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Stoner contro i piloti europei: ¡°Festeggiamenti per umiliare l'avversario¡±
Non ¨¨ certo un mistero che Casey Stoner abbia un punto di vista diametralmente opposto rispetto a molti piloti del Motomondiale su vari aspetti. Proprio questa diversit¨¤ di opinioni ha contribuito al ritiro dalla MotoGP nel 2012 a soli 27 anni. Nell'ultimo racconto al podcast Gypsy Tales, l'australiano classe 1985 ha puntato il dito contro i festeggiamenti dei piloti europei e di Valentino Rossi in modo particolare. Gag, che, dal suo punto di vista, non sarebbero siparietti spontanei dopo una vittoria, ma umiliazioni per gli avversari.
PIANIFICAZIONE
¡ª ?Stoner, infatti, ammette di essere rimasto sorpreso dall'estrema cura dei dettagli di queste celebrazioni: ¡°Tutto doveva essere pianificato, a partire dall'outfit. C'era davvero molta preparazione per essere solo una piccola festa¡±. Il messaggio, per¨°, era decisamente lontano dal clima di gioia: ¡°L'obiettivo era mostrare all'avversario che aveva perso o non aveva vinto la gara. Questo mi ha influenzato in qualche modo, ma non tanto per le celebrazioni in quanto tali, quanto per il modo in cui le cose proseguivano sul podio. Era come il vincitore se avesse conquistato il Mondiale e non solo una gara¡±.
DIVERSO
¡ª ?Questo modo di vivere la vittoria ha colpito il due volte campione del mondo MotoGP, facendolo riflettere sulla differenza del suo punto di vista: ¡°Quei giochi mentali mi hanno sorpreso perch¨¦ erano insoliti, ma?ho imparato molto da loro. Per¨° ero felice per i miei avversari quando vincevano, anche se loro non potevano capirlo¡±. Prosegue Stoner: ¡°Ricordo che?Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa mi chiedevano perch¨¦ fossi cos¨¬ sinceramente contento delle loro vittorie. Erano sospettosi, ma io non volevo sapere nulla dei vari giochi mentali¡±.
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