lo sconfitto
MotoGP, la resa di Martin: "Ho pianto ma chiudo a testa alta"
Niente da fare per Jorge Martin. Lo spagnolo del team Pramac Ducati cade nel Gran Premio di Valencia dopo pochi giri e d¨¤ addio alle speranze iridate in MotoGP. Al termine della gara il pilota ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport: "Ho pianto ai box prima di uscire a testa alta. La squadra deve comunque festeggiare 13 vittorie, tanti podi, oltre alla mia voglia di lottare come un guerriero. Potevo dare per perso questo Mondiale tante volte, dopo l'Australia, in Qatar, ma ho sempre dato tutto".
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complimenti
¡ª ?Martin, con grande sportivit¨¤, si complimenta con Francesco Bagnaia, fresco campione del mondo: "? stata incredibile la sua regolarit¨¤, specialmente dopo l'incidente di Barcellona. Comunque Penso di poter battere tutti, devo dimostrarlo in futuro. Vincere contro un avversario forte rende il titolo importante, vale per me come per Francesco. Sicuramente c'¨¨ sempre stato molto rispetto tra noi". Non manca una riflessione sugli errori commessi in stagione: "I rimpianti sono Australia e Indonesia: mi sentivo pi¨´ forte degli altri. Ho provato a dare 10" al primo inseguitore a Mandalika, mentre a Phillip Island ho cercato di vincere con una gomma che poi si ¨¨ rivelata sbagliata. L'eccesso di fiducia mi ha tradito".?
la gara
¡ª ?Infine Martin commenta la gara di Valencia, chiusa dopo un tamponamento a Marc Marquez: "Penso di essere stato molto veloce. Ho rischiato di cadere con Bagnaia all'inizio". Non manca una frecciata: "Non ho capito perch¨¦ Vinales lottasse cos¨¬ tanto, quando mi aveva detto di non volermi disturbare. Peccato per la caduta, non ci voleva".
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