La gara dello spagnolo dell¡¯Aprilia a Motegi ¨¨ stata compromessa da un problema tecnico: in griglia alla sua RS-GP non ¨¨ stata tolta la mappa Eco, che limita le prestazioni della moto. Ma cosa ¨¨ questa mappatura? A cosa serve e perch¨¦ il pilota non pu¨° toglierla?
A Motegi ha dominato la Ducati di Jack Miller, seguita dalla Ktm di Binder e dalla Desmosedici del team Pramac guidata da Jorge Martin. I protagonisti del Motomondiale 2022 non sono riusciti a giocarsi le posizioni al vertice per il GP del Giappone: Quartararo e Bagnaia hanno avuto difficolt¨¤ a trovare il setting ideale per la gara, anche per i turni di prove ridotti e la giornata di sabato sotto la pioggia, e Aleix Espargaro ¨¨ stato costretto a cambiare moto nel giro di ricognizione per un problema tecnico alla sua Aprilia. Il pilota spagnolo e la squadra di Noale hanno chiarito subito cosa ¨¨ successo: un errore umano, la mappa ¡°Eco¡± utilizzata nel giro di allineamento non ¨¨ stata rimossa dall'elettronico mentre la moto era in griglia di partenza, compromettendo cos¨¬ l¡¯intera gara di Aleix che, sul tracciato del Sol Levante, aveva una grande opportunit¨¤ per recuperare punti importanti ai suoi due diretti avversari in campionato. Ma cosa ¨¨ la mappa ¡°Eco¡±? E perch¨¦ i piloti non possono toglierla mentre sono in sella come sulle moto di serie? Cerchiamo di fare un po¡¯ di chiarezza a riguardo facendo una breve e semplificata analisi sulla sofisticata elettronica delle moderne MotoGP.
motogp, LA CENTRALINA UNICA
¡ª ?Sono ormai sette anni che in MotoGP il regolamento tecnico impone la centralina unica Magneti Marelli e, dal 2019, anche la piattaforma inerziale viene dallo stesso fornitore. Questo secondo componente ¨¨ composto da giroscopi e accelerometri per sapere in ogni singolo istante la posizione dell¡¯assetto della moto in piega, frenata o impennata, cos¨¬ da gestire con pi¨´ precisione le strategie di aiuto al pilota. Lo scopo di questa scelta tecnica regolamentare ¨¨ principalmente quello di abbassare i costi e di uniformare le prestazioni delle moto in griglia. Infatti, non tutti i costruttori hanno lo stesso budget da investire sui prototipi del Motomondiale e, in questo modo, la competitivit¨¤ del mezzo non ¨¨ completamente influenzata dal potere economico del marchio. Le centraline sono quindi uguali per tutti e, come si pu¨° immaginare, i tecnici Magneti Marelli hanno cercato di offrire pi¨´ soluzioni possibili per soddisfare tutti i costruttori. Per questo motivo, Aprilia come Honda, Ducati, Suzuki, Yamaha e Ktm, hanno un numero limitato di mappature per gestire i numerosi parametri di strategia da sfruttare in gara (freno motore, risposta dell¡¯acceleratore, controllo trazione, controllo della derapata e molto altro ancora). Insomma, il potenziale di queste Ecu ¨¨ di gran lunga superiore e personalizzabile a quello delle moto di serie che tutti conosciamo, ma ha anche dei limiti, come si ¨¨ visto al GP del Giappone con Aleix Espargaro.
motogp, COSA ? LA MAPPA ECO
¡ª ?Il pilota spagnolo si ¨¨ accorto subito del problema, pi¨´ precisamente alla prima accelerazione del warm-up lap, il giro di ricognizione che si effettua nei due minuti precedenti allo spegnimento dei semafori della gara. La moto era limitata nelle prestazioni, pi¨´ precisamente non andava oltre i 4.000 giri/min o i 100 km/h, come specificato da Aleix. Una scelta strategica di Aprilia (come di altre case) per non consumare troppo carburante nel giro di schieramento (quando le moto entrano in pista dai box a 20 minuti dal via) e sfruttare pi¨´ benzina possibile, e quindi il massimo della potenza del motore, per tutti i giri di gara. Si tratta della Eco Sighting-Lap Map, una mappatura caricata nei box e che va successivamente sovrascritta con la mappa da gara da un elettronico in griglia di partenza, operazione che in questo caso non ¨¨ stata effettuata o non effettuata correttamente (si pu¨° ipotizzare ci sia stato anche un errore di sovrascrittura, di cui non si sono accorti). Il pilota ha capito in pochi secondi il problema e, non potendo fare nulla sulla moto, anche cambiando mappa dai pulsanti sui manubri, ¨¨ stato costretto a rientrare ai box e saltare sulla seconda RS-GP pronta per lui. Purtroppo ¨¨ dovuto partire dalla pit lane e, visto il setting leggermente differente, non ¨¨ riuscito a recuperare abbastanza posizioni per portare a casa punti fondamentali.
PERCH? IL PILOTA motogp NON PU? intervenire
¡ª ?Per spiegare il perch¨¦ Aleix non ha potuto cambiare ¡°semplicemente¡± mappatura si entra in una sfera abbastanza complessa, dove si parla di strategie elettroniche scelte dal costruttore per gestire a proprio piacimento il potenziale della centralina Magneti Marelli e quindi il comportamento dinamico della moto. Per farla il pi¨´ semplice possibile, bisogna separare il concetto di mappe di gara, limitate sempre in numero dalla Ecu, e quello di mappe di gestione motore. Il pilota ha a disposizione diverse mappature per la gara che variano l¡¯intervento dei controlli a seconda delle condizioni della pista e delle gomme (quante volte abbiamo visto il team suggerire di inserire, ad esempio, la Map 2 verso fine gara). Cos¨¬ facendo, tramite il pulsante di cambio mappa, il pilota pu¨° variare alcuni setting elettronici con un semplice click con il pollice sinistro. Le mappe di gestione motore, invece, sono uniche a seconda del parametro che si ha la necessit¨¤ di modificare, e valgono per tutte le mappe di gara dedicate al pilota. In questo caso ¡°la mappa benzina¡±, che sia Eco o piena potenza, deve essere modificata in remoto dall¡¯elettronico con il computer.
A OGNI PROBLEMA, UNA SOLUZIONE
¡ª ?Non possiamo sapere con precisione come questa mappatura influisca sui vari parametri della moto, ma per come ¨¨ strutturata la centralina, per ora non ¨¨ possibile che il pilota possa modificare in autonomia un parametro di questo genere, questo perch¨¦ la mappa Eco non riguarda le strategie di gara che pu¨° modificare in corsa il pilota. Basta quindi una svista, come ¨¨ successo all¡¯Aprilia in occasione del GP del Giappone, per compromettere un¡¯intera gara o addirittura un sogno mondiale. Questo errore fa anche capire quanto siano complicate le attuali MotoGP: ogni singolo passaggio ¨¨ fondamentale e delicato, e ci sono tantissimi fattori e parametri da controllare e verificare affinch¨¦ non ci siano problemi tecnici di qualsiasi natura¡ quasi come far decollare un razzo verso lo spazio!
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