l'intervista
Motocross, Jorge Prado: "Pi¨´ rilassato con il titolo. Sogno un allenamento con Marquez"
La passione ¨¨ il vero motore di Jorge Prado. Molto pi¨´ forte di quello montato sulla sua Gas Gas, la moto con cui ¨¨ diventato campione del mondo MXGP. Lo spagnolo ha costruito il suo successo da bambino, trasferendosi in Belgio a poco pi¨´ di 11 anni per poter lavorare sul proprio talento. E le ultime stagioni hanno mostrato i frutti:?tre titoli in carriera, due dei quali in MX2 tra 2018 e 2019 prima del trionfo in top class nel 2023. Non solo Spagna e Belgio: nella vita di Prado c'¨¨ anche tanta Italia, rappresentata dal team De Carli e da Roma, dove risiede.
Jorge, ¨¨ passato diverso tempo dalla vittoria del Mondiale MXGP. Forse una svolta per la sua carriera. Come sta vivendo questo momento?
?"Questa stagione ¨¨ stata veramente incredibile. Abbiamo raggiunto lĄŻobiettivo finale che era vincere il campionato. Mi sento molto bene. Ci sono tanti anni di lavoro dietro questo titolo".
Quando parla di anni di lavoro, fa riferimento anche agli esordi da giovanissimo in MX2, vero?
"S¨Ź, anche se penso che tutto mi abbia aiutato ad arrivare a questo punto, dalla 250 alla 450. Ho ottenuto un podio alla mia prima stagione a 15 anni. Guardandomi indietro penso di potermi ritenere soddisfatto della mia carriera finora".
Cosa ha imparato dalla MX2? CĄŻ¨¨ un dettaglio appreso che ¨¨ tornato utile in questa stagione?
"Si impara sempre da diverse situazioni. Credo di aver capito lĄŻimportanza del lavoro, di svegliarsi al mattino e andare alle gare al 100%. Il campionato ¨¨ lungo ed ¨¨ importante esserci in ogni gara. Ovviamente senza mai farsi male".
Cosa ha pensato quando ha tagliato il traguardo nel GP decisivo a Maggiora, in Italia?
"Non sapevo di essere campione del mondo quando ho tagliato il traguardo. Me lĄŻhanno scritto sulla lavagna, ma io ero talmente tanto concentrato sulla gara da non farci caso. Poi ho visto tutta la gente sul circuito e allora ho capito di avercela fatta. ? stato un mix di emozioni. Ci si rende conto del lavoro che cĄŻ¨¨ dietro a un obiettivo solo quando lo si raggiunge".
Come valuta lĄŻintroduzione dei punti anche nelle manche di qualifica??
"Nel mio caso non ha fatto la differenza nel mio campionato, anche se ho guadagnato punti importanti. Ho fatto pi¨´ punti al sabato rispetto a tutti gli altri. Quindi alla fine ho avuto quel piccolo vantaggio grazie alla qualifica. ? stata importante e bella perch¨Ś costringe a essere pi¨´ precisi fin dal sabato e mette in risalto il valore di tutto il weekend, non solo delle gare della domenica".
Nel suo mondo cĄŻ¨¨ tanta Italia: il team De Carli ¨¨ italiano e lei vive a Roma. Cosa le piace del nostro Paese?
"Vivo a Roma per lavoro, anche perch¨Ś il team ha una pista privata l¨Ź. Possiamo allenarci o fare test in ogni condizione, sia quando piove che quando c'¨¨ il sole. Piatto preferito? Sicuramente la pasta. ? un tipo di cucina molto simile a quella spagnola. Ho vissuto in Belgio per sei anni ed ¨¨ pi¨´ distante dal punto di vista culinario. Lo stesso vale per le persone: penso sia pi¨´ facile fare amicizia con un italiano piuttosto che con qualcuno proveniente dallĄŻEuropa Centrale".
Nel GP di Spagna cĄŻera anche Marc Marquez a fare il tifo per lei. Le ha anche fatto i complimenti via social. Che rapporto cĄŻ¨¨ tra di voi?
"Lo conosco dal 2012. Abbiamo tante gare durante lĄŻanno, ma qualche volta sono andato a un Gran Premio. Altrimenti ¨¨ lui ad assistere alla tappa in Spagna del Mondiale MXGP. ? un grande appassionato di motocross e parliamo di questo sport ogni volta che ci vediamo. Ovviamente anchĄŻio gli chiedo spesso della MotoGP. In generale fa piacere che un campione del livello di Marc sia cos¨Ź interessato al mio mondo. ? importante per la MXGP. Condividere con lui un allenamento? Sarebbe bello. Non penso, per¨°, a una vera e propria sfida: il cross ¨¨ il mio sport. Sarebbe lo stesso se si parlasse di un uno contro uno in pista".
E lei segue la MotoGP? CĄŻ¨¨ qualcosa che la colpisce di quella disciplina??
"A me piace la MotoGP. Guardo le gare, mi tengo informato su come vanno le cose. Mi piacerebbe provare una moto da strada in modo da capirne di pi¨´. In futuro sarebbe bello fare un piccolo test. Solo per esperienza, non per gareggiare. Dato che non si pu¨° andare forte in strada, utilizzerei un circuito. Potrebbe essere interessante".
Nel 2024 lei sar¨¤ il riferimento in quanto campione in carica. Pensa che questo dettaglio potrebbe cambiare il suo modo di affrontare la stagione??
"S¨Ź, ma in maniera positiva. Prima mi sono sempre messo molta pressione addosso. Ora ho raggiunto il mio obiettivo e quindi correr¨° pi¨´ tranquillo. Mi potr¨° focalizzare su altri aspetti. Certo, correr¨° per vincere, ma lo far¨° in maniera diversa. Mi aiuter¨¤ a gareggiare meglio".
Cosa consiglierebbe a chi si avvicina per la prima volta al motocross?
?"LĄŻimportante ¨¨ divertirsi ogni volta che si sale in moto. Io ho iniziato a girare per passione. Questo ¨¨ qualcosa che non si pu¨° mai dimenticare".
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