Il pluricampione del motocross lascia la casa austriaca dopo sei titoli vinti da pilota e uno vinto quest'anno da team manager. Lo attende l'impegno a Borgo Panigale con il nuovo progetto cross e enduro
Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria all¡¯ultimo Rally Legend, che Tony Cairoli si mette al lavoro verso nuovi risvolti professionali. In queste ore ¨¨ stato annunciato che il messinese e la Ktm hanno diviso le loro strade professionali in vista del 2024. ? la fine di un'era per il MX moderno, visto che Cairoli proprio con la casa austriaca ha edificato gran parte della sua leggendaria carriera. A fianco a lui starebbe arrivando anche Alessandro Lupino che ha a fine 2023 in scadenza il suo contratto con Beta, il pilota di Viterbo classe 1991 tra i migliori italiani del cross degli ultimi anni potrebbe dare un buon impulso alla crescita del progetto.?
TONY E KTM, TREDICI ANNI DI SUCCESSI
¡ª ?Il messinese approd¨° in Ktm nel 2010 dopo la conquista del suo primo titolo mondiale in MX1, riuscendo subito a bissare l¡¯iride con la SX-F 350 per poi ripetersi ancora per le successive tre stagioni. Cairoli ha quindi vinto il titolo ¡°inaugurale¡± della MX GP nel 2014 sempre con la SX-F 350, per poi attraversare un paio di stagioni interlocutorie a causa di problemi di salute fino al riscatto del 2017, con il secondo titolo MX GP dopo avere mancato l¡¯obiettivo l¡¯anno precedente. Anche nel 2018 Cairoli ha sfiorato l¡¯iride nonostante una stagione esaltante, per poi imboccare un lento ¡°declino¡±, sia pure smorzato dal terzo posto nel ranking MX GP del 2020 e dalla vittoria del Motocross delle Nazioni nel 2021, ultimo alloro che mancava al suo palmares. Al Motocross delle Nazioni dell¡¯anno successivo Tony lascia definitivamente il ruolo di pilota attivo dopo 94 vittorie parziali, due titoli in MX2, cinque in MX1 e due in MXGP, diventando team manager della Ktm. Sotto la sua guida, Andrea Adamo vince subito il titolo mondiale MX2 nella stagione appena trascorsa.
APPRODO IN DUCATI
¡ª ?Non ¨¨ un mistero che alla luce della separazione tra Tony e la Ktm ci sia l¡¯imminente approdo della Ducati nel MX GP, con il team di Marco Maddii agli ordini di Paolo Ciabatti?e supportato da uno staff forte che sta gi¨¤ lavorando sodo dall'ingegner Pierluigi Zampieri tecnico storico proveniente dal reparto corse Husqvarna, con loro anche il pilota Antoine Me¨°?5 volte campione del mondo enduro e campione europeo cross,?Davide Perni ingegnere capo progetto enduro/cross e poi come consulente ritroviamo anche Martino Bianchi ex team manager Honda alla Dakar e prima a lungo in Cagiva e Husqvarna. Anche se non ci sono ancora conferme ufficiali, tutto lascia presagire che Cairoli far¨¤ parte del progetto. Un fatto che ha indispettito non poco la Ktm che ha deciso di troncare ogni trattativa per il rinnovo con Cairoli per la prossima stagione. Certo ¨¨ che Tony in questa stagione non ¨¨ parso a suo agio nel nuovo ruolo dirigenziale per la casa austriaca, anche se la sua ¡°longa manus¡± ha chiaramente giovato alla conquista del titolo MX2 di Adamo.
In Ducati? Cairoli avrebbe una funzione pi¨´ ¡°pratica¡± promuovendo il marchio nella MX e provvedendo lui stesso allo sviluppo delle moto come collaudatore. Il siciliano potrebbe anche tornare occasionalmente in scena come pilota ¡°wild card¡±, ma difficilmente lo si vedr¨¤ tornare in scena a tempo pieno nel MX GP¡
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