Il team manager della Casa di Hamamatsu, iridata con Mir: ¡°Due soli piloti non bastano per raccogliere informazioni: stiamo parlando con il management per valutare di allargarci"
La vittoria del Mondiale 2020 con Joan Mir, iridato nel GP di Valencia, ha fatto entrare ancor di pi¨´ nella storia del Motomondiale la Suzuki, che ora ¨¨ chiamata alla riconferma nel 2021. Per migliorare ancor di pi¨´ una moto gi¨¤ di buon livello, occorrono piloti abili e tanti test, un problema per la scuderia di Hamamatsu, unico costruttore di MotoGP insieme all¡¯Aprilia a non avere un team satellite nel campionato mondiale. E per Davide Brivio, ¡°due soli piloti che raccolgono dati non ¨¨ abbastanza - ha commentato ad Autosport il team manager della Suzuki -. Al massimo entro aprile dell¡¯anno prossimo decideremo se introdurre una seconda scuderia per il 2022¡±.
Si aspetta il s¨¬ dai vertici
¡ª ?¡°Di questo tema, ne abbiamo parlato molto - aggiunge Brivio -. Se sotto certi aspetti si pu¨° pensare che dopo la nostra vittoria non ci serva una seconda scuderia, sentiamo per¨° il bisogno di avere pi¨´ informazioni perch¨¦ due soli piloti non bastano, specie nei casi in cui le condizioni meteo ti permettono poche sessioni con l¡¯asciutto. E noi vorremmo avere pi¨´ informazioni¡±. Per¨°, perch¨¦ la possibilit¨¤ si realizzi, ¡°serve l'approvazione del top management e sono in corso le discussioni - prosegue Brivio -. Dobbiamo decidere, ma credo che non avverr¨¤ prima di marzo, aprile¡±.
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I rinnovi di contratto con la Dorna
¡ª ?Se il titolo piloti ha sorriso alla Suzuki, tra i costruttori si pu¨° sempre fare meglio, visto l'alloro delle case ¨¨ andato alla Ducati. Visto che la maggior parte di produttori e scuderie indipendenti sono chiamati al prolungamento del contratto alla fine di quest¡¯anno con la Dorna - al momento solo la Ktm ha firmato oltre il 2021, cos¨¬ come Gresini che si separer¨¤ da Aprilia al termine del 2021 - le possibilit¨¤ di vedere un team satellite ad Hamamatsu possono aumentare.
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