In Malesia, proprio nello stesso giorno della gara di quest'anno, nel 2011 perse la vita a 24 anni il 'Sic', uno dei piloti pi¨´ generosi e amati. Un incidente tragico al 2¡ãgiro del GP ne spezz¨° una carriera da sicuro predestinato, lasciando per¨° un enorme seguito di amore, tangibile nella tante realt¨¤ nate in suo onore??
Il destino ce lo ha portato via in modo drammatico 11 anni fa, con una dinamica crudele che ha acuito la portata tragica dell¡¯epilogo. Marco Simoncelli ci ha lasciato in Malesia, sulla stessa pista di Sepang e nello spesso giorno della gara di quest¡¯anno, il 23 ottobre, ma del 2011, lasciando un vuoto enorme. Pari solo alla cascata di amore e affetto che successivamente si ¨¨ riversata attorno alla sua figura, tangibile nelle tante realt¨¤ nate in suo onore, dalla Fondazione benefica sorta per onorarne la? memoria, al Team ¡®Sic 58¡¯ coraggiosamente ideato e gestito da pap¨¤ Paolo.?
duro e dolce
¡ª ?Il 'Sic', aria scanzonata, simpatia istintiva, capigliatura da 'Napo orso capo' dei cartoni animati, andatura dinoccolata alla Pippo di Walt Disney, irriverenza in pista unita a velocit¨¤, audacia, estro, imprevedibilit¨¤ e un talento da predestinato, era gi¨¤ 'Supersic'. Simoncelli era amato dai tifosi, ma fin¨¬ pure nel mirino di alcuni per certe manovre, spesso oltre l¡¯agonismo per la sua generosit¨¤ istintiva in pista. Di lui Valentino Rossi, che gli apr¨¬ le porte della sua preparazione facendone le basi per la sua futura Rider's Academy, disse: "Era tanto duro in pista, quanto dolce nella vita". Il Sic, 24 anni, stava gi¨¤ tratteggiando un percorso di gloria: con un Mondiale in bacheca, vinto nel 2008 in 250 proprio a Sepang, arrivava in Malesia forte del 2¡ã posto di Phillip Island, suo migliore risultato in MotoGP. A Sepang voleva scalare un altro gradino, quello della gloria della prima vittoria. Il destino si oppose.?
il tragico schianto
¡ª ?Con la sua Honda del team Gresini era partito dal 5¡ã posto in griglia con l'intento di vincere e per riuscirci aveva effettuato una scelta controcorrente: la gomma dura al posteriore per avere pi¨´ sprint nel finale di gara. Al traguardo per¨° non ci sarebbe mai arrivato. La sua corsa sarebbe finita al 2¡ã giro, alle 16.05 locali (10.05 italiane) di un giorno drammatico per il Motorsport e non solo. Alla curva 11, una destra che si affronta in piega a 100 km/h, Marco, in quel momento quarto, scivola e un istante dopo ¨¨ il buio. La Honda numero 58 parte per la tangente verso l¡¯esterno, ma Simoncelli vi resta aggrappato, generoso fino in fondo nel suo desiderio di rialzarla e proseguire il suo sogno. Marco resta incastrato sotto la moto e quando le ruote ritrovano il contatto con l¡¯asfalto la Honda inizia a indirizzarsi verso l¡¯interno, l¨¬ dove c¡¯¨¨ la traiettoria ideale dei corridori che sopraggiungono. ? un attimo: Alvaro Bautista e Nicky Hayden lo sfiorano passando all¡¯interno; Colin Edwards e Valentino Rossi non riescono a evitarlo e lo travolgono. ? la tragedia.?
il casco che vola ¨¨ il segno del dramma
¡ª ?L¡¯impatto ¨¨ terribile. Il corpo di Simoncelli ¨¨ investito dai due, impossibilitati a schivarlo, fra schiena, collo e braccio e resta riverso sull¡¯asfalto. Senza casco, volato via nell¡¯impatto. ? il segnale del dramma. La mente corre veloce alla gara della 500 di Assen 1983, con Franco Uncini colpito alla testa da Wayne Gardner e immobile sull¡¯asfalto con il suo casco che rotola in pista. L¡¯attuale responsabile della sicurezza dei circuiti per¨° ce la fa; Simoncelli no. I soccorsi sono immediati, accanto a Marco arriva anche pap¨¤ Paolo, che era andato a vedere la gara in pista ed ¨¨ fra i primi ad accorrere e rendersi conto, prendendogli la mano, che "non c¡¯era gi¨¤ pi¨´". La corsa al Centro Medico alimenta solo lo sgomento, trasmesso dalle prima parole di chi lo? visita. "? arrivato in arresto cardio- circolatorio, ha segni di gomma sul collo e altre parti: stiamo cercando di rianimarlo ma ¨¨ difficile". Le lacrime dei volti dei presenti si mescolano al panico: quando arriva l¡¯annuncio ufficiale, alle 16.45 malesi, tutti sono gi¨¤ drammaticamente preparati all¡¯ineluttabile: "Alle 16.45 Marco Simoncelli ¨¨ deceduto per un incidente in cui ha riportato lesioni a schiena, petto e collo. I medici hanno tentato in maniera impeccabile di rianimarlo per 45', ma senza successo". Il buio avvolge la consueta afa di Sepang, la gara viene annullata e una profonda e sincera angoscia percorre il paddock. Fine del Sic, a soli 24 anni. E di molto altro.?
i funerali e il dolore dell'italia
¡ª ?Seguiranno il rientro della salma in Italia, i funerali pubblici nel suo paese, Coriano, con una partecipazione emotiva impressionante, parliamo di migliaia di persone, e inimmaginabile solo per chi non aveva ancora capito quanto quel ragazzo riccioluto si fosse gi¨¤ fatto amare. E poi ancora, la chiesa di Santa Maria Assunta avvolta nel dolore; la sua moto accanto al feretro; le note di "Siamo solo noi", la canzone di Vasco che il Sic amava pi¨´ di ogni altra; il cordoglio dei campioni della moto e degli appassionati, ma pure di tante semplici persone; i palloncini a forma di '58' portati dai bambini; la sua casa di Coriano pellegrinaggio di addetti ai lavori e conoscenti qualsiasi, desiderosi di mostrare vicinanza ai genitori Paolo e Rossella, alla sorella Martina e alla fidanzata Kate; la Fondazione e la sua vasta attivit¨¤ di beneficenza; la Squadra Corse Sic58; il circuito di Misano che diventa 'Misano World Circuit Marco Simoncelli'; il culto della sua memoria.?
la palma in quella curva
¡ª ?All¡¯interno della curva 11 di Sepang c'¨¨ una targa in memoria del Sic, per non dimenticare. ? spesso meta di un pellegrinaggio silenzioso e sentito di tutto il paddock, che in occasione del GP onora cos¨¬ uno dei personaggi pi¨´ autentici che il Motorsport abbia mai avuto. La processione a ritroso dai box atttraversa proprio quel tratto del tracciato che il Sic purtroppo non ha mai potuto percorrere. Un nastro di asfalto che ha come fermato per sempre una parte del motociclismo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA