L¡¯8 maggio 1994 l¡¯Aprilia debutta nella classe 500 del Motomondiale al GP di Spagna. L¡¯Aprilia RSW-2, opera dell¡¯ingegner Jan Witteveen, ¨¨ una moto molto innovativa, come da tradizione Aprilia. Sfrutta il principio della leggerezza, grazie al quale le coeve 250, spiccavano tempi di percorrenza in curva migliori rispetto alle 500. Aiutato da un regolamento che prevedeva un peso minimo di soli 105 kg per le bicilindriche, a fronte dei 130 previsti per le 4 cilindri, in Aprilia si progetta un bicilindrico due tempi inclinato a V di 90¡ã che riprende quello della vittoriosa 250. La moto viene affidata a Loris Reggiani, che debutta con un incoraggiante nono posto. La moto proseguir¨¤ con alterne fortune e incrementi di cilindrata, terminando la sua carriera nel 2000 con diversi piazzamenti a podio e qualche pole position nelle mani di Romboni, McWilliams e Haga. Il progetto getter¨¤ per¨° le basi, per l¡¯impegno futuro nella classe Regina. Dal 2002 al 2004 sar¨¤ la poi la volta dell¡¯Aprilia RS3 (RS Cube), altro innovativo progetto, che vedeva l¡¯impiego di un motore a 3 cilindri frontemarcia, unico nella neonata categoria MotoGP che aveva abbandonato i motori a 2 tempi. La moto era caratterizzata dall¡¯adozione di soluzioni tecniche futuristiche per i tempi, come le valvole pneumatiche, l¡¯albero motore controrotante, la frizione in carbonio e l¡¯acceleratore Ride by-Wire. La moto non andr¨¤ oltre il sesto posto di Suzuka, colto da Colin Edwards nel 2003. Uscir¨¤ di scena nel 2004, ma l¡¯esperienza fatta, sar¨¤ raccolta dalla futura Aprilia RS-GP dieci anni pi¨´ tardi.
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