Lupino e Cairoli felici come Marquez dopo il test della Ducati da cross. Dai primi due giorni di collaudi effettuati dal nove volte campione del mondo ¨¨ arrivata la conferma del programma di collaudi e gare per il 2024. Campionato Prestige con Antonio Lupino e alcune prove del mondiale con Cairoli sono la base. Poi si passer¨¤ alla fase 2, che prevede anche nuove sfide con Ktm negli Usa
L'unica immagine che testimonia i due giorni di test effettuati da Tony Cairoli in sella al prototipo della moto da cross che segna il debutto della Ducati dell'era moderna nel mondo dell'off road ¨¨ quella che ritrae il pluricampione del mondo di motocross con Alessandro Lupino, Paolo Ciabatti (Sporting Director Ducati Corse) e Martino Bianchi (giornalista, team manager e in questa fase consulente sportivo). ? ancora presto per sapere qualcosa di pi¨´, rispetto a quanto comunicato ufficialmente, di un progetto nato circa due anni fa e di recente entrato nella fase di collaudo dei primi prototipi. Bisogna quindi accontentarsi di sapere che lo scorso 30 novembre Cairoli ha effettuato una prima sessione di test, e che il giorno seguente ¨¨ stato affiancato da Alessandro Lupino, appena liberato dal contratto che lo legava alla Beta. Ma i sorrisi di Cairoli e Lupino al dicono lunga e sembravano felici come Marquez a Valencia dopo il primo test con la Ducati da MotoGp.?Non si ¨¨ trattato naturalmente della prima uscita su una pista di motocross, visto che Ducati dispone anche di altri collaudatori , ma ¨¨ stato il primo test dei piloti che nel 2024 effettueranno le prime gare in sella alla nuova moto.
wild card mondiale
¡ª ?La fase pi¨´ impegnativa dello sviluppo ¨¨ appena iniziata, quella che ha l'obiettivo di verificare l'affidabilit¨¤, oltre al potenziale, del monocilindrico 450, ma gi¨¤ da ora sono confermati i primi impegni. Lupino parteciper¨¤ al Campionato Prestige gi¨¤ dalla prima gara, in calendario il prossimo 16 marzo a Mantova, mentre per Cairoli non ci sono ancora date precise. Ma ¨¨ certo che, oltre all'impegno come collaudatore d'eccezione, il campione italiano avr¨¤ la possibilit¨¤ di scendere in pista come wild card sui circuiti che pi¨´ ama, compatibilmente con i tempi del programma di sviluppo della monocilindrica a quattro tempi. Nel primo anno non ci sar¨¤ chiaramente la necessit¨¤ di puntare ai risultati e mancher¨¤ quindi la pressione, ma dal 2025 si comincer¨¤ a fare sul serio, con la partecipazione ufficiale con due piloti nel campionato MXGP.
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prima il mondiale, poi gli usa
¡ª ?Sulla base delle informazioni fornite ufficialmente, il progetto monocilindrico non prevede solo la realizzazione di una moto da cross, ma anche di una gamma di prodotti che, oltre al 450 in arrivo nel 2025,?sfrutter¨¤ anche il motore 250, il quale arriver¨¤ un anno pi¨´ tardi. Ci¨° significa che nasceranno anche le varianti da enduro e supermoto nelle due cilindrate, ma gli obiettivi primari restano concentrati sul motocross mondiale, con la prospettiva di arrivare nel Supercross americano. Se la parte relativa ai collaudi del 2024 e al mondiale 2025 ¨¨ gi¨¤ pianificata, il resto ¨¨ attualmente inserito in un piano da definire, e modificabile sulla base degli sviluppi del progetto.
nata italiana
¡ª ?Quella che pu¨° apparire una mossa azzardata, in un settore sconosciuto, ¨¨ stata in realt¨¤ valutata e approvata da Audi, l'azionista di riferimento di Ducati, che ha reputato la nuova sfida alla portata, e soprattutto affrontabile con il reinvestimento degli utili in costante crescita. Ancora una volta, come gi¨¤ ¨¨ avvenuto con l'avventura in MotoGP, il programma prevede il raggiungimento del livello di competitivit¨¤ in gara, per poi proporre ai clienti prodotti con alti standard di qualit¨¤ e prestazioni. E dai primi commenti la moto da cross, progettata internamente e fedele alla storica distribuzione desmodromica Ducati, ¨¨ giudicata leggera, agile e con un motore all¡¯altezza della situazione. Quel che ¨¨ certo ¨¨ che l'aspetto dei prototipi utilizzati fino a oggi ¨¨ lontano da quella che sar¨¤ l'estetica definitiva, che si prevede originale, diversa da quella classica.
si rinnova la sfida con ktm
¡ª ?L'impegno del campionato mondiale ¨¨ un passaggio obbligato, tuttavia ¨¨ lecito pensare che si tratti di una tappa di transito verso il mercato americano, notoriamente il pi¨´ interessante per chi produce moto da fuoristrada. Campionati di vario livello, con centinaia di partecipanti a livello amatoriale che ogni anno cambiano moto e gare per tutti i gusti, dal cross alle competizioni nei deserti, rappresentano un mercato che fa gola a ogni casa. I giapponesi e il gruppo Ktm sono gi¨¤ ben posizionati e per Ducati si tratterebbe di affrontare una situazione simile a quella gi¨¤ vissuta in MotoGP. Senza considerare che si riproporrebbe a ruoli invertiti la sfida con Ktm, che da riferimento nel mondo del fuoristrada ¨¨ cresciuta fino a diventare la rivale pi¨´ diretta di Ducati nelle gare su asfalto. Ma la sensazione ¨¨ che la casa di Borgo Panigale voglia riuscire nell'impresa in tempi pi¨´ brevi di quanto abbiano fatto gli austriaci.
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