco dei consumi per questo decennio", ha proseguito l'Aie, in linea con le sue analisi precedenti, aggiungendo che nel I trimestre, la domanda di petrolio ¨¨ aumentata di 1,6 milioni di barili al giorno, rispetto agli oltre 3 milioni di barili al giorno della met¨¤ dello scorso anno.? Inoltre che, nonostante un'attivit¨¤ di trasporto aereo "approssimativamente equivalente", la domanda di carburante per il trasporto aereo "¨¨ diminuita di oltre il 6% nella seconda met¨¤ del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2019". "Questa tendenza dovrebbe continuare con l'arrivo di un maggior numero di nuovi aerei pi¨´ efficienti in termini di cherosene", il che contribuir¨¤ a limitare l'effetto dell'aumento "della domanda di trasporto aereo sull'uso del petrolio nel medio termine", sottolinea l'Aie, basandosi sui dati della piattaforma Airportia.?
le previsioni
¡ª ?Nel frattempo, si prevede che la domanda globale raggiunga il livello record di 103,2 milioni di barili al giorno. Sul fronte dell'offerta, la produzione globale nel 2024 dovrebbe aumentare di 770 kb/d (770 mila barili al giorno) a 102,9 mb/d (un milione e 29 mila barili al giorno), trainata principalmente dai Paesi non-Opec+, guidati dagli Stati Uniti (i membri dell'Opec sono: Algeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Libia, Guinea equatoriale, Gabon, Iran, Iraq, Libia, Nigeria, Venezuela). La produzione non-Opec+ aumenter¨¤ di 1,6 mb/d, mentre la produzione Opec+ potrebbe diminuire di 820 kb/d se il cartello dei Paesi esportatori di petrolio e dei loro alleati manterr¨¤ i suoi tagli alla produzione.
Gazzetta dello Sport
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