C'¨¨ sempre maggiore interesse per le vetture economiche, nei segmenti A e B che grazie agli Ecobonus in arrivo hanno costi che potranno ulteriormente scendere. La nostra selezione
Esistono delle soglie psicologiche nell'acquisto di un'auto nuova? S¨¬ e no, ma facilmente in tempi economici non semplici come quello attuale, ¨¨ pi¨´ facile che non si ragioni sulla fascia da 50mila a 70mila o ancora di pi¨´ da 100mila euro a salire. Invece, nella fascia bassa che riguarda quasi due terzi del mercato italiano (sommando i segmenti A e B si arriva a una quota del 62,2 sul totale, nel primo quadrimestre 2024) 10mila o 5mila euro sulla versione base contano, eccome. Da qui nasce la selezione che considera ovviamente il costo di listino dell'entry-level con equipaggiamento di serie. ? giusto ricordare che basta salire di poco dal 'muro' scelto per acquistare modelli storici e spesso popolari. Qualche esempio: le Suzuki Ignis e Swift (rispettivamente da 21.400 e 22.500 euro),?la Skoda Fabia (da 20.200 euro), la? Peugeot 208 (da 20.270 euro)??e salendo ancora la Renault Captur (da 22.250 euro), la?Volkswagen Polo (da 23.350 euro) e la Toyota Yaris (da?24.550). In ogni caso, abbiamo scelto modelli che avendo emissioni tra 61 e 135 g/km e un costo inferiore a 35.000 euro Iva esclusa. Fanno parte della terza fascia incentivabile, con 283 milioni disponibili (pochi, considerando la realt¨¤ del mercato). Il contributo? ¨¨ di 3.000 euro se si rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 2, di 2.000 euro se di classe Euro 3 o 1.500 euro se Euro 4. Nella normativa che attende solo il via libera per l'operativit¨¤ (le ultime indiscrezioni parlano del 17 maggio) ¨¨ previsto il contributo per l¡¯installazione di impianti nuovi a Gpl o a metano su auto omologate in una classe non inferiore a Euro 4, pari a 400 euro per il Gpl e 800 euro per il metano. Di seguito la lista delle auto che fanno parte di questa selezione:
? RIPRODUZIONE RISERVATA